Una “tragedia annunciata” cosi viene definita da un giornalista di News 18 uno dei canali all news Indiani. L’alluvione che ha colpito in particolare la regione di Bihar al confine con Nepal ha al momento pochi dati certi e tutti tragici. Si parla di piu di 2 milioni di persone colpite, di centinaia di migliaia di sfollati e di almeno un centinaia di morti. Di certo l’inondazione è stata causata dalle intense piogge nell’area del Terai (nepal) che ha fatto tracimare i i fiumi a valle in India. Ma tutto questo non basta a descrivere la drammaticità delle richieste di aiuto che arrivano al Camilliani in India. Caritas e Cadis India hanno in poche ore deciso di creare un team di primo intervento sanitario che aiuti nella prima fase di emergenza e accompagni in una seconda fase di sostegno.Il team di Cadis India si incontrerà a Bangalore il 7.08 per fare il punto sulla logistica e fare una azione di orientamento in vista della partenza per Patna che sarà il giorno successivo.
Arriveranno a Patna, capitale del Bihar ed epicentro dei danni provocati dalle inondazioni di questi giorni. in aereo alle 1135 e saranno accolti e coordinati sul luogo da da Mr. Alok di Caritas Bihar.
Il team è composto da 7 persone guidate da Padre Shju e Joji del Cadis India e da Suor Stepheena Medico Del team faranno parte anche 4 infermiere che avranno il compito di curare la prima fase dell’intervento a cui seguiranno azioni strutturate. Dopo un primo momento a Patna nel centro diocesano in cui si raccoglieranno medicinali il team si sposterà nel distretto di Supaul dove sarà ospitato dalla comunità locale e con la gente creerà la prima piattaforma logistica per gli aiuti nella zona.
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