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Dicembre 2014
BUON NATALE E SERENO ANNO 2015
«SVEGLIATE IL MONDO!»
Provocazioni di Papa Francesco
Vetrata della cappella di Tenda 2: ” L’accoglienza di Simona Olivieri
Sabato 29 novembre u.s., nella cornice suggestiva della Basilica romana di «Santa Maria Maggiore», luogo deputato da secoli alla devozione mariana del popolo romano, tutti i religiosi e le religiose di Roma sono convenuti per celebrare la solenne Veglia di preghiera per l’apertura dell’Anno della Vita Consacrata, indetto da papa Francesco. Il papa fin dall’inizio del suo pontificato non ha mai smesso di sollecitare i modo forte, chiaro, realistico noi consacrati. Le sue analisi – molto spesso piuttosto sferzanti – colpiscono nel vivo la nostra identità, il nostro stile di “essere religiosi”. Questo non vuole essere solo un attacco umiliante ad un certo scadimento della Vita Consacrata, ma un invito ad una onesta diagnosi della propria situazione per poi procedere risolutamente all’assunzione di una altrettanto forte terapia d’urto, per ritornare ad essere uomini e donne capaci di “guardare il passato con gratitudine, per vivere il presente con passione e compassione, abbracciando il futuro con speranza”.
Raccogliamo ancora qualche sana provocazione, ancora più salutare, se offerta nel tempo di Avvento, che ci invita a riattivare la nostra attesa di Gesù, che entra nella nostra storia non con lo stile tronfio dei Cesari romani, ma con lo stile di colui che bussa alla porta della nostra vita e chiede “permesso” per poter entrare, cenare con noi, stare con noi … per farci come Lui!
I religiosi: peccatori e profeti
«La Chiesa deve essere attrattiva. Svegliate il mondo! Siate testimoni di un modo diverso di fare, di agire, di vivere! E possibile vivere diversamente in questo mondo. Stiamo parlando di uno sguardo escatologico, dei valori del Regno incarnati qui, su questa terra. Si tratta di lasciare tutto per seguire il Signore. I religiosi seguono il Signore in maniera speciale, in modo profetico. Io mi attendo da voi questa testimonianza. I religiosi devono essere uomini e donne capaci di svegliare il mondo».
Evitare il fondamentalismo e illuminare il futuro
«Per capire davvero la realtà, dobbiamo spostarci dalla posizione centrale di calma e tranquillità e dirigerci verso la zona periferica. Stare in periferia aiuta a vedere e capire meglio, a fare un’analisi più corretta della realtà, rifuggendo dal centralismo e da approcci ideologici. Per capire ci dobbiamo “scollocare”, vedere la realtà da più punti di vista differenti. L’accento deve cadere nell’essere profeti, e non nel giocare ad esserlo. Naturalmente il demonio ci presenta le sue tentazioni, e questa è una di quelle: giocare a fare i profeti senza esserlo, assumerne gli atteggiamenti. Ma non si può giocare in queste cose. No: i religiosi e le religiose sono uomini e donne che illuminano il futuro».
Il carisma non è una bottiglia di acqua distillata
«Il carisma è uno, ma bisogna viverlo secondo i luoghi, i tempi e le persone. Il carisma non è una bottiglia di acqua distillata. Bisogna viverlo con energia, rileggendolo anche culturalmente. Così c’è anche il rischio di sbagliare, di commettere errori. E rischioso. Certo! Faremo sempre degli errori, non ci sono dubbi. Ma questo non deve frenarci, perché c’è il rischio di fare errori maggiori. Infatti dobbiamo sempre chiedere perdono e guardare con molta vergogna agli insuccessi apostolici che sono stati causati dalla mancanza di coraggio».
La formazione è un’opera artigianale, non poliziesca
La formazione deve essere orientata non solamente alla crescita personale, ma alla sua prospettiva finale: il popolo di Dio. Formando le persone, bisogna pensare a coloro ai quali saranno inviati: «Bisogna sempre pensare ai fedeli, al popolo fedele di Dio. Bisogna formare persone che siano testimoni della risurrezione di Gesù. Il formatore deve pensare che la persona in formazione sarà chiamata a curare il popolo di Dio. Pensiamo a quei religiosi che hanno il cuore acido come l’aceto: non sono fatti per il popolo. Insomma: non dobbiamo formare amministratori, gestori, ma padri, fratelli, compagni di cammino».
