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Qualche tempo fa, un confratello segnalava che spesso le comunicazioni fra di noi si riducono all’invio – doveroso – del necrologio di qualche religioso.
Noi siamo consapevoli di essere depositari non solo di un passato denso di vera gloria evangelica e degno di memoria grata, ma siamo anche responsabili del tempo presente da vivere con gioia e passione, per servire con compassione samaritana i malati, e in questo sforzo gioioso, dobbiamo anche con umiltà e tenacia porre le condizioni migliori per il nostro futuro da costruire insieme, assecondando con fiducia le mozioni dello Spirito Santo.
È nota a tutti l’importanza strategica – nella nostra epoca – della comunicazione semplice, lineare, trasparente ed immediata.
Abbiamo pensato di adottare anche noi la possibilità di interagire con tutti coloro che sono interessati al “mondo camilliano visto da Roma” e a “Roma vista dal mondo camilliano” attraverso la forma della Newsletter, in cui inserire, smistare e condividere notizie, avvenimenti, progetti, incontri, appuntamenti che possano essere di interesse comune, istituendo una comunità camilliana virtuale, che usa la fibra ottica come strada per sostenersi ed animarsi reciprocamente!
La pubblicazione di Camilliani/Camillians continuerà ad essere espressione autorevole dell’attività programmatica del Governo centrale dell’Ordine e delle sinergie con tutti i possibili ambiti camilliani.
Il progetto della Newsletter vuole rispondere alla richiesta di maggiore conoscenza di quello che accade nella vita delle nostre comunità: in essa gli avvenimenti non si commentano ma semplicemente si condividono.
Tale progetto per mantenere la sua immediatezza e soprattutto la sua continuità, chiede la collaborazione di tutti i confratelli che desiderano rendere partecipi altri uomini e donne, non solo della “straordinarietà” di certi appuntamenti, ma anche del proprio quotidiano servizio alla persona e in modo del tutto speciale alla persona fragile e malata.
A tale scopo, chiediamo la fattiva collaborazione di tutti i confratelli, amici e membri della Grande Famiglia di San Camillo. L’ideale in questo progetto di maggiore conoscenza e consapevolezza fra di noi è aver un referente particolare in ogni provincia o altra realtà religiosa camilliana, con cui potersi interfacciare con maggiore immediatezza. Siamo aperti ad accogliere le vostre generose disponibilità attraverso l’invio di materiale audio, video, fotografie, rassegna stampa, articoli di giornale: potete contattare direttamente la redazione dell’Ufficio comunicazione alla seguente mail: redazione@camillodelellis.org
Alla prossima …
Distribuzione degli incarichi e delle aree di competenza,
di responsabilità e di animazione tra i Consultori
Nel raduno con p. Leocir Pessini, Superiore Generale e tra noi Consultori, avvenuto domenica 13 luglio, nella comunità della “Maddalena”, aiutati dai consigli dei Confratelli Consultori uscenti, abbiamo convenuto di suddividerci gli ambiti di responsabilità e di animazione, secondo questo orientamento:
A p. L. Zoungrana, Vicario generale, oltre alla responsabilità di Procuratore generale presso la Santa Sede (cfr. Costituzione 100), viene affidato l’ambito della formazione, anche per la sua esperienza precedente – già Consultore per la formazione – nell’elaborazione del Regolamento di Formazione e l’incarico di Assistente spirituale mondiale della Famiglia Camilliana Laica.
A fr. J.I. Santaolalla Saez viene affidata la responsabilità della organizzazione e supervisione del settore economico, e l’animazione del settore delle missioni.
A p. Aristelo Miranda, già responsabile di CTF (Camillian Task Force) , viene affidato l’ambito del ministero, anche in considerazione del fatto che CTF può essere considerata e vissuta come una forma della frontiera profetica del nostro ministero camilliano.
A p. G. Lunardon viene affidata la gestione della Segreteria generale, il coordinamento dell’Ufficio Comunicazione e la redazione della rivista Camilliani/Camillians.
A tutti offriamo la nostra semplice disponibilità; a tutti umilmente chiediamo fattiva collaborazione! I Consultori
DAL MONDO CAMILLIANO …
THAILANDIA
Il 12 luglio 2014 presso il Camillian Social Center di Samphran, si conclude la celebrazione giubilare del IV centenario della morte di san Camillo, con la celebrazione Eucaristica e l’ordinazione di tre nuovi sacerdoti camilliani: p. Micheale Wuthichai Bunbanloo, p. Paolo Nguyen Nhu Hieu e p. Antonio Trinh Van Son.
