S.Lusini, R.Conforti – Burkina Faso. Missione CUORENERO. La Maremma per l’Africa, cf&m editore, Grosseto, 2014 pp.267
Questo libro è la realizzazione di un grande desiderio, maturato in me durante gli anni in cui ho potuto incontrare direttamente l’Africa e le sue missioni: il desiderio di far conoscere e amare questo popolo straordinario, con le sue gioie e le sue speranze, le sue fatiche e le sue miserie. Dal 1996 mi reco in Burkina Faso e la sua gente, i villaggi e persino la sua polvere mi sono entrati nell’animo.
Il mio cuore è, ormai, irrimediabilmente un CUORENERO.
Questa pubblicazione vuole essere un piccolo ma significativo omaggio agli uomini, alle donne, ai vecchi ed ai bambini della savana, con i loro occhi e i loro volti riarsi dal sole e dall’harmattan, il vento sabbioso del deserto. Queste immagini sono un riconoscimento alla bellezza e alla dignità di una terra, il Sahel, con i suoi colori e la sua vivacità.
Vogliono far conoscere le persone e le loro storie in piccoli frammenti di vita quotidiana. Ogni scatto è un omaggio a chi accogli la vita con serenità e fiducia, a chi sorride anche se non ha niente.
É un’altra Africa, differente da come spesso viene rappresentata, povera, derelitta, in guerra. Si scopre un’Africa creativa, con la voglia d’imparare e di crescere, sempre in movimento, capace di rialzarsi e camminare con le sue potenzialità, non più profanata, umiliata, rassegnata.
Questo libro vuole anche dar voce alla presenza viva della Chiesa, con i suoi missionari, religiosi, religiose e laici.
È la testimonianza della varietà e della preziosità delle sue strutture, delle sue scuole, degli ospedali, dei dispensari, delle cooperative e delle chiese. Frutto dell’amore solidale e di seri progetti di cooperazione, l’impegno missionario è, e resta, il primo servizio che la Chiesa deve all’umanità, soprattutto a quella più dimenticata.
Il progetto CUORENERO crede nell’azione semplice, nella solidarietà silenziosa, nell’amore a mani nude, nella pace e nella giustizia. Crede soprattutto alla forza propulsiva, inesauribile e contagiosa di quel Dio fattosi uomo nel bambino di Betlemme.
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