Vivere la fraternità «accarezzando i conflitti»
«E’ vero, a volte siamo molto crudeli. Viviamo la tentazione comune di criticare per soddisfazione personale o per provocare un vantaggio personale. Ma mai, mai dobbiamo agire come gestori davanti al conflitto di un fratello. Dobbiamo coinvolgere il cuore. … La fraternità è qualcosa di molto delicato. … Ecco, così bisogna trattare i fratelli: con tenerezza eucaristica. Bisogna accarezzare il conflitto. Mi viene in mente quando Paolo VI ricevette la lettera di un bambino con molti disegni. Paolo VI disse che, su un tavolo dove arrivano solo lettere con problemi, l’arrivo di una lettera così gli fece tanto bene. La tenerezza ci fa bene. La tenerezza eucaristica non copre il conflitto, ma aiuta ad affrontarlo da uomini».
DAL MONDO CAMILLIANO
VICE PROVINCIA DELL’INDIA
Tratto da The Times of India
Mentre il mondo sta prendendo le distanze dalle popolazioni colpite da Ebola, quattro religiosi camilliani volontari provenienti dall’India si stanno preparando per servire la comunità civile in Sierra Leone, Africa occidentale. La squadra attualmente ha l’obiettivo di riattivare l’Holy Spirit Hospital di Makeni, precedentemente chiuso a causa della mancanza di volontari negli ultimi sei mesi e dopo la morte di un infermiere.
L’infermiere professionale camilliano p. Antony George, 41 anni , direttore di Snehasadan, una casa di accoglienza per bambini siero-positivi a Mangalore, e fr. Madhu Babu, 42 anni, si stanno preparando a Roma per partire tra qualche giorno per la Sierra Leone. Nel prossimo febbraio p. Siby Kaitharan, 36 anni, e p. Teji Thomas, 39 anni, infermieri professionali, partiranno per l’Africa.
Il camilliano p. Biju Mathew, direttore Snehasadan, in Bangalore, che sta coordinando la loro missione, ha detto: «La Camillian Task Force ha già alcuni suoi membri e ne sta preparando altri per la Sierra Leone. Il nostro team proveniente dall’India è pronto a portare il proprio aiuto umanitario. Comprendiamo il rischio sostanziale provocato da Ebola, ma ci sono modi per contenerlo e contrastarlo».
INDIA – Bangalore
Vice provincia indiana
L’apertura dell’Anno della Vita Consacrata nella Vice provincia indiana è stata celebrata il 30 novembre 2014. P. William Eronimoose, superiore della comunità di Snehadaan, durante la cerimonia ha sottolineato l’importanza di questo evento. Ha celebrato la Santa Messa p. Matthew Perumpil insieme a p. Baby Illickal, p. Babychan Pazhanilath e ad altri confratelli. Dopo l’omelia il nuovo logo della vita consacrata è stato consegnato a p. Regi, il maestro dei novizi.
In questo giornata è stato presentato “Vitae Camilliani”, un libro sulla vita di San Camillo e sulla storia della Vice provincia indiana. La comunità in questo giorno di festa ha voluto anche ringraziare e festeggiare p. Babychan Pazhanilath e p. Matthew Perumpil per i loro 25 anni di vita religiosa camilliana.
William, ha benedetto lanuova cappella dedicata a S. Camillo a Bangalore.
FILIPPINE
Bon L. ARIMBUYUTAN
Sabato 29 novembre 2014, il confratello camilliano Bon L. ARIMBUYUTAN, della provincia delle Filippine è stato ordinato sacerdote, nella Chiesa dedicata a “San Camillo e a san Lorenzo Ruiz” a Quezon City. Ha presieduto la celebrazione l’Arcivescovo di Pasig, mons. Mylo Hubert C. Vergarad.
CTF AFRICA
Workshop presso il Centro nazionale a Ouagadougou
Ventisette membri della Grande Famiglia Camilliana del Benin (10), Togo (2) Burkina Faso (15), religiosi camilliani, Figlie di San Camillo, Famiglia Camilliana Laica, Union Catholique des Agents de Santé de l’Action Sociale de Ouagaa (UCASO), Fiaccola della Carità, hanno partecipato al workshop (seminario) di cinque giorni sul tema della gestione delle emergenze e della riduzione dei rischi, organizzato presso il Centro nazionale a Ouagadougou (Burkina Faso).
