Un augurio ai giovani camilliani che in questi giorni hanno emesso la loro prima Professione religiosa e per chi è stato ordinato sacerdote:
Aécio Honorato Da Silva – Provincia Brasiliana 18 settembre 2016 – Professione religiosa solenne nella Parrocchia ‘Nossa Senhora da Boa Esperança’ – Pinhais/PR GALLERIA FOTOGRAFICA
Nicola Docimo – Provincia Nord Italiana 8 ottobre 2016 – Professione religiosa solenne nella chiesa di ‘Santa Maria del Paradiso’ – Verona GALLERIA FOTOGRAFICA
Marco Specchia e Antonio Ricci – Provincia Romana 2 ottobre 2016 – Primi voti nella Chiesa di Sant’Urbano in Bucchianico – Chieti GALLERIA FOTOGRAFICA
Antonio Zinni – Provincia Romana 8 ottobre 2016 – Ordinazione sacerdotale presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore – Vasto e prima santa messa il giorno 9 ottobre 2016 presso la chiesa di San Pietro in Sant’Antonio (Vasto – CH) GALLERIA FOTOGRAFICA
Gesù è stato un uomo libero e quindi un autentico uomo ‘consacrato’.
OBBEDIENZA. Un uomo libero da sé stesso, perché ha amato se stesso, ma come un dono ricevuto da Dio, da scartare, da vivere e da condividere. Un uomo che ha interpretato la sua libertà come adesione gioiosa alla volontà del Padre e del compimento di questa volontà ha fatto il suo cibo. Tu scegli di orientare i tuoi passi sulle orme di quest’uomo e di vivere così la tua libertà.
POVERTÀ. Un uomo libero dalle cose, perché ha amato le cose, ma come parte di un progetto più grande, così grande da comprendere anche ‘sorella morte’. Non ha disprezzato nulla di quanto c’era di bello e di buono intorno a lui; ma nulla gli era necessario e di tutto poteva fare a meno, perché si sentiva libero di essere senza avere.
CASTITÀ. Un uomo libero negli affetti, ma perché ha saputo amare e soprattutto si è lasciato amare, toccare, avvicinare: solidale con tutti e compromesso con nessuno, capace di stringere tutte le mani, senza trattenerne nessuna.
Un uomo libero per incontrare, per amare, per aspettare, per prendere atto delle sconfitte, per ringraziare, per servire, per curare, per ascoltare, per condividere, per criticare, per risollevare, …
Tu ti metti sulle orme di quest’uomo.
Tu sai però che il cammino di quest’uomo è deciso ed esigente e soprattutto sai dove portano i suoi passi: l’ombra della croce sta in controluce anche nello splendore gioioso della festa di oggi. La croce che tra poco riceverai ti dice che nella vita di Gesù l’amore si chiama semplicemente sacrificio e porta al dono totale di sé.
Così è la vita di chi è consacrato dal Signore: una vita libera di donare tutto.
Ti affidiamo alla fedeltà di Dio: essa non ti verrà mai meno.
Ti accompagniamo con l’affetto e la preghiera, invocando su di te la protezione di Maria, la Madre che ha offerto la sua vita, di san Camillo, tuo e nostro patrono, di san Francesco di Paola (il santo della tua giovinezza e della tua terra natale) e di tutti i Santi. Amen.
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