Newsletter 61 – Il mondo camilliano visto da Roma… e Roma vista dal mondo

NEWSLETTER 61 – LUGLIO 2019

A 273 anni dalla canonizzazione di San Camillo: la prima santa Camilliana – Giuseppina Vannini!

Carissimi Confratelli e Consorelle della grande famiglia di San Camillo,

La celebrazione della festa liturgica del nostro santo padre Camillo ci sprona, oltre che a lodare Dio per il dono di un sì grande santo, a riappropriarci del nostro Carisma per renderlo sempre più vivo ed attuale, perché continui a produrre frutti in noi e, tramite noi, in tutti quelli che hanno bisogno del nostro aiuto.

Ad illuminare il nostro cammino in questo percorso di vita e donazione abbiamo, oltre al nostro padre San Camillo, i nostri Beati, i Venerabili, i Servi di Dio e una schiera di confratelli e consorelle, che con l’esempio della loro vita, più che con le parole, hanno saputo declinare il Vangelo del Buon Samaritano nei diversi contesti e circostanze nelle quali si sono trovati ad attuare.

Tra le tante figure che si sono distaccate nell’esercizio del carisma della carità, una in particolare attira oggi la nostra attenzione, ed è la Beata Giuseppina Vannini, Fondatrice della nostra Congregazione delle Figlie di San Camillo, che il prossimo 13 ottobre sarà proclamata SANTA da Papa Francesco.

È con immensa gioia che vogliamo condividere con voi questa grande grazia che il Signore si è degnato concedere alla nostra famiglia religiosa. Una figlia fedele di San Camillo che raggiunge il Padre dopo 273 dalla sua canonizzazione!

Questo avvenimento è anche un segno di fecondità ed ulteriore autenticità di un carisma antico e sempre nuovo che continua a segnare la storia della santità della chiesa in genere e della nostra famiglia religiosa in particolare. E ci auguriamo che presto anche altri bellissimi esempi di camilliani e camilliane possano risplendere davanti a tutto il popolo di Dio.

Trecentonove anni intercorrono tra la nascita di San Camillo e quella della Beata Giuseppina Vannini, eppure nella loro esistenza troviamo diversi punti di convergenza: la prima cosa che balza agli occhi è la situazione di orfanezza che entrambi hanno conosciuto. Camillo rimane orfano di madre all’età di 13 anni, e dopo la scomparsa del padre rimane solo nel mondo, La Vannini perde il padre a 4 anni e la madre all’età di 7 anni e finisce in un orfanatrofio;  la ricerca della propria vocazione, seppur in modalità diverse, il veder chiudersi le porte del convento dove avrebbero voluto restare – San Camillo con i frati Cappuccini e la Vannini con le Figlie della Carità – e poi l’aprirsi di un orizzonte in qualche modo atteso ma mai immaginato: dar vita ad una nuova realtà, che avrebbe cambiato le cose in un prima e un dopo, prendendosi cura dell’uomo sofferente nella sua totalità di anima e corpo, e cambiando anche la storia dell’assistenza sanitaria!

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CAMILLIANI CAMILLIANS

On line è possibile scaricare il nuovo numero delle rivista Camilliani/CamilliansSCARICA QUI IL PDF

 

 

 

 

 

 

FESTA LITURGICA ANNUALE DI SAN CAMILLO DE LELLIS – 14  luglio 2019

Per consultare i programmi per i festeggiamenti dedicati a San Camillo clicca qui

Le immagini delle feste nelle nostre comunità camilliane clicca qui

L’intervista a p. Gianfranco Lunardon sulla straordinaria figura del “Santo degli ammalati”, della sua eredità e dell’attualità del suo carisma clicca qui

FAMIGLIA CAMILLIANA LAICA

La Commissione internazionale della Famiglia Camilliana Laica si è riunita dal 24 al 28 giugno 2019  presso la Casa generalizia  dell’Ordine di San Camillo per l’incontro annuale.