Ha preseziato all’incontro anche il vice provinciale p. Paul Ouedraogo insieme ai suoi consiglieri.
Questo workshop mirava ad insegnare ai partecipanti i diversi strumenti per la organizzazione della comunità colpite e per aiutare a sviluppare il proprio piano d’azione nei rispettivi luoghi in una specifica situazione di emergenza. Questo è stato un evento promosso per contribuire alla preparazione all’imminente minaccia del virus Ebola. Non ci sono stati casi finora registrati per il Benin, il Burkina e il Togo. Tuttavia, la probabilità è molto alta a causa della contiguità con i paesi che hanno confermato casi di Ebola. Il workshop si è concluso con la visita ad uno dei campi profughi nella città di Sagniogniogo (Donsi) dove i partecipanti e i rifugiati selezionati hanno messo in pratica le tecniche imparate durante il seminario.
PROVINCIA ITALIANA – Fondazione Pro.Sa
Copertina “Le stade del sorriso”
Dal sito www.fondazioneprosa.it
L’11 novembre è uscito, in tutte le librerie, il libro Le strade del Sorriso edito da Mondadori in partnership con Mediafriends. I proventi della vendita del libro, andranno alla Fondazione PRO.SA a sostegno del progetto Camillian Home in Thailandia
In questi anni, Mediafriends Onlus, con l’evento “Fabbrica del Sorriso”, ha realizzato progetti di solidarietà che hanno permesso a molti bambini di ritrovare il sorriso, o di vederlo nascere per la prima volta. Tra questi progetti ci sono i “Libri del Sorriso”.
Quello di quest’anno ha un sapore un po’ diverso. Questa volta è un vero reportage nato dal lungo viaggio fatto da Anna e Fabio Stojan nei luoghi in cui operano le associazioni che Mediafriends ha finanziato nel corso degli anni. Tra queste c’è la Fondazione PRO.SA. Un solo libro per ridare speranza a tanti ragazzi!
TAIWAN
Cerimonia di accensione dell’albero di Natale
Ogni anno all’inizio dell’Avvento si svolge la cerimonia di accensione dell’albero di Natale, un momento di preghiera per ricordare a tutti che Gesù è venuto a portare la vera luce che illumina ogni creatura.
Il 29 e il 30 novembre è stata celebrata l’Eucaristia presso la nuova Chiesa dedicata a S. Camillo, presso l’ospedale di Santa Maria e presso il centro per le persone disabili: un momento di preghiera che ha coinvolto tutta la popolazione locale
TAIWAN – ATTIVITÁ ECUMENICA
Il compleanno di p. Antonio Didonè
Ogni anno nella provincia di Ilan, in occasione del Natale si organizza una celebrazione ecumenica. Quest’anno la celebrazione si è tenuta qui a Lotung il 6 dicembre. Più di 2000 cristiani hanno partecipato.
Il giorno 8 dicembre è stato anche celebrato il compleanno di p. Antonio Didonè: tale ricorrenza ha coinvolto i religiosi e gli operatori del reparto dove da tanti anni è ricoverato: è stata un’attestazione di stima per il grande impegno che p. Antonio ha profuso come camilliano e come medico.
SHIRAK – ARMENIA
Mario Cuccarolo insieme a Mons. Bagnasco
P.Mario Cuccarolo della delegazione camilliana in Armenia ci informa della visita che il Cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha reso all’Ospedale Redemptoris Mater il giorno 6 settembre 2014.
PROVINCIA ROMANA
P. Felice Ruffini
Papa Francesco, con il rescritto n.3.669/P del 18 novembre 2014, a firma del card. Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, ha confermato per un ulteriore quinquennio, p. Felice RUFFINI, religioso camilliano della Provincia Romana, nell’incarico di Consultore della Congregazione delle Cause dei Santi.
Qui la LETTERA DELLA SGRETERIA DI STATO VATICANA ( PDF)
ACIREALE
P. Luciano Sandrin e Fr. Carlo Mangione
Domenica 7 Dicembre u.s. si è svolto il ritiro d’Avvento proposto alla famiglia camilliana, ai volontari e agli operatori di solidarietà, dal titolo “Condividere con gioia i doni della vita”. La meditazione è stata proposta da p. Luciano Sandrin.
