Newsletter 71 – Il mondo camilliano visto da Roma… e Roma vista dal mondo

LETTERA ENCICLICA FRATELLI TUTTI DEL SANTO PADRE FRANCESCO SULLA FRATERNITÀ E L’AMICIZIA SOCIALE

«Fratelli tutti», scriveva San Francesco d’Assisi per rivolgersi a tutti i fratelli e le sorelle e proporre loro una forma di vita dal sapore di Vangelo. Tra i suoi consigli voglio evidenziarne uno, nel quale invita a un amore che va al di là delle barriere della geografia e dello spazio. Qui egli dichiara beato colui che ama l’altro «quando fosse lontano da lui, quanto se fosse accanto a lui». Con queste poche e semplici parole ha spiegato l’essenziale di una fraternità aperta, che permette di riconoscere, apprezzare e amare ogni persona al di là della vicinanza fisica, al di là del luogo del mondo dove è nata o dove abita.

Questo Santo dell’amore fraterno, della semplicità e della gioia, che mi ha ispirato a scrivere l’Enciclica Laudato si’, nuovamente mi motiva a dedicare questa nuova Enciclica alla fraternità e all’amicizia sociale. Infatti San Francesco, che si sentiva fratello del sole, del mare e del vento, sapeva di essere ancora più unito a quelli che erano della sua stessa carne. Dappertutto seminò pace e camminò accanto ai poveri, agli abbandonati, ai malati, agli scartati, agli ultimi. CONTINUA A LEGGERE QUI.

LETTERA ‘SAMARITANUS BONUS sulla cura delle persone nelle fasi critiche e terminali della vita

Congregazione per la Dottrina della Fede
Il Sommo Pontefice Francesco, in data 25 giugno 2020, ha approvato questa Lettera, decisa nella Sessione Plenaria di questa Congregazione il 29 gennaio 2020, e ne ha ordinato la pubblicazione.
Dato a Roma, dalla sede della Congregazione per la Dottrina della Fede, il 14 luglio 2020, memoria liturgica di san Camillo de Lellis.

Introduzione

Il Buon Samaritano che lascia il suo cammino per soccorrere l’uomo ammalato (cfr. Lc 10, 30-37) è l’immagine di Gesù Cristo che incontra l’uomo bisognoso di salvezza e si prende cura delle sue ferite e del suo dolore con «l’olio della consolazione e il vino della speranza» Egli è il medico delle anime e dei corpi e «il testimone fedele» (Ap 3, 14) della presenza salvifica di Dio nel mondo. Ma come rendere oggi questo messaggio concreto? Come tradurlo in una capacità di accompagnamento della persona malata nelle fasi terminali della vita in modo da assisterla rispettando e promuovendo sempre la sua inalienabile dignità umana, la sua chiamata alla santità e, dunque, il valore supremo della sua stessa esistenza?

Lo straordinario e progressivo sviluppo delle tecnologie biomediche ha accresciuto in maniera esponenziale le capacità cliniche della medicina nella diagnostica, nella terapia e nella cura dei pazienti. La Chiesa guarda con speranza alla ricerca scientifica e tecnologica, e vede in esse una favorevole opportunità di servizio al bene integrale della vita e della dignità di ogni essere umano Tuttavia, questi progressi della tecnologia medica, benché preziosi, non sono di per sé determinanti per qualificare il senso proprio ed il valore della vita umana. Infatti, ogni progresso nelle abilità degli operatori sanitari richiede una crescente e sapiente capacità di discernimento morale per evitare un utilizzo sproporzionato e disumanizzante delle tecnologie, soprattutto nelle fasi critiche o terminali della vita umana. CONTINUA A LEGGERE QUI.

SAMARITANUS BONUS

Il commento alla lettera ‘Samaritanus Bonus’ del confratello camilliano p. William Eronimoose.

Il 14 luglio 2020 è stata pubblicata della Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF), la ‘lettera’ Samaritanus bonus (SB) sulla cura delle persone nelle fasi critiche e terminali della vita: è stata pubblicata nella data in cui si celebra la memoria liturgica di San Camillo de Lellis, fondatore dell’Ordine dei Ministri degli Infermi (Camilliani), patrono degli ammalati, degli operatori sanitari e degli ospedali. Questa lettera espone chiaramente la posizione etica della Chiesa circa il ‘fine vita’ a distanza di molti anni dalla pubblicazione della dichiarazione Jura et Bona pubblicata nel 1980 dalla Congregazione per la Dottrina della Fede. CONTINUA QUI

