Il cuore dell’Ordine Camilliano e dei fedeli di San Camillo de Lellis, la Chiesa di S. Maria Maddalena e l’attigua Casa da sempre sede della Curia Generalizia dei Ministri degli Infermi, i Camilliani. Qui riposano i resti mortali del Santo e alcune sue preziose reliquie e altri ricordi personali. La Chiesa, uno dei più begli esempi di rococò a Roma. Nel 1586 la chiesa, costruita su una cappella del Trecento già proprietà dell’Arciconfraternita del Gonfalone, venne affidata a Camillo de Lellis che ne fece la sede centrale dell’Ordine dei Camilliani
La presenza di San Camillo
In un primo momento, Camillo e i suoi compagni trovano alloggio presso un edificio situato in via delle Botteghe Oscure. Tuttavia, essendo tale edificio privo di Chiesa e Oratorio per celebrare messa, decidono di cercare un luogo più consono e spazioso. Passando un giorno per la Maddalena, Camillo vi entra per chiedere l’indulgenza alla Santa. Mentre è assorto nella preghiera, gli viene il pensiero che la Chiesa in cui si trova possa fare al caso della nuova Congregazione. L’acquisto della Casa Generalizia e il trasferimento dei Camilliani in Piazza della Maddalena segnano una svolta nell’intensificazione dell’Opera camilliana di assistenza fisica e spirituale agli infermi. È qui che il 14 luglio 1614 Camillo trapassa “con volto allegro, e gli occhi verso il Cielo, senza alcun’ horrore, o altra trasformatione di viso, che pareva più tosto risplendesse”. È lunedì, all’una e mezza di notte, nel giorno di San Bonaventura, “essendo entrato Camillo nell’anno sessagesimo quinto, d’un mese, e venti giorni; quarant’anni dopo la sua Conversione a Dio, venti otto dopo l’approbatione della Congregazione fatta da Sisto V, ventitré dopo la fondazione della Religione fatta da Papa Gregorio XV”.
Quello che è rimasto
Fra le importantissime reliquie conservate qui, il Cuore del Santo e il Crocifisso che gli parlò due volte e altri ricordi personali. Ogni spazio, anche il più piccolo, narra la straordinaria esperienza di San Camillo nel consacrare la propria vita a servizio di ogni creatura malata e sofferente, anche a rischio della propria vita. Annessa alla chiesa è, infatti, anche la stanza dove il 14 luglio 1614 morì Camillo. Il corpo del Santo riposa nell’urna dell’altare a lui dedicato nella Cappella 5omonima all’interno della Chiesa.
Da vedere
Piazza e Chiesa di S. Maria Maddalena: le ricchissime decorazioni, marmi pregiati, stucchi e dipinti, all’interno della Chiesa furono completate verso la metà del XVIII sec. Per unità di stile e di ricchezza d’ornamento, per il movimento mistilineo della pianta e il gioco elegante delle masse in elevazione, è ritenuta esempio classico dello stile barocco-rococò romano. Per maggiori Informazioni clicca qui
Sacrestia: l’elegantissima sacrestia pienamente rococò, una delle più belle di Roma e la meglio conservata, con una profusione di dipinti, volute, dorature, policromie. Ragguardevole nella parete di destra la sequenza di armadi in legno dipinto a finto marmo alternati a finestre trompe-l’oeil. Cantoria e Organo in legno dorato e figure di stucco bianco, del 1736.
Museo: all’interno della Casa che ospita l’Ordine dei Ministri degli Infermi, adiacente e collegata alla Chiesa di S. Maria Maddalena è visitabile il museo che ospita le preziosissime reliquie e ricordi personali del Santo. Per maggiori informazioni Clicca qui
Nelle vicinanze
Pantheon: costruito come tempio dedicato a tutte le divinità dell’Olimpo e convertito in basilica cristiana nel VII secolo col nome di Santa Maria della Rotonda, dalla maniera amichevole di chiamarla da parte dei cittadini romani. Largo di Torre Argentina: piazza di Roma situata nell’antica zona di Campo Marzio che ospita quattro templi romani risalenti all’età della Repubblica.
Largo di Torre Argentina: piazza di Roma situata nell’antica zona di Campo Marzio che ospita quattro templi romani risalenti all’età della Repubblica. Piazza Navona: una delle più celebri piazze di Roma. La sua forma è quella di un antico stadio, e venne costruita in stile monumentale per volere di papa Innocenzo X (Giovanni Battista Pamphili).
Dalla Chiesa di S. Maria Maddalena si prosegue verso l’Ospedale S. Giacomo degli Incurabili: si può raggiungere agevolmente a piedi (distanza 1 km), passeggiano per le vie del centro storico di Roma. Da via della Maddalena si giunge a Piazza Cardelli, si percorre via di Ripetta fino all’incrocio con via Antonio Canova. Al n. 29 è l’Ospedale S. Giacomo.
Come arrivare
Dalla stazione Termini linea 40
Dalla stazione Tiburtina, metro B fino a Termini, poi autobus linea 40 linee 40, 130F, 190F, 492, 62, 64, 8, 87, 916, 186, 30, 46, 571, 628, 70, 81, 87, 916F, scendere alla fermata ARGENTINA. Da largo di Torre Argentina proseguire per 450 metri a piedi su via di Torre Argentina, attraversare piazza della Rotonda (Pantheon) e proseguire dritti fino a Piazza della Maddalena 53.
http://www.atac.roma.it/
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