XXIV Giornata Mondiale del Malato Affidarsi a Gesù misericordioso come Maria: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela» (Gv 2,5)
11 febbraio 2016
Scheda teologico-pastorale
Nel brano evangelico delle nozze di Cana, la Madre di Gesù dice ai servi: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela» (Gv 2,5). Le parole pronunciate da Maria ci ricordano l’essenziale: ascoltare Gesù, affidarsi a lui via, verità e vita. I Vangeli narrano sovente l’attenzione di Gesù per i malati verso i quali provava autentica com-passione. Culmine della sua vicinanza all’umanità sofferente è stata la sua morte in croce, mediante la quale ha guarito definitivamente la nostra morte e ogni nostra malattia. Lui, che è dio, non poteva dimostrare in un modo più grande il suo amore misericordioso per noi. La celebrazione della Giornata Mondiale del Malato durante l’anno della Misericordia, acquista un significato più intenso. Si tratta di testimoniare, in particolar modo, quello che Gesù dice nel Vangelo e che costituisce la quinta opera di misericordia corporale: «ero malato e mi avete visitato». Ogni sofferente e ogni malato sa quanto sia importante avere accanto persone che si prendano cura di lui con competenza professionale, ma anche persone che con una vicinanza umana e spirituale l’aiutino, assieme alle terapie mediche, a sostenere le sue giornate. In questo ambito è necessario ricordare ancora Maria.
Scarica qui la SCHEDA TEOLOGICO-PASTORALE per la XXIV Giornata Mondiale del Malato
I Camilliani su Facebook
I Camilliani su Twitter
I Camilliani su Instagram