Papa Sisto V con il breve «Cum nos nuper» del 26 giugno 1586 concede alla Compagnia dei Ministri degli Infermi di portare in perpetuo sul lato destro del loro abito una Croce rossa, color tané.

SISTO V PAPA

A perpetua memoria.

 

  1. Domanda dell’abito.

 Da poco tempo, Noi, con Apostolica autorità, abbiamo approvato e Confermato La Compagnia o Congregazione denominata «Ministri degli Infermi», iniziata da Camillo de Lellis, Sacerdote della Diocesi Teatina, e dai suoi Compagni, col beneplacito Nostro e della Sede Apostolica.

L’approvazione è pienamente contenuta nella nostra lettera del 18 marzo scorso, scritta sotto forma di Breve.

Ora gli stessi Camillo e Compagni, per un più felice sviluppo della Congregazione, desiderano che, come il loro Istituto è distinto dagli altri, così il loro abito si distingua da quello degli altri.

  1. Concessione dell’abito.

Noi, tenendo presente il contenuto del predetto Breve, su consiglio dei diletti nostri figli Cardinali di S.R.C., deputati all’autorità Apostolica allo stato dei Regolari, con la presente concediamo, per autorità Apostolica, a Camillo e agli altri Superiori e persone di detta Congregazione, il permesso e la facoltà di portare in perpetuo, sulle loro vesti a lato destro, una Croce di panno grosso di colore rossiccio, detto in volgare tané.

  1. 3. Clausola derogatoria e data.

Ciò vale nonostante qualsiasi Costituzione e Ordinazione Apostolica o qualunque altra contraria disposizione.

 

Dato a Roma presso S. Pietro, sotto l’anello del Pescatore, il giorno 26 Giugno 1586, secondo anno del Nostro Pontificato.

Tho. Thom. Gualteruzio

 

N.B.: tradotto dall’originale italiano, con il traduttore Deepl.

 

 

 

 

 

 

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