Guarda qui la Galleria Fotografica dei festeggiamenti della provincia thailandese
ITALIA – BUCCHIANICO
Dopo circa 50 anni, a Bucchianico, i Camilliani hanno la gioia di partecipare alla festa dei diaconi camilliani Germano Santone e Umberto D’Angelo che sabato 12 luglio 2014, alle ore 10.30 nella chiesa di Sant’Urbano, sono ordinati presbiteri, nella solenne celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto. Alla celebrazione è presente p. Laurent Zoungrana, Vicario generale dell’Ordine, che negli anni scorsi ha accompagnato la formazione dei novelli sacerdoti. Guarda qui la Galleria Fotografica
VICEPROVINCIA – LIMA
La vice-provincia del Perù annuncia con gioia che il giorno 13 luglio 2014, nella celebrazione eucaristica conclusiva dell’anno giubilare camilliano, presieduta dal nunzio apostolico in Perù, i religiosi camilliani Walter Vásquez Burga, Daniel Silva Muñoz, Clever Huamán Herreros hanno emesso la professione perpetua dei voti solenni.
Il giorno 19 luglio, nella chiesa di santa María de la Buenamuerte a Lima, i confratelli Daniel Silva Muñoz, Clever Huamán Herreros saranno ordinati diaconi.
P. Victor Miranda celebra il giubileo per i suoi cinquant’anni di ministero sacerdotale.
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IRLANDA
Sua Eminenza il Cardinale Braz de Aviz, prefetto della Congregazione per gli Istituti di vita Consacrata e la Società di Vita Apostolica, nel mese di luglio ha fatto visita alla comunità camilliana in Irlanda per commemorare il IV Centenario della morte di San Camillo.
Domenica 13 luglio presso il Centro di cura San Camillo il Cardinale ha celebrato la Messa, insieme al vescovo Michael Smith di Meath in occasione della festa di San Camillo.
BRASILE – MACAPÁ
Il 5 luglio 2014, p. Jasé Raul Matte ha celebrato i cinquant’anni di sacerdozio. Vive da 42 anni nella foresta amazzonica esercitando il suo servizio come medico e missionario.
Proprio a Macapá, Marcello Candia ha fondato l’ospedale “san Camillo e san Luigi”. P. Leocir Pessini ha testimoniato con la sua presenza la vicinanza e l’apprezzamento di tutto l’Ordine per il compiuto da p. Raul.
Papa Francesco, l’8 luglio, ha firmato il decreto sulle virtù eroiche di Marcello Candia, l’imprenditore milanese. Diventa così venerabile, compiendo il primo importante passo verso la beatificazione.
BRASILE – IOMERÊ
A Iomerê, piccola cittadina nel sud del Brasile, p. Carlos Alberto Pigatto – impossibilitato per malattia partecipare – e p. Angelo Pasqual hanno celebrato 65 anni di vita sacerdotale. La solenne celebrazione eucaristica, a cui ha partecipato anche il Superiore Generale p. Leocir Pessini, è sta presieduta dal vescovo mons. Severino Klausen.
BRASILE- SAN PAOLO
Il 25 maggio – festa del compleanno di san Camillo – la provincia ha celebrato solennemente il giubileo camilliano, coinvolgendo gli amministratori, i laici, la famiglia camilliana laica. Ai 400 partecipanti è stata presentata la nuova Carta d’identità delle istituzioni camilliane brasiliane. La festa ha trovato il suo coronamento con la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di San Paolo, cardinale Odilio Pedro Scherer.
ROMA
Papa Francesco, l’8 luglio, ha firmato il decreto sulle virtù eroiche di Marcello Candia.
Il nome dell’industriale milanese che negli anni Sessanta vendette ogni avere per costruire a Macapà un ospedale aperto ai più poveri, è abbastanza noto in Italia. A Macapà – dove gli hanno dedicato una via – da tempo è venerato come santo.
Candia, nato “per caso” a Portici nel 1916 (poiché il padre, nativo di Aquileia e residente a Milano, vi si era recato per lavoro), dopo aver preso in carico l’azienda familiare nel 1946 (che produceva anidride carbonica) e dopo una brillante carriera come industriale, decise che la sua vita doveva avere una svolta, doveva continuare in missione. Ovviamente una decisione così rivoluzionaria non arrivava all’improvviso: l’aveva maturata a lungo attraverso un lavoro svolto in Italia sia con la sensibilizzazione ai problemi dei Paesi in via di sviluppo dove operavano molti missionari, sia con aiuti concreti offerti alle missioni stesse.