PROVINCIA DEL BRASILE

Partecipazione al progetto sanitario ¨O Brasile Conta Comigo¨ del Ministero della Salute in Brasile di p. Marcelo Valentim de Oliveira – Religioso camilliano & Medico

Granja Viana, Cotia (San Paolo), 8 ottobre 2020

Il ministero della salute brasiliano, di fronte alla realtà della pandemia causata dal coronavirus Covid19, ha invitato tutti gli operatori sanitari a partecipare al programma “Il Brasile conta su di me”. Abbiamo risposto a un questionario che alla fine ha dato al professionista della salute la possibilità di candidarsi volontariamente per l’assistenza ai pazienti affetti da coronavirus in altre regioni del paese.  CONTINUA A LEGGERE QUI.

La nuova newsletter camilliana della Provincia del Brasile è disponibile in formato PDF.  CLICCA QUI

I religiosi della provincia camilliana brasiliana hanno celebrato per la prima volta ‘il giorno del Camilliano’, il 15 settembre 2020.

Questa celebrazione particolare è stata istituita come decisione concreta al termine dell’Anno Vocazionale Camilliano vissuto nel 2019. La data suggerita ha un significato storico, poiché è stato esattamente in questo giorno che p. Innocente Radrizzani e p. Eugenio Dalla Giacoma arrivarono in terra brasiliana – provenienti dalla provincia Lombardo-Veneta – per la fondazione di una nuova missione camilliana: era il 15 settembre 1922 (98 anni). CLICCA QUI

IL RICORDO DEI MORTI AI TEMPI DEL COVID-19. “FACCIAMO PACE CON CIÒ CHE SFUGGE AL NOSTRO CONTROLLO”

Dialogo con padre Arnaldo Pangrazzi, autore del libro “Lenisco il mio dolore parlando del mio amore. Per l’accompagnamento delle persone sofferenti e nel lutto””

“Lenisco il mio dolore parlando del mio amore. Per l’accompagnamento delle persone sofferenti e nel lutto” (Edizioni San Paolo 2020, pp. 192), considerato i tempi difficili che stiamo vivendo.  Nei lutti alcuni sono capaci di reagire sostenuti dai legami affettivi, dalla fede e dagli impegni, altri rimangono smarriti e disperati. Come aiutarli? 

«La prima forma di aiuto è essere presenti. Esserci, perché la presenza in se stessa è un segno di prossimità, una forma di consolazione. Esserci non risolve i problemi della persona perché il lavoro deve essere fatto da colei/colui che è nel cordoglio, che sta attraversando un momento di sconforto. Quindi le persone devono portare qualcosa da dentro a galla, ma se queste persone non hanno dentro l’intenzione di farlo, se non sono disposti a riconoscere i loro problemi e il bisogno di aiuto, posso fare milioni di prediche, ma non servono a nulla. Occorre risvegliare dentro qualcosa che aiuti queste persone a guardare la vita cambiata con uno sguardo diverso. Questo può influire sul comportamento e sullo stato d’animo. Sono piccoli passi da fare che sono simili a frammenti di speranza». CONTINUA A LEGGERE QUI.

PREGHIERE DI MEDITAZIONE – di p. Arnaldo

Preghiere o espressioni di meditazione, elaborate da p. Arnaldo Pangrazzi – religioso camilliano – che possono essere offerte a quanti soffrono e a coloro (medici e infermiere) che si prendono cura degli anziani e dei morenti, specie nelle circostanze attuali che limitano l’accesso ai malati, agli anziani e ai morenti da parte dei famigliari, degli operatori pastorali e dei volontari. Pregare è raccontare la propria storia a Dio, con i pensieri e i sentimenti che accompagnano il proprio patire e il proprio sperare, fiduciosi della promessa divina: “Non abbiate paura, io sono con voi sempre”.

Diffondiamo piccole luci per illuminare l’oscurità…

Preghiera per i colpiti da coronavirus

Preghiera nel tempo della fragilità

Preghiera per le nostre famiglie

PRENDIAMOCI CURA GLI UNI DEGLI ALTRI, COME HA CURA DI NOI IL DIO DELLA SALVEZZA

Jolanta Kafka rmi, presidente UISG
Arturo Sosa sj, presidente USG 

L’Unione internazionale delle superiore generali (UISG) e l’Unione superiori generali (USG), in occasione della solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo (29 giugno), hanno scritto una lettera a tutti i consacrati dal titolo “Prendiamoci cura gli uni degli altri come ha cura di noi il Dio della salvezza”, con l’invito a rileggere l’eredità della pandemia e a progettare il futuro.