Il centro del dibattito è stato l’analisi dell’Assemblea nazionale della FCL, che si è tenuto a Roma lo scorso ottobre.  Si è evidenziato come il raduno è risultato essere un momento molto felice per i partecipanti e che ha riscosso molto successo nelle varie realtà camilliane. L’Assemblea infatti, ha consentito ad oltre 60 rappresentati della Famiglia Camilliana Laica di partecipare e condividere le loro esperienze collettive.
Abbiamo ricevuto e accettato l’invito delle Famiglie Laiche Camilliane dell’America Latina ad unirsi a loro per il VI Incontro Latinoamericano che si terrà a Lima dal 24 al 27 ottobre 2019. “La Perla della Carità nelle nostre mani oggi”, questo il tema dell’incontro sul quale la Commissione centrale e tutte le famiglie laiche camilliane potranno riflettere nei prossimi mesi.

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DELEGAZIONE IN KENYA

Due eventi che hanno avuto luogo a Karungu nell’ultImo week-end: l’entrata in Noviziato di quattro novizi kenioti, il 13 luglio 2019; ecco i loro nomi:

  1. Silvester WASONGA ONYANGO
  2. Johnstone ODHIAMBO OOKO
  3. Geoffrey ONGERA NYAGWOMO
  4. Denis ONYANGO OUMA

Il giorno dopo, 14 luglio 2014, hanno emesso i Voti Temporanei i seguenti novizi kenioti:

  1. Camillus MBEVI KAVITI
  2. Francis NDICHU MURUO

La cerimonia si è svolta a Karungu, nell’ambiente del St.Camillus Mission Hospital. I due nuovi prrofessi sono stati accolti nell’Ordine dal Delegato del Kenya P. Dominic Mwanzia. Tra i concelebranti spiccava il nuovo confratello giunto in gennaio dall’India, incaricato della Formazione in Uganda, l’indiano P. Babychan Pazhanilat, Consultore Generale emerito.

I cinque novizi ugandesi, che possono apparire nelle foto, emetteranno i voti temporanei in Jinja (Uganda) il 30 luglio 2019.

GALLERIA FOTOGRAFICA

DELEGAZIONE IN FRANCIA

I camilliani della delegazione francese hanno organizzato due giorni di incontri per riflettere sul loro futuro. Guidati nella discussione dalla signora Sylvia Gollini, esperta di comunicazione, l’incontro ha permesso di fare il punto sul lavoro della Provincia e sul suo carisma, oltre a delineare alcune indicazioni da seguire. CONTINUA QUI

PROVINCIA SPAGNOLA

In occasione del 14 luglio – giorno in cui facciamo memoria della salita al cielo del nostro Fondatore, san Camillo – e per festeggiare la stampa e la pubblicazione della traduzione in lingua spagnola della Vita di San Camillo di p. Mario Vanti, fr. J.C. Bermejo, delegato generale della provincia camilliana di Spagna, ha voluto inviare questo video messaggio a tutta la nostra Famiglia Camilliana – Buona visione!

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NEWSLETTER PROVINCIALI

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Scarica qui la newsletter della delegazione in Kenya

PROVINCIA NORD ITALIANA

Sono ormai 10 anni (piccolo anniversario) da quando il confratello camilliano p. Simone Skawiński ha iniziato il suo servizio agli ammalati nell’Ospedale di Galliera (Genova) e dal 2009 fa parte della Cappellania composta adesso da tre sacerdoti, un diacono permanente e un gruppo dei volontari laici composto ora da quattro volontarie, ministre straordinarie dell’Eucaristia. E una esperienza molto significativa e unica di collaborazione tra i sacerdoti e volontari laici che porta il beneficio spirituale per i nostri malati. Tutti i pazienti sono visitati in una settimana due volte da un laico e da un sacerdote. Si va ad incontrare personalmente i malati che ci aspettano nei reparti.

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DELEGAZIONE A TAIWAN

Presso la scuola ‘camilliana’ per infermieri, a Lotung (Taiwan), quest’anno, oltre 600 giovani studenti hanno conseguito il diploma in scienze infermieristiche.

Il giovane confratello Khhanh ha conseguito la laurea in teologia. Agli inizi del mese di luglio è rientrato in Vietnam – sua delegazione camilliana di appartenenza – per prepararsi alla ordinazione presbiterale, prevista per il prossimo 17 agosto.

Padre Didonè ha recentemente incontrato un vescovo cinese per parlare di una clinica costruita anni fa dai camilliani e successivamente donata alla diocesi. Avendo ora molti candidati dalla Cina, si è deciso di iniziare delle trattative con la diocesi per riappropriarci della casa che avrà lo scopo di ospitare i nuovi candidati e creare successivamente nuova comunità camilliana.

