Raniero Cantalamessa, Il volto della misericordia. Piccolo trattato sulla divina e sulla umana misericordia, San Paolo Edizioni, 2015 pp. 160

Dall’introduzione

La parola misericordia (hesed in ebraico, eleos in greco) ricorre nell’Antico e nel Nuovo Testamento in due contesti e con due significati diversi, anche se interdipendenti. Nella prima e originale eccezione, sesso indica il sentimento che Dio nutre verso le sue creature; nella seconda eccezione indica il sentimento che le creature devono nutrire le une verso le altre. La misericordia come dono e la misericordia come dovere, anzi, vedremo, come debito.

Di conseguenza, nella prima parte del libro rifletteremo sulla misericordia di Dio: sulle sue manifestazione nella storia della salvezza e in Cristo, sui mezzi grazie ai quali essa ci raggiunge nei sacramenti della Chiesa; nella seconda, rifletteremo sul dovere di essere misericordiosi e sull “opere” della misericordia, in particolare sul dovere della Chiesa e dei suoi ministri di essere misericordiosi con i peccatori, come lo era Gesù.