Care sorelle, cari fratelli,

In seguito all’incontro dei consigli esecutivi della UISG e USG, svoltosi il 25 maggio 2020, abbiamo sentito il bisogno di condividere con voi le nostre preoccupazioni, incertezze ed esperienze, di manifestare la nostra comunione e offrire spunti per il discernimento in questo tempo di grande sofferenza per l’intera umanità.

Ed egli disse loro: Che sono questi discorsi che state facendo fra voi durante il cammino? (Lc 24,17)

Abbiamo bisogno del discernimento quando le condizioni intorno a noi turbano la nostra pace e serenità e davanti ad esse non abbiamo ricette già pronte. Sono stati stravolti i nostri programmi, i nostri momenti di incontro e anche i ritmi ordinari della nostra vita e lavoro. Ma, in tutto questo, abbiamo sentito la voce del Signore che ci diceva: “Coraggio! Vi invio ancora a percorrere le strade di questo mondo che amo!”.

In questo momento, è per noi motivo d’ispirazione l’incontro di Gesù con i due discepoli che, incapaci d’interpretare quanto è accaduto a Gerusalemme, riprendono, delusi e senza speranza, la strada verso Emmaus (Lc 24,13-33; Gv 19,25). SCARICA QUI IL PDF

DIRE ADDIO A UNA PERSONA CARA. CONSOLARE GLI AFFITTI

di p. Arnaldo Pangrazzi

Immersi nel mistero

La vita, scrive Paul Claudel, è una grande avventura verso la luce”.

La fede cristiana si fonda su Cristo che ha vissuto l’evento drammatico della morte e l’evento prodigioso della Risurrezione. A testimonianza dell’evento Pasquale c’è una tomba vuota, le apparizioni di Gesù risorto, le attestazioni degli apostoli: “Voi avete ucciso l’autore della vita, ma Dio lo ha risuscitato dai morti e noi ne siamo testimoni” (At 2,24). La speranza cristiana, come recita il prefazio pasquale, si basa sulla certezza che “in Lui morto è redenta la nostra morte, in Lui risorto tutta la vita risorge”.   CONTINUA A LEGGERE QUI.

CADIS

Pedagogia della risposta resiliente al Covid-19, proveniente dalle periferie

di Aris Miranda

Il programma CADIS COVID-19 denominato ‘Interventi di emergenza nella prima fase’ è stato pensato e progettato principalmente per fornire il soccorso alle popolazioni più vulnerabili e l’assistenza immediata alle strutture sanitarie camilliane nei paesi in via di sviluppo in Africa, in America e in Asia. Inoltre, ha anche l’obiettivo di raccogliere informazioni di prima mano sulla situazione attuale, sulle risorse disponibili (umane e materiali), sulle potenzialità delle comunità locali più duramente colpite e su come ricostruire e rafforzare la resilienza delle comunità vulnerabili (seconda fase). La prima fase è servita come elemento di approccio introduttivo all’obiettivo principale di CADIS (ndr.: Camillian Disaster International Service): fornire una risposta comunitaria e partecipativa al complesso impatto della pandemia da COVID-19 sulle comunità più fragili. Ha offerto uno spazio di apprendimento a partire dall’analisi più approfondita dell’impatto della pandemia, intuendo, al contempo, il modo di affrontare la questione, attraverso un approccio integrale, fondato sui diritti. CONTINUA QUI

O.N.G. SALUTE E SVILUPPO

Scuola post-primaria e secondaria per i minori di Tenkodogo

Grazie ai finanziamenti della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e con i fondi dell’8X1000, la Onlus “Salute e Sviluppo” ha avviato il progetto “Scuola post-primaria e secondaria per i minori di Tenkodogo” questo perché in Burkina Faso, nell’area di Tenkodogo, l’istruzione è un diritto per pochi. La mancanza di strutture e aule non permette all’elevato numero di bambini che abita nella zona di frequentare la scuola e continuare gli studi.

L’iniziativa ha permesso di realizzare, equipaggiare ed iniziare i corsi di una scuola post-primaria e secondaria.
La scuola è disposta su due piani: a piano terra le aule sono dedicate ai corsi post-primari, mentre al piano superiore le aule sono destinate ai corsi della scuola secondaria

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GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE (25 ottobre 2020)

Gianfranco Lunardon, Segretario generale dei Ministri degli Infermi, commenta il Messaggio di Papa Francesco, dedicato al tema della giornata missionaria mondiale: ‘Eccomi, manda me’ (Isaia6,8).