ROMA – TAVOLO VOCAZIONALE alla MADDALENA
Apertura Anno della Vita Consacrata
Sabato 29 novembre 2014, giorno in cui si è aperto l’Anno della Vita Consacrata, con la solenne Veglia serale nella basilica romana di S. Maria Maggiore, (GUARDA QUI IL VIDEO DELLA CERIMONIA) nella nostra Casa generalizia, è stato organizzato un “tavolo per l’animazione della pastorale vocazionale”, con il coinvolgimento di religiosi camilliani delle tre provincie d’Italia, delle religiose Ministre degli Infermi, Figlie di San Camillo ed Ancelle dell’Incarnazione, dell’Istituto secolare Missionarie degli Infermi – Cristo Speranza.
Nel suo saluto introduttivo, p. Leocir Pessini, Superiore generale dei Camilliani, ha invitato a perseverare in questa collaborazione inter-congregazionale, soprattutto tra consacrati animati ed accomunati dal fuoco carismatico di Camillo del Lellis e soprattutto in una stagione della storia che in Italia è segnata da una contrazione delle risorse umane, ma in cui ci viene chiesta una maggiore sinergia soprattutto per una testimonianza più credibile di unità, comunione e fraternità.
ROMA – Presentazione dei volumi della Collana storica: Provincia Spagnola e Provincia Tedesca
Presentazione dei volumi della Collana storica: Provincia Spagnola e Provincia Tedesca
Giovedì 4 dicembre, presso la nostra Casa generalizia, sono stati presentati altri due volumi pubblicati della Collana di ricerca storica sulle provincie camilliane più antiche: Storia dell’Ordine di San Camillo. La Provincia Spagnola, Raoul Antonelli, Isabella De Renzi, Giovanni Pizzorusso, Rubbettino Editore, Catanzaro, 2014 pp. 168; Storia dell’Ordine di San Camillo. La Provincia Tedesca, Gerhard Kuck, Rubbettino Editore.
È la tappa ulteriore di un progetto scaturito diversi anni fa ed affidato dalla Consulta generale ad un gruppi di studiosi e di ricercatori: un progetto volto a colmare un buco nella ricognizione storica della vita del nostro Ordine, ossia l’approfondimento sistematico della fondazione, dello sviluppo, dell’interpretazione carismatica che le singole provincie hanno offerto nel corso del tempo.
ROMA – Rinnovazione dei Voti Religiosi
Rinnovazione dei Voti Religiosi alla Maddalena
Lunedì 8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione di Maria, i Camilliani di tutto il mondo rinnovano i voti religiosi con una speciale celebrazione. Nella chiesa della Maddalena (Roma), p. Leocir Pessini, ha presieduto la celebrazione liturgica che ha visto la partecipazione di numerosi religiosi camilliani delle comunità romane e di religiose camilliane Figlie di San Camillo e Ministre degli Infermi.
ROMA – Comunità della Maddalena
Il Cardinale João Braz de Aviz insieme a p.Leocir e i due confratelli della vice provincia indiana in partenza per la Sierra Leone
Nel tardo pomeriggio di martedì 9 dicembre, il cardinale João Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione per gli Istitui di Vita consacrata e le Società di Vita apostolica, ha fatto visita alla comunità camilliana della Casa Generalizia. Ha incontrato il Superiore Generale e i consultori presenti a Roma e si è intrattenuto fraternamente a cena con i confratelli e gli ospiti della comunità.
ROMA – Incontro CTF
Training organizzato dalla Commissione Centrale della CTF
Mercoledì 11 e Giovedì 12 dicembre, presso la Casa Generalizia si è tenuto un corso di training organizzato dalla Commissione Centrale della Camillian Task Force per supportare p. Antony George, fr. Madhu Babue altri confratelli in partenza per aree di emergenza. Ci si è avvalsi anche delle competenze di alcuni professionisti del mondo della salute.
AGENDA DELLA CONSULTA
La Consulta dei Camilliani
Il 20 novembre presso Villa Sacra Famiglia (Roma), il Superiore Generale insieme con i Consultori ha incontrato p. E. Blasi, Superiore provinciale della Provincia Romana e il Suo Consiglio.