 

 

Recentemente è stato festeggiato il 63mo anniversario della consacrazione della chiesa di Tung Hao, recentemente acquisita dai camilliani.

Una ditta di tecnologia ha recentemente donato ai camilliani una nuova apparecchiatura all’ospedale di Chiaoshi, come ringraziamento per il lavoro svolto dai religiosi a favore delle persone più povere e disagiate.

Il 12 luglio è stata festeggiata, in anticipo, la festa di san Camillo, al mattino, presso il centro per portatori di handicap, con la celebrazione di due battesimi e al pomeriggio presso il St. Mary’s Hospital, con la premiazione dei collaboratori che hanno lavorato con noi negli ultimi 10, 20, 30 o 40 anni.

DELEGAZIONE IN VIETNAM

E’ stata inaugurata l’apertura di un edificio per malati bisognosi e poveri, nella comunità camilliana che vive nella regione meridionale del Vietnam (6 luglio 2019).

La capacità di questo edificio è di circa 120 posti letto.  Questa comunità è un policlinico con circa 180 pazienti ogni giorno.

È una clinica che i pazienti pagano solo il 20% delle loro spese reali, e per coloro che non hanno soldi o sono poveri, possono chiedere al nostro sacerdote camilliano che ha responsabilità di chiarire il caso e di dare i soldi per pagare il trattamento.  Di solito i pazienti pagano circa 2 US $ equivalenti a 120 rupie indiane.

PROVINCIA SICULO-NAPOLETANA

Il confratello p. Dario Malizia, sabato 14 settembre 2019, ore 10.00, nella cattedrale di Palermo, sarà consacrato sacerdote dall’arcivescovo, mons. Corrado Lorefice.

 

 

 

 

 

PROVINCIA BRASILIANA BRASILE

Celebrazione per i 70 anni di vita sacerdotale di p. Carlos Alberto Pigatto e di p. Lydio Milani. P. Lydio attualmente vive nella diocesi di Caçador SC. Il 9 luglio 1949 furono ordinati sacerdoti 11 religiosi Camilliani, tra cui anche p. Calisto Vendrame (futuro Superiore generale).

 

 

 

COMUNITÀ CAMILLIANA IN UGANDA

Il 30 luglio, i camilliani in Uganda festeggeranno la professione solenne di Tusabe Bernard e di Peter Owakubariho e la prima professione religiosa di Ojok Isaac, Batambuze Rogers, Mate Jonous, Okello Isaac, Abaho Felix.

 

 

 

PROVINCIA INDIANA

Ventidue nuovi germogli sono sbocciati nel giardino del noviziato ‘San Camillo’. I 22 pre-novizi sono entrati in noviziato alla vigilia del compleanno di San Camillo, durante la Santa Eucaristia celebrata solennemente nella cappella Snehadaan. P. Jaison Narikkuzhil  ha dato il benvenuto a tutti i nuovi confratelli. Il celebrante principale è stato p. Christopher Surin. Era la sua prima celebrazione eucaristica nella comunità di Snehadaan. Ha anche tenuto un’omelia significativa.

Dopo l’omelia, il superiore provinciale,  p. Baby Illickal, ha ammesso ‘ufficialmente’ i pre-novizi al noviziato. Durante la cerimonia è stata consegnata la Bibbia, il Breviario, una copia della Vita di San Camillo e un Rosario. Erano presenti insieme a molti altri confratelli camilliani anche Fr. Sunil e p. Savari, rispettivamente  maestro dei novizi e assistente spirituale. Dopo la messa c’è stata la benedizione e l’inaugurazione del nuovo auditorium. Anche i genitori e amici hanno assistito alla funzione.