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PROVINCIA INDIANA

Mangaluru (India): “Snehasadan” è una casa di accoglienza e di cura situata a Gurpura / Kaikamba, alla periferia di Mangaluru, gestita dai religiosi Camilliani, che si prendono cura di persone adulte e di bambini affetti da HIV.

La missione di “Snehasadan” è quella di essere una forza positiva nell’affrontare i bisogni globali degli ospiti presenti, assicurandone la dignità e la qualità complessiva della vita, motivando i pazienti, prendendosi cura di loro, sostenendoli e riabilitandoli, attribuendo la priorità alla cura dei più piccoli e delle persone più fragili. CONTINUA QUI

DELEGAZIONE IN UGANDA

Nella delegazione camilliana in Uganda (provincia anglo-irlandese), cinque novizi, Christopher Kyambadde, Francis Akewa, Julius Takanda, Gyaviira Matovu e Mathias Tiigo hanno iniziano il cammino di formazione a Jinja (Uganda), con l’accompagnamento del maestro p. Babychan Pazhanilaht! Auguri e preghiere!

 

 

 

 

PROVINCIA THAILANDESE

 Il 29 ottobre 2020, i religiosi della provincia camilliana thailandese si sono incontrati per il consueto raduno bimestrale. In questa occasione è stata presentata la nuova edizione in lingua thai della nuova ‘Carta degli operatori sanitari’… una bella presentazione fatta da tre giovani confratelli.

 

 

Laurent Zoungrana, Vicario generale dell’Ordine, con il consenso dei consultori, il 20 ottobre 2020, ha ammesso alla professione religiosa solenne, il giovane confratello, Dominic Savio Comson Jaisodsai, religioso professo temporaneo della provincia thailandese.

 

 

DELEGAZIONE IN VIETNAM

Laurent Zoungrana, vicario generale dell’Ordine, con il consenso dei consultori, il 20 ottobre 2020, ha ammesso alla professione religiosa solenne, quattro giovani religiosi professi temporanei:

John B. Tran The Anh: religioso professo temporaneo della provincia thailandese – delegazione del Vietnam;

Joseph Pham Xuan Tam: religioso professo temporaneo della provincia thailandese – delegazione del Vietnam;

Raphael Nguyen Manh Tien: religioso professo temporaneo della provincia thailandese – delegazione del Vietnam;

Joseph Trinh Van Tuan: religioso professo temporaneo della provincia thailandese – delegazione del Vietnam.

John B. Tran The Anh

Joseph Pham Xuan Tam

Raphael Nguyen Manh Tien

Joseph Trinh Van Tuan

 

 

 

 

 

ATTI DI CONSULTA 

PRIMA INTIMAZIONE DEL CAPITOLO GENERALE – maggio 2021

Laurent ZOUNGRANA, Vicario generale dell’Ordine dei Ministri degli Infermi (Camilliani), con il consenso dei consultori, nel raduno di consulta generale tenutosi martedì 20 ottobre 2020 a Roma (casa generalizia), ha indetto in prima intimazione, il Capitolo Generale 2021.

Con tanta fiducia e speranza affinché la Provvidenza di Dio …garantisca spazi e tempi sereni per lo svolgimento della nostra assise capitolare!!

QUI il pdf del documento

DELEGAZIONE A TAIWAN

Ogni anno, il 28 settembre, si ricorda il compleanno di Confucio, il più grande filosofo della Cina e il patrono dei maestri e più in generale per gli insegnanti. Nel nostro collegio infermieristico e presso il centro per disabili ci sono state delle preghiere speciali per i maestri. Il Confucianesimo è una filosofia religione, un sistema filosofico molto diffuso nel contesto cinese.

Il 29 settembre 2020, presso il nostro collegio infermieristico è stata organizzata la premiazione per i  tre studenti che hanno superato l’esame di stato a pieni voti, conseguendo il diploma di infermiere.

Il giorno 1 ottobre si organizza la festa della luna piena: è una delle tre feste più popolari in Cina e ricorre il quindicesimo giorno dell’ottavo mese lunare, quando la luna raggiunge il suo massimo. È l’occasione per vivere questo momento con una riunione familiare. Anche la comunità camilliana ha celebrato la S. Messa per la pace nelle famiglie

 Il 9 ottobre 2020, a Taipei si è svolta la mostra d’arte di un pittore che sta vendendo le sue opere, devolvendo il ricavato a tre enti benefici. Tra questi c’è anche il centro ‘san Camillo’ per anziani e per portatori di disabilità.

Domenica 18 ottobre è stata celebrata la giornata missionaria mondiale. Durante la messa, alcuni fedeli fanno condiviso le loro riflessioni sull’origine della loro fede.

