Cozza, Voglia di vita evangelica. Nuovi modelli di vita religiosa, EDB, Bologna, 2012
Siamo entrati in un tempo in cui le immagini tradizionali della vita religiosa stanno attraversando un sostanziale cambiamento. Questa consapevolezza appare in modo chiaro in Vita consacrata, che, al n. 84, invita a esplorare vie nuove per attuare le esigenze del vangelo nella storia. Per la vita religiosa è tempo di un’ineluttabile purificazione, come presa d’atto che lo sviluppo di possibilità, ormai, sta nella capacità di ridisegnare continuamente i proprio ambiti e scopi. A tal fine non bastano i «notai»: una cosa è essere custodi di una «norma», altra cosa è essere custodi del vangelo che proietta vera il non ancora, aprendo continuamente alla novità.
La vita religiosa rimarrà viva solo se saprà non farsi paralizzare da un’identità predefinita, che non è vera identità, essendo questa piuttosto l’esito di un processo che non finisce mai. Le nuove esperienze evangeliche vengono a dirci proprio questo: l’identità non è quella giuridica ma quella della vita.
Ci sarà un futuro per la vita religiosa, ma soltanto se saprà rispondere alle aspettative dell’attuale società che dai consacrati/e si attende di vedere il riflesso concreto dell’amore di Cristo per ogni persona e della sua attitudine guarente, attraverso forme che portino anche pienezza di umanità.
Queste pagine, partendo dall’attenzione al sistema culturale che ha finora caratterizzato la vita religiosa, passano a mettere in luce nuovi orizzonti di senso, capaci di cogliere l’elemento inaugurale di nuove possibilità, per quei «chiamati» la cui scelta vocazionale è nata dall’esperienza di un «innamoramento» per una persona, Cristo.
I Camilliani su Facebook
I Camilliani su Twitter
I Camilliani su Instagram