La testimonianza dei novizi

Il 25 maggio 2019, nove dei novizi hanno ricevuto la professione temporanea. Il tanto atteso sogno e desiderio di tutti noi di ricevere la Croce Camilliana e diventare membri della comunità religiosa camilliana è arrivato. In questo anno di noviziato, abbiamo trascorso la nostra vita in modo significativo nella preghiera e nel ministero, con l’aiuto del nostro maestro dei novizi, p. Sunil e dei nostri direttori spirituali. Questo ci ha aiutato a crescere nella nostra vita spirituale. È stato un momento di grazia vissuto insieme a tutti i padri della comunità che hanno condiviso con noi gli alti e i bassi delle nostre vite. Questo ci ha aiutato a conoscere il nostro modo di vivere camilliano.
Abbiamo avuto otto giorni di ritiro come preparazione alla professione temporanea, che ci ha aiutato a prendere questa scelta di vita. Con piena conoscenza e libero arbitrio, Ajin Joseph, Albin Thomas, Albin K Joseph, Bimal Nayak, Dipak Lakra, Fedric Bara, Nitesh Kispotta, Rahul Nayak e Sikendra Singh, abbiamo dedicato la nostra vita al servizio di Dio il 25 maggio 2019. C’erano molti confratelli camilliani e membri della famiglia per pregare e testimoniare la nostra professione.

DELEGAZIONE IN INDONESIA

Malati mentali costretti a vivere in condizioni disumane. Nell’isola di Flores (Indonesia) [Link], questi infelici sono costretti a vivere in tende o in capanne, incatenati o con un piede bloccato tra due tronchi d’albero, esposti alle intemperie, alle zanzare e ad altri insetti. Lì, giorno e notte, vivono, dormono e fanno i loro bisogni. A ciò si aggiungono sofferenze fisiche, difficoltà psicologiche, isolamento sociale. Alcuni di questi malati si trovano così da mesi, altri da qualche anno e uno addirittura da una quarantina d’anni. [Link]

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 NOVITÀ EDITORIALI

Finalmente sono state pubblicate le fatiche del nostro p. Felice Ruffini, religioso camilliano della Provincia Romana, che da anni raccoglie documenti, testimonianze e curiosità sul nostro Santo Fondatore e sul mondo camilliano. La ringraziamo p. Felix per il suo grande contributo.

 

 

 

 

 

DEFUNTI

«Ecco, ora svaniscono. I volti e i luoghi, con quella parte di noi che, come poteva, li amava, per rinnovarsi, trasfigurati, in un’altra trama!» (T.S. Eliot)

Le religiose Ministre degli Infermi di San Camillo comunicano la notizia della morte di suor Sebastiana Careddu, avvenuta il 26 giugno 2019 presso la Casa Betania a Lucca. Sr. Sebastiana aveva 86 anni dei quali 58 di vita religiosa.

Le religiose Figlie di san Camillo comunicano la morte di suor Costantina Guerreschi avvenuta nella loro comunità di Buenos Aires (Argentina). Suor Costantina aveva 94 anni, 70 anni di vita religiosa e dal 1983, è stata zelante missionaria in Argentina.

«Ora vivono in Cristo, che hanno incontrato nella Chiesa, seguito nella nostra vocazione, servito nei malati e sofferenti. Nella fiducia che il Signore, la Vergine Santa nostra Regina, san Camillo – i beati Luigi Tezza, Giuseppina Vannini, Enrico Rebuschini e Maria Domenica Brun Barbantini – e i nostri Confratelli e Consorelle defunti li accoglieranno fra loro, li affidiamo nella preghiera ricordandoli con affetto, stima e gratitudine».

PREGHIERA PER LE VITTIME DI DISASTRI DI OGNI GENERE – CADIS

Per tutte le vittime di disastri di ogni genere, per le persone che hanno perso la vita, per i loro cari, per i sopravvissuti e per tutti quelli che si adoperano nel soccorso, preghiamo:

Dio Celeste, che hai creato e conservi ogni esistenza,

Tu conosci tutta la nostra tristezza e la nostra sofferenza. Tutte le vittime delle catastrofi di ogni genere siano accolte nella tua pace! Ricevi, noi ti preghiamo, nella tua misericordia, i tanti nostri fratelli e sorelle, sepolti dalle forze scaturite dalla natura. Conducili nella tua dimora!

Consola il dolore di tante famiglie, asciuga le lacrime di tanti fratelli, proteggi la solitudine di tanti orfani. Infondi a tutti coraggio perché il dolore si trasformi in cammino di crescita e di speranza.

Suscita nel cuore dei cristiani e di tutti gli uomini di buona volontà il desiderio di impegnarsi affinché i feriti e coloro che soffrono a causa di queste calamità, sperimentino il conforto della solidarietà fraterna.

Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Padre Nostro – Ave Maria – Gloria