 

Il neo vescovo di Taipei ha fatto visita a Lotung dove c’è una struttura assistenziale per anziani gestita dalla diocesi: il vescovo sta valutando di affidare l’opera ai camilliani.

Il 25 ottobre, è il ‘nono’ giorno del ‘nono’ mese lunare: il suono della pronuncia cinese della parola ‘nono’ è simile al suono della parola ‘anziano’. Per questo motivo, i cinesi celebrano oggi la festa degli anziani. I camilliani hanno celebrato l’eucaristia con il sacramento dell’unzione dei malati agli anziani presenti.

 

 

PROVINCIA SPAGNOLA

Il Centro de Humanización de la Salud, della provincia camilliana spagnola, organizza da diversi anni una grande molteplicità di incontri formativi. Ricordiamo:

  • la XV Jornadas de Familia y Cuidados Paliativos che quest’anno si è svolta in modalità on-line il 7 e 8 ottobre. L’obiettivo è quello di “essere vicini ai malati terminali e alle loro famiglie”, oltre a rendere “omaggio alle persone che scommettono su queste cure”. CLICCA QUI
  • la XVI Jornadas sobre Duelo (XVI giornata sul lutto) che quest’anno di terrà il 11 e 12 novembre 2020, in modalità on-line. Il Centro organizza conferenze sul lutto che hanno lo scopo di pensare a strategie di accompagnamento e chiavi di lettura per vivere il lutto in modo sano. CLICCA QUI
  • la Jornada de Voluntariado en situaciones de pérdida. L’Associazione per l’Umanizzazione della Salute, celebra la Giornata del Volontariato in situazioni di perdita, domenica 22 novembre 2020 in modalità on-line. Questo convegno è organizzato con la collaborazione dell’Assessorato alla Famiglia e alle Pari Opportunità della municipalità della Città di Tres Cantos. CLICCA QUI

PROVINCIA NORD ITALIANA

VERONA – BOLZANO

La pandemia ha fatto emergere l’urgenza di un nuovo modello di pastorale, attenta a tutte le fragilità. Da qui il tema ‘Il contagio della misericordia: la parrocchia come comunità sanante’ scelto per il Convegno di ottobre 2020 che ha visto gli operatori pastorali riuniti all’Accademia Cusano di Bressanone. Padre Luciano Sandrin, religioso camilliano, docente di psicologia della salute e della malattia, di pastorale della salute e di teologia pastorale sanitaria, ha sviluppato l’immagine della comunità sanante. Continua qui

MOTTINELLO (VICENZA)

Sabato 17 ottobre 2020, a Mottinello di Rossano Veneto (Vicenza), Daniele Bistaffa e Noukoudjo Christ Geoffroy, con l’accompagnamento del maestro p. Umberto Andreetto, hanno iniziato il loro percorso di noviziato. I migliori auguri, con amicizia e fraternità!

GALLERIA FOTOGRAFICA

CREMONA

Venerdì 2 ottobre 2020, presso la cappella della casa di cura San Camillo di Cremona si è celebrata la giornata del ricordo, nella memoria di quanti sono morti a causa del Covid-19 nella prima fase della pandemia.

All’inizio della Messa il superiore camilliano, padre Virginio Bebber, ha ricordato con un lungo elenco le molte persone che sono decedute, tra i quali i molti parenti dei dipendenti della casa di cura e in special modo chi era parte della famiglia della clinica di San Camillo: il dottor Leonardo Marchi, direttore sanitario della struttura, padre Francesco Avi, chirurgo camilliano missionario per decenni a Taiwan e in Kenya e fratel Antonio Pintabona, zelante sagrestano della cappella della clinica, molto conosciuto in città.   CLICCA QUI

PROVINCIA SICULO NAPOLETANA

Il 13 settembre 2020, tre giovani novizi, Alessandro La Rosa, Domenico Sciacca e Gianluca Spalice si sono consacrati al Signore, con la professione temporanea dei voti religiosi.

 

Come sopravvivere spiritualmente, moralmente e interiormente parlando? Ecco qualche consiglio del nostro confratello p. Alfredo Tortorella della Provincia Siculo- Napoletana.

