Luigi Puce – Nicola D’Onofrio Sorriso di cielo

Dall’introduzione

“Ciao Ragazzi,
finalmente è giunto il momento di farvi conoscere un nuovo compagno di viaggio: Nicola D’Onofrio, per gli amici Nicolino. Non desidero semplicemente raccontarvi la storia di questo ragazzo, ma farvi vivere la sua breve, bella ed intensa esperienza di vita.
Nicolino è un giovanissimo esempio di vita cristiana, che ha fatto del suo sorriso l’“autostrada” per giungere al cielo, cioè alla santità, attraverso la consacrazione al Signore
secondo lo stile di vita di un grande Gigante della Carità: San Camillo De Lellis.
Sicuramente vi state chiedendo chi è San Camillo De Lellis e cosa ha fatto di così importante a tal punto da seguirne l’ esempio. San Camillo, dopo la sua adolescenza, vissuta fra gioco, spensieratezza, marachelle e difficoltà, per aver perso i genitori molto presto, ha dedicato tutte le sue forze, il suo tempo e quindi la sua vita agli ammalati, a coloro che erano soli e che nessuno poteva curare, accudire, accarezzare, donare un sorriso, un abbraccio e una carezza.
Questo “gigante della carità” ha affascinato tanti giovani, fra cui il nostro Nicolino.
Non so se siete a conoscenza che Papa Francesco, qualche anno fa, ha scritto una lettera, nella quale ci dice che il cuore della Chiesa è pieno di giovani santi, che sono stati preziosi riflessi di Cristo giovane e che la loro vita risplende per stimolarci a farci uscire dalla sonnolenza (Christus vivit, 49).
Nicolino non è un compagno di viaggio perché “santo” o perché ha vissuto da “supereroe”. Nessuno di noi è un eroe, ne’ tantomeno lui. Nicolino può essere considerato un compagno di viaggio perché ci insegna una cosa semplice, ma importantissima: sorridere nella quotidianità, nonostante le difficoltà piccole e grandi che si possono incontrare lungo il cammino.
Nicolino vuole aiutarci a vivere l’immensità del cielo. Difficile? Tutt’altro! Il cielo è vivere come ha vissuto Gesù: gioia, condivisione, perdono, riconciliazione, amicizia, verità, sono doni che ci fanno “essere” cielo. L’esperienza di Nicolino è stata proprio questa: essere “cielo” come Gesù, ma con i piedi ben piantati per terra, poiché il suo più grande desiderio era quello di abbracciare il carisma di San Camillo ed essere stella luminosa per gli ammalati, ai quali voleva dedicare tutta la sua vita, con la grande gioia che abitava il suo cuore.
Insieme a voi, desidero ringraziare l’artista Luigi Puce, che ci ha donato questi meravigliosi disegni, che ci permettono di conoscere Nicolino e, quindi, farci un’idea di come si può vivere il cielo nella vita di ogni giorno.
Carissimi ragazzi, che l’avventura abbia inizio! La lettura di questo fumetto sia per voi uno spensierato viaggio verso il cielo, cioè Gesù, in compagnia del nostro amico Nicolino.
Buon viaggio…”

p. Walter Vinci
Postulatore generale

SCARICA QUI l’articolo dell’Osservatore Romano “La storia a fumetti del camilliano Nicola d’Onofrio – Dalla matita al cuore”

Il libro è stato presentato il 10 luglio a Bucchianico e ha visto la partecipazione di Don Giannmarco Medoro.  La serata si è conclusa con il concerto del gruppo rock “The Sun” che hanno commentato così l’evento: É per noi motivo di grande gioia suonare davanti al Santuario che conserva i ricordi più cari di San Camillo, patrono dei malati, degli infermieri e degli ospedali e in memoria del Venerabile Nicola d’Onofrio che, nonostate la sua giovane età, ha insegnato ad accogliere la vita come un dono anche nelle difficoltà.