Il giorno 24 novembre presso la Casa Generalizia, p. Leocir Pessini insieme con i Consultori ha incontrato p. V. Paleari, p. E. Blasi e p. R. Mauriello, rispettivamente Superiori provinciali della Provincia Italiana, Romana e Siculo-Napoletana.
Nei giorni 26-27-28 novembre il Superiore Generale ha partecipato al raduno annuale dell’Unione Superiori Generali, organizzata quest’anno presso la Casa generalizia dei Salesiani a Roma.
Il 29 novembre p. Leocir Pessini si è recato in Irlanda per incontrare i confratelli della provincia anglo-irlandese e in particolare p. Frank Monks, ex Superiore Generale dell’Ordine.
Dal 5 al 7 dicembre, il Superiore Generale ha fatto visita ai confratelli camilliani che vivono e operano a Torino: comunità “Madian”, presidio ospedaliero “san Camillo” e le cappellanie torinesi.
Il 10 dicembre il Superiore Generale è partito per una visita fraterna ai confratelli camilliani del Burkina Faso, del Benin e del Togo. La visita sarà condivisa con il Vicario provinciale, p. Laurent Zoungrana, già partito nei giorni precedenti.
ATTI DELLA CONSULTA GENERALE
Marco MOIOLI
Il Superiore generale con il consenso della Consulta ha ammesso alla professione solenne dei voti, il religioso Marco MOIOLI, della Provincia Italiana.
È stata approvata l’introduzione presso la Congregazione per gli Istituti Religiosi e le Società di Vita Apostolica della revisione della nostra Costituzione – revisionata dal 57° Capitolo generale celebrato ad Ariccia (Rm), nel maggio 2013 – per l’approvazione definitiva.
Madre Zelia Andrighetti e madre Lauretta Gianesin insieme a Monsignor Kontiebo
Si concorda un incontro di Consulta per la programmazione (attuazione del Progetto Camilliano) per i giorni 22 e 23 gennaio 2015, presso la Casa Generalizia delle suore Ministre degli Infermi di San Camillo (Roma). Tale incontro si concluderà il giorno sabato 24 gennaio 2015, con una riunione tra p. Leocir Pessini, madre Zelia Andrighetti e madre Lauretta Gianesin – rispettivamente neo-eletti superiore/a generale dei Camilliani, delle Figlie di San Camillo e delle Ministre degli Infermi di San Camillo – e i loro Consigli generali: la celebrazione eucaristica, uno scambio di opinioni su possibili progetti di cooperazione e il pranzo sono l’oggetto di questo primo incontro tra religiosi e religiose accomunati dallo stesso fuoco misterico!
RELIGIOSI DEFUNTI
«Ecco, ora svaniscono. I volti e i luoghi, con quella parte di noi che, come poteva, li amava, per rinnovarsi, trasfigurati, in un’altra trama!» (T.S. Eliot)
P. Jean TAGLANG
I Confratelli Camilliani della provincia francese comunicano la morte di p. Jean TAGLANG, avvenuta venerdì 21 novembre 2014. P. Jean Taglang aveva quasi cento anni, essendo nato nel 1915.
Pietà Rondanini, scultura marmorea di Michelangelo Buonarroti (1552-3). Castello Sforzesco Milano
I Confratelli Camilliani della provincia austriaca annunciano la morte di p. Anton GOTS, avvenuta il giorno 24 novembre 2014.
A Neuss/Rhn (Germania), il giorno 29 novembre 2014, è morto il Confratello p. Johannes DAMMIG.
Il 10 dicembre 2014, è deceduta nella Casa Sollievo San Camillo di Bucchianico (CH), sr. Valentina MATTEI, religiosa della Congregazione delle Figlie di San Camillo, di anni 90 di età, dei quali 65 di professione religiosa.
Il 14 dicembre è deceduta prasso la “Clinica Padre Luis Tezza” di Lima, sr. Camila La Hoz, di anni 86 dei quali 51 di professione religiosa, spesi al servizio di Dio e dei nostri fratelli ammalati.
«Ora vivono in Cristo, che hanno incontrato nella Chiesa, seguito nella nostra vocazione, servito nei malati e sofferenti. Nella fiducia che il Signore, la Vergine Santa nostra Regina, san Camillo e i nostri Confratelli defunti li accoglieranno fra loro, li affidiamo nella preghiera ricordandoli con affetto, stima e gratitudine».
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