I tempi del lockdown italiano dello scorso marzo, con i suoi slogan sull’ “Andrà tutto bene” corredati da arcobaleni colorati sembrano ormai veramente lontani, sebbene il Covid-19, con le sue mosse veramente imprevedibili, ci espone continuamente ad attenzione sanitaria, misure cautelari individuali e collettive, nuovi decreti ministeriali e chi più ne ha più ne metta. Sperimentiamo giorno per giorno che nonostante abbiamo escogitato e applicato i più disparati e studiati mezzi di precauzione, la battaglia contro il piccolo ma potente nemico invisibile, è ancora lungi da un trionfo definitivo. La stessa scienza – almeno quella voce medica che fa da padrona in salotti televisivi e talk show in rete – sembra rassegnarsi all’idea della convivenza prolungata, oppure, ricordando la storia delle epidemie, dà, a nostro avviso, deboli e inopportune speranze, in quanto a rigore di logica un’epidemia non è un’altra e un contesto epocale del passato non è sicuramente il nostro attuale. CONTINUA QUI

PROVINCIA ROMANA

Le immagini della professione temporanea del novizio Lorenzo Lettere: la celebrazione si è svolta nella cappella della RSA di Villa Sacra Famiglia a Monte Mario (Roma).

 GALLERIA FOTOGRAFICA

 

 

 

BUCCHIANICO

Il 20 ottobre 2020, presso il Santuario San Camillo de Lellis di Bucchianico è stato collocato e benedetto il quadro ‘San Camillo de Lellis’ dello scultore e pittore Pino Nania.

Donata dall’artista al nostro Santuario, l’opera è ora esposta all’interno della mostra ‘Camillo de Lellis – L’incantevole carità’.

 

 

 

 

FIGLIE DI SAN CAMILLO

Nel primo anniversario della canonizzazione di Maria Giuseppina Vannini, le religiose Figlie di San Camillo ci hanno fatto dono di una preziosa reliquia di Santa Giuseppina, che veneriamo nel Cubiculum della nostra casa generalizia. Santa Giuseppina ritorna spiritualmente, oggi, nello stesso luogo dove, dalle mani del beato Luigi Tezza, ricevette la Croce Rossa, segno ufficiale dell’inizio della sua vocazione al carisma di misericordia verso gli infermi!

 

 

 

Alcune consorelle delle Figlie di San Camillo in Paraguay continuano la loro missione di aiuto e sollievo verso le famiglie più bisognose.

“Questa volta hanno organizzato dei pranzi solidari: cucinato 128 porzioni di pollo e riso aiutate da Rachele e la signora Maximiliana che con cuore di madre hanno sistemato i piatti da asporto!” CONTINUA QUI

MINISTRE DEGLI INFERMI

Professione religiosa solenne di suor Leontine Toè tra le religiose Ministre degli Infermi di San Camillo. Alla celebrazione, avvenuta a Lucca, in casa madre, presieduta dall’arcivescovo della diocesi, era presente anche p. Laurent Zoungrana, Vicario generale dell’Ordine.

Qui potete vedere il video della celebrazione.

 

CHIESA DI SANTA MARIA MADDALENA

San Leone Magno, san Gregorio Magno, sant’Ambrogio e Sant’Agostino, tirati a lucido, dopo otto mesi di restauro approfondito, stanno per essere nuovamente intronizzati sull’altare maggiore della nostra chiesa della “Maddalena” a Roma … e continueranno a vegliare sulle nostre teste e a proteggerci le spalle!

Anche la quattrocentesca statua lignea della “Maddalena” sostenuta da mani esperte ritorna ad intercedere per noi, nella chiesa a lei dedicata.

Un sincero ringraziamento ai tecnici della Sovrintendenza di Roma e al FEC per la competenza e le risorse destinate al suo restauro! Guarda qui

Venerdì 25 settembre, sul canale Rai Storia è andata in onda la puntata ‘Roma 1870. Il patrimonio culturale tra Chiesa e Stato’. All’interno del programma “Italia: viaggio nella bellezza”, sono state mandate in onda immagini e notizie anche della chiesa camilliana di Santa Maria Maddalena in Campo Marzio.

Clicca qui per rivedere la puntata

PROVINCIA DEL BURKINA FASO

Speciale “Giubileo d’Oro” del Seminario camilliano “Juvénat St. Camille

Era il 2 febbraio quando si aprirono le celebrazioni per i 50 anni della nascita della Seminario camilliano “Juvénat St Camille” a Ouagadougou in Burkina Faso. Molte sono state le attività e i progetti che hanno animato la comunità in quei giorni festa.

Questo magazine ne ripercorre le varie tappe! SCARICA QUI IL TESTO IN PDF 

 

 

CAMILLIANI/CAMILLIANS

È stato editato il nuovo numero di Camilliani-Camillians, dedicato principalmente alla riflessione sulla pandemia da Covid-19, a livello ecclesiale e di Ordine Camilliano. Scarica qui il testo completo.