Macapà, sconosciuta in Italia almeno alla grande massa (era invece ben nota ai missionari, come i Padri del PIME – Pontificio Istituto Missioni Estere – di Milano), divenne nota ad un più ampio giro di persone grazie al dottor Marcello Candia, che – in coerenza con le scelte di vita compiute fin dalla prima giovinezza – aveva voluto vendere tutto quanto possedeva per aiutare i poveri più poveri di una zona povera.
Candia aveva individuato questi soggetti nei malati di Macapà (dove viveva fra l’altro il suo grande amico don Aristide Pirovano, in seguito vescovo di quella diocesi).
Nel 1965 Marcello Candia si trasferisce definitivamente a Macapà: la sua attività, da qui in avanti, non si limita all’Hospital São Camilo e São Luis (così chiamato in onore del padre, Camillo, e della madre Luigia), ma apre centri sociali all’interno del lebbrosario di Marituba (quasi completamente abbandonato dall’autorità statale) e fonda case di preghiera sia all’interno del lebbrosario, sia a Macapà. Nel 1970 inaugura l’ospedale, che nel 1975 donerà ai religiosi camilliani per garantirne la continuità dopo la sua morte.
I camilliani si sono insediati a Macapà perché Candia, che non poteva e non voleva mandare avanti da solo un’istituzione che doveva brasilianizzarsi (anche secondo quanto l’amico Paolo VI gli aveva indicato), donò loro l’ospedale. Che dal 1971 è diventato un presidio dell’Ordine ed ospita, nei suoi confini, al fresco riparo di alti alberi, la casa religiosa della comunità.
MESSICO – GUADALAJARA
P. Celeste Guarise ha celebrato la festa per i suoi 50 anni di vita sacerdotale. Il giorno 26 giugno, p. Leocir Pessini, Superiore generale, rende una visita di amicizia e di fraternità alla comunità camilliana in terra messicana.
Guarda qui la Galleria Fotografica dei festeggiamenti avvenuti a Castion di Loria ( TV)
ITALIA – CAPRIATE SAN GERVASIO (BG)
Si è svolto giovedì 26 giugno a Capriate S. G. (BG), nella sede del Provinciale, il consueto appuntamento annuale della “Giornata della Fraternità”.Nell’anniversario (26 giugno 1586) della concessione di papa Sisto V a S. Camillo e ai suoi confratelli di portare la croce rossa cucita sull’abito religioso “… per far conoscere al mondo che tutti noi segnati di questo impronto di Croce siamo come schiavi venduti e dedicati per servigio dè poveri infermi. …per dimostrare che questa è religione di croce, cioè di morte, di patimenti e di fatica,…” (S. Ciccatelli), quest’anno è stata celebrata la “Giornata della fraternità”.
La giornata della fraternità presenta al Signore la festa della Provincia per tutti i Confratelli che celebrano gli anniversari di Professione Religiosa e di Sacerdozio, 25, 50, 60 anni, è un momento importante della Provincia in quanto è una delle poche occasioni che ci permette di incontrarci in un momento di gioia per raccontarci le nostre esperienze e condividere la gioia dell’essere religiosi.
È stata l’occasione per aggiornare i religiosi sull’andamento del recente Capitolo generale straordinario ed anche per festeggiare e salutare P. Gianfranco Lunardon appena eletto Consultore dell’Ordine che ha lasciato la Cappellania dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna per la Casa Generalizia di Roma. Guarda qui la Galleria Fotografica
I festeggiati sono numerosi:
25° Prima Professione
p. Anziliero Pasquale, p. Gurini Paolo; p. Negrini Davide; p. Valli Pier Paolo.
50° Prima Professione
p. Bisoffi Giuseppe (Delegazione Stati Uniti); p. Sapori Eugenio; p. Stragliotto Giovanni.
60° Prima Professione
p. Fantin Domenico; p. Padovan Agostino; p. Serripierro Adolfo (Provincia Brasiliana).
25° Sacerdozio
p. Bonaventura Giacomo; p. Cipriano Joaquim Paulo; p. Ramello Mario.
50° Sacerdozio
p. Didonè Giuseppe (Taiwan); p. Guarise Celeste (Messico); p. Tarraran Adriano (Colombia); p. Vanzo Carlo; p. Zanchetta Luigino.
60° Sacerdozio
p. Anselmi Angelo Marco; p. Castelli Floriano; p. Scapin Bruno.
