Trentennale della giornata dei Camilliani martiri della carità

Il 25 Maggio 2024 abbiamo celebrato il trentennale della Giornata dei Camilliani Martiri della Carità e l’anniversario di nascita di San Camillo de Lellis.

Per commemorare l’eroico impegno dei Camilliani che hanno perso la vita nel loro servizio, venerdì 24 maggio il Segretariato per il Ministero dell’Ordine dei Ministri degli Infermi e la Fondazione CADIS (Camillian Disaster Service) International hanno organizzato il convegno “Il martirio della carità oggi: sfide e opportunità per la Famiglia Carismatica Camilliana”.

È stato un momento di riflessione per ripercorrere l’impegno eroico dei Camilliani Martiri della Carità e per discutere le nuove sfide attraverso le testimonianze dirette di chi, oggi, si pone al servizio degli infermi. Quasi cento partecipanti e otto relatori che si sono susseguiti in una rassegna storica, teologica e contemporanea.

Dopo i saluti del moderatore P. Medard Aboue, MI, consultore per il ministero, P. Pedro Tramontin, MI, Superiore Generale dell’Ordine dei Ministri degli Infermi, ha condiviso i suoi saluti e la sua riflessione ai presenti, passando poi la parola a P. Felice de Miranda, MI, che, con un excursus storico, ha ripercorso la storia e le vite dei Martiri della Carità.

Aris Miranda, MI, Direttore CADIS International, ha condiviso la missione umanitaria della Fondazione e l’importanza di continuare a operare oggi. A conclusione della prima parte del convegno, Don Giuseppe de Virgilio, biblista, ha fornito una lettura biblico-teologica e pastorale del martirio della carità.

La seconda parte è ripresa con un panel di testimonianze di religiosi camilliani e laici che prestano servizio nelle situazioni più difficili: P. Mathieu Ouedraogo, MI, medico chirurgo a Pescara ha raccontato la sua esperienza medico e pastorale durante i primi drammatici mesi della diffusione del Covid-19.

A seguire, il Dott. Enrico di Salvo, medico chirurgo e missionario laico, ci ha portato in giro per il mondo a testimonianza delle molteplici missioni nelle condizioni più difficili dal punto di vista sanitario e socio-politico.

Suor Maria Ruby Chilito Penagos, infermiera della congregazione delle Figlie di S. Camillo, e Suor Teresa Laksanavadee Kitbumrung, infermiera della congregazione delle Ministre degli Infermi di S. Camillo, hanno condiviso con il pubblico il loro lavoro come operatrici sanitarie soprattutto nella delicata fase della pandemia Covid-19.

La giornata si è conclusa con la Santa Messa nella chiesa della Maddalena a Roma, presieduta dal Superiore generale p. Pedro Tramontin. Nella sua omelia, ha sottolineato: “Fin dall’inizio della nostra storia, Camillo e i suoi compagni si sono distinti non solo col servire gli ammalati ma soprattutto col servirli nelle circostanze difficili e proibitive come nelle pestilenze. Con grande coraggio tanti di loro hanno perso la vita per il prossimo sofferente, traducendo nei fatti quel quarto voto.” Riflettendo sull’immagine del Buon Samaritano, p. Pedro ha evidenziato che siamo tutti feriti, ma affrontando con umiltà le nostre sofferenze, possiamo imparare ad amare più profondamente e a incoraggiare gli altri ad amare.