 

 

 

 

 

COSTITUZIONE E DISPOSIZIONI GENERALI IN LINGUA FRANCESE

In questi ultimi giorni sono state date alle stampe, in un’agile volumetto, la ‘Costituzione e le Disposizioni generali’ dei Ministri degli Infermi (Camilliani) in lingua francese.

Il lavoro di traduzione in francese dall’originale italiano e la revisione continua delle bozze di stampa ha richiesto il lavoro di diversi Confratelli. A tutti, il più sentito ringraziamento!

Per scaricare il testo clicca sul link.

 

 

 NOVITÀ EDITORIALI

Nella sezione “Cose Nuove” del sito potrete trovare una selezione delle ultime pubblicazioni di confratelli camilliani o di testi afferenti al mondo della salute & della malattia. Buona lettura!

MADIAN ORIZZONTI Onlus (Camilliani Torino)

Progetto ‘PRINCIPIO ATTIVO

Il progetto per l’auto produzione di medicinali ad Haiti è attivo e ben avviato, grazie a Madian Orizzonti Onlus, ad A.P.P.A.® e alla Facoltà di Farmacia dell’Università di Torino. Con questo progetto riusciremo a fornire medicinali di qualità ai malati ricoverati nell’ospedale di Port au Prince e disporremo di sufficienti scorte per far fronte, in futuro, anche alle esigenze della popolazione.

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A Borgo San Dalmazzo apre l’ufficio missionario a sostegno dell’opera di p. Massimo Miraglio, camilliano, ad Haiti. L’obiettivo è di fornire informazioni sui progetti che il confratello porta avanti da sedici anni a Jérémie e raccogliere materiale per la missione. Sarà aperto presso la parrocchia San Dalmazzo in piazza XI Febbraio.

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PRO.SA. (Promozione Salute – Milano)

La scorsa primavera, il coronavirus ha sconvolto le nostre vite e quelle di molte altre famiglie nel mondo, senza distinzione. In alcuni paesi, però, dove le emergenze e i disagi sono all’ordine del giorno, la pandemia si è rivelata un’arma a doppio taglio, le popolazioni più vulnerabili non riescono ad arrivare a fine giornata e soffrono la fame. Sin da subito, Fondazione PRO.SA. è intervenuta per limitare i danni del lockdown tutelando le fasce più colpite.

13 paesi, oltre 10.000 famiglie, più di 5.000 pacchi alimentari, altrettanti kit sanitari, oltre 15.000 dispositivi di protezione individuale, 10 laboratori di recupero scolastico, un’ambulanza e una unità mobile: questi i nostri numeri a otto mesi dai primi contagi. Numeri raggiunti grazie a voi che, nonostante tutto, avete saputo guardare oltre. Questa battaglia non è ancora finita ma, se cammineremo nella stessa direzione, sapremo rialzarci ancora una volta, tutti insieme.

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16 NOVEMBRE – FESTA LITURGICA DELLA MADONNA DELLA SALUTE

 LA STORIA DELL’IMMAGINE DELLA MADONNE DELLA SALUTE

La storia dell’immagine – la più aderente e documentata – è molto bella e semplice.

II 15 maggio 1616 moriva a Montecitorio, a pochi passi dalla chiesa della Maddalena, la signora Settimia De Nobili, moglie al Sig. Giovanni Paganelli, cittadino romano.

La gentildonna era stata assistita nella sua infermità dal padre Cesare Simonio, zelante Ministro degli Infermi, cresciuto alla scuola di san Camillo, cui era particolarmente caro per il grande amore ai malati e alla Madon­na. P. Simonio fungeva anche da rettore della chiesa della Maddalena, ma il suo compito maggiore era l’assistenza ai morenti nelle loro case.

La signora Settimia teneva in grande venerazione, in una delle stanze della sua casa, il quadro della Madonna. Non è detto da quando e come l’avesse avuto ma durante la lunga infermità la pia gentildonna trovava il suo maggior conforto pregando continuamente sotto lo sguardo della devota immagine.

II padre Simonio, chiamato a visitare l’inferma per confessarla e confortarla, restò preso da grande ammirazione e devozione per il bel dipinto, esprimendo alla fine il parere e il desiderio di metterlo, quando che fosse, alla pubblica venerazione nella chiesa della Maddalena.

La signora si disse disposta a cedere l’immagine, ma solo dopo la morte.

