Su internet le pagine che registrano il maggior numero di accessi sono quelle che “contano” il corona virus. Le rappresentazioni grafiche cercano di raccontare una realtà che non può avere un solo piano di analisi (ad esempio i morti ed i contagiati) , ma che è necessariamente multidimensionale. Ma sembra che l’audience abbia un bisogno incontenibile di vedere i numeri. Le domande che rimbalzano nei talk show sono caratterizzate da dinamiche che hanno una ritualità scontata al ritmo di “quanto” piuttosto che di chi e perché .
Il concetto di numero nasce per misurare ciò che si può contare. Ma al dolore, all’ansia, alla perdita, allo sconcerto,…che numero possiamo dare? Il numero non ha emozioni, ma provoca emozioni. Ma i numeri possono aiutarci a descrivere la realtà, e la realtà è anche un contenitore infinito e potenziale di speranza. Raccontiamo la speranza, generiamo la vita che cambia i numeri.
Il vangelo di oggi ci invita a trasformare la storia di tenebre in una storia di luce, Coraggio!
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