“L’invidia fa male alle relazioni, alla convivenza con gli altri, complica la vita dell’invidiato e a volte distrugge delle belle realizzazioni, ma fa vivere male anche chi la rumina dentro di sé, perché gli impedisce di esprimere i suoi stessi talenti. Una buona spiritualità aiuta a vivere diversamente le nostre esperienze emotive, compresa l’invidia. Ma è tale se ascolta e fa propria la voce dello Spirito che crea legami d’amore e di reciproca compassione. Solo l’amore cambia il nostro modo di “vedere” e di comportarci di conseguenza: ci aiuta a vincere la tentazione dell’in-videre, tipico dell’invidia, per vedere con occhio compassionevole gli altri ma anche ‘l’altro’ che siamo noi.”
Articoli correlati
Libri di p. Francesco Zambotti MI: “Briciole di pane” e “Oasi di pace”
BRICIOLE DI PANE “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla…
“Lo stile di Gesù” – Libro di p. Luciano Sandrin MI
Papa Francesco definisce lo stile di Dio con tre parole: compassione, vicinanza, tenerezza. È lo stile…
I Camilliani su Facebook
I Camilliani su Twitter
I Camilliani su Instagram