È verosimile – e qui la storia documentata cede il posto alla tradizione e alla facile interpretazione del cronista – che p. Simonio chiedesse notizie riguardo tale quadro. Venne così a sapere che il prezioso dipinto era stato di Pio V (1566-1572) 1’aveva custodito presso di sé, nelle sue stanze, in Vaticano. Di conseguenza si cominciò a pensare e dire che la stessa immagine fosse quella dinanzi alla quale il santo Pontefice, pregando, avreb­be conosciuto l’esito della vittoria di Lepanto (7 ott. 1571).

È comunque probabile che trattandosi di un motivo o soggetto iconografico (Madonna di S. Luca) largamente diffuso, la tradizione sia, in effetto, più legata a san Pio V che, determinatamente, con fondata certezza, a questa o altre copie.

La storia riprende con sicurezza il suo cammino, dal giorno in cui l’immagine fu affidata alla chiesa della Maddalena e ai religiosi di san Camillo.

Con atto notarile del 19 febbraio 1614 la signora Settimia De Nobili dispone di lasciare, alla sua morte, alla chiesa della Maddale­na dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi, il quadro della Madonna col Bambino Gesù sul braccio sinistro. La devota immagine – si stabiliva – deve essere consegnata ai Padri pri­ma dei funerali della stessa donatrice.

La signora Settimia moriva il 25 maggio 1616, assistita fino all’ultimo respiro dal p. Cesare Simonio, L’indomani, in ossequio alle sue disposizioni, il quadro della Madonna fu portato alla chiesa della Maddalena e collo­cata all’altare maggiore.

PREGHIERA ALLA MADONNA DELLA SALUTE

in Mario Vanti, La Madonna a chi soffre, Editrice Ancora, Milano, 1961

O cara Madonna della Salute, voi ben meritate questo titolo consolante, perché siete la madre di Gesù che vuol dir Salvatore; io vi prego, madre della Salute, di ottenere anche a me gli effetti abbondanti della salute spirituale, che Gesù Cristo è Venuto a portare agli uomini. – Ave Maria

O Maria, quanti fecero ricorso a voi pieni di fiducia nelle loro ansietà spirituali e ottennero conforto salutare! Anch’ io ricorro a voi: dissipate amorosamente, o Madre della Salute, le tenebre e i timori che invadono l’anima mia. – Ave Maria

O Maria amorosissima, non si è mai udito che alcuno sia ricorso a voi e non sia stato esaudito; guardate, vi prego, o Madre della Salute, anche alle mie necessità e porgetemi il vostro materno soccorso. – Ave Maria

Vergine pietosissima, come Gesù, vedendo gli infermi si moveva a compassione, cosi voi non potete resistere alla tenerissima pietà che sentite verso di loro; vedete le mie infermità; deh! Fatemi guarire, o Madre della Salute, se però questo è di maggior gloria di Dio e di miglior bene per me. – Ave Maria

O Salute degli Infermi, o Madre della misericordia, o Maria, non si contano le grazie che voi continuamente elargite ai poveri infermi; ponete anche me sotto la vostra protezione, a voi vengo, a voi ricorro; voi conoscete quello che a me giova di più: o Madre della Salute, ottenetemi da Gesù o la rassegnazione o la salute. –  Ave Maria

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LA PREGHIERA NEL TEMPO DELLA FRAGILITÀ

A cura dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute della C.E.I.  (Conferenza Episcopale Italiana)

O Dio onnipotente ed eterno, ristoro nella fatica, sostegno nella debolezza: da Te tutte le creature ricevono energia, esistenza e vita. Veniamo a Te per invocare la tua misericordia poiché oggi conosciamo ancora la fragilità della condizione umana vivendo l’esperienza di una nuova epidemia virale.

Affidiamo a Te gli ammalati e le loro famiglie: porta guarigione al loro corpo, alla loro mente e al loro spirito.

Aiuta tutti i membri della società a svolgere il proprio compito e a rafforzare lo spirito di solidarietà tra di loro.

Sostieni e conforta i medici e gli operatori sanitari in prima linea e tutti i curanti nel compimento del loro servizio.

Tu che sei fonte di ogni bene, benedici con abbondanza la famiglia umana, allontana da noi ogni male e dona una fede salda a tutti i cristiani.

Liberaci dall’epidemia che ci sta colpendo affinché possiamo ritornare sereni alle nostre consuete occupazioni e lodarti e ringraziarti con cuore rinnovato.

In Te noi confidiamo e a Te innalziamo la nostra supplica perché Tu, o Padre, sei l’autore della vita, e con il tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo, in unità con lo Spirito Santo, vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Maria, salute degli infermi, prega per noi!