BENIN
La Diocesi d’Abomey in Bénin ha festeggiato la chiusura dell’anno giubilare Camilliano con una grande festa sabato 19 luglio 2014. Ai festeggiamenti ha partecipato anche il Vescovo Monsignor Eugène Cyrille HOUNDEKON. Guardate i video dei festeggiamenti cliccando qui
PROVINCIA DELLE FILIPPINE
La Provincia delle Filippine ( Filippine e Taiwan) ha concluso i festeggiamenti per il IV centenario della morte di San Camillo (12-14 luglio)
Le attività avevano come obiettivo quello di celebrare la figura di San Camillo, rivivere e rivitalizzare la passione per Cristo misericordioso di San Camillo che ha avviato una nuova scuola di carità; raggiungere l’umanizzazione e l’evangelizzazione della sanità.
Filippine
I momenti più importanti sono stati il concorso di pittura, i riconoscimenti al personale laico e ai collaboratori, la presentazione di 27 nuovi membri della Famiglia Camilliana Laica (FCL), Santa Messa per gli ammalati e la lettura, in forma drammatica del Transito di San Camillo.
Per il concorso di pittura organizzato da Kunst Gallery (Germania), 59 artisti provenienti da tutto il mondo hanno presentato le loro opere 15 delle quali sono state selezionate per la finale.
Il giorno della festa il card. Gaudencio Rosales di Manila ha presieduto la Santa Messa.
Sono stati assegnati 8 premi di “servizio fedeltà” e 11 premi “ San Camillo” a coloro che hanno collaborato con la CTF (Camilliani Task Force ) o con l’Ordine stesso. L’evento più toccante è stato sicuramente la lettura del Transito di San Camillo .
Le celebrazioni per il IV Centenario proseguiranno fino alla fine di dicembre.
Taiwan
A Taiwan, la celebrazione si sono aperte con un pellegrinaggio a Bucchianico di 26 amici taiwanesi uniti. Un’ interessante mostra fotografica delle missioni Camilliani a Taiwan si terrà presso il centro governativo di Ilan. E’ stata inaugurata una nuova casa della comunità e una nuova chiesa dedicata a San Camillo, dove sono stati già amministrati 32 battesimi
5 nuove persone sono entrate a far parte della Famiglia Camilliana Laica.
Diversi messe sono state celebrate in luoghi diversi per anziani, bambini e per il personale.
La celebrazione giubilare dei 400 anni è stata l’occasione per l’inaugurazione della nuova chiesa dedicata a san Camillo e della nuova casa della comunità camilliana. Sono stati celebrati i cinquant’anni di sacerdozio di p. Giuseppe Didonè, missionario a Taiwan da 49 anni, con la presidenza eucaristica di mons. John Hung Shan-chuan, arcivescovo di Taipei.
Guarda qui la Galleria Fotografica dei festeggiamenti nelle Filippine e a Taiwan
COLOMBIA
La comunità “Señor de la Divina Misericordia” a Cali – Colombia ha deciso di celebrare l’anno giubilare camilliano e i cinquant’anni della presenza dei Camilliani in Colombia attraverso diversi appuntamenti
1) L’Incontro: con il personale delle Strutture sanitarie, parroci e sacerdoti, con i volontari e i ministri dell’Eucarestia; promuovendo la “Diaconia de la Salud” come auspicato dall’Arcivescovo di Cali Mons. Darío de Jesús Monsalve Mejía, al fine di rivitalizzare la Pastorale della Salute nell’arcidiocesi.
2) Celebrazione della Festa di San Camillo con i malati e con il personale delle strutture sanitarie dove offriamo il nostro servizio (Hospital Universitario del Vale, Imbanaco, Clínica Tequendama) recitando tutti i giorni la novena di San Camillo (Imbanaco) e presentando gli aspetti della vita di San Camillo (Hospital Universitario) durante la messa di tutti i giorni
3)Professione Religiosa: il 13 di luglio durante l’Eucarestia, il seminarista Javier Antonio Perez Tequina che da oltre un anno fa parte della Comunità e che dopo l’esperienza in famiglia e nel mondo dell’educazione e ha continuato a seguire la vita religiosa ha emesso la sua prima professione religiosa, per continuare a condividere e a promuovere l’amore misericordiose di Cristo con i malati.
4)Celebrazione del Giubileo Camilliano: il 14 luglio si è svolta la grande festa camilliana con la celebrazione della morte di San Camillo e i 50 anni della presenza dei Camilliani in Colombia.
La santa messa celebrata il giorno della festa di San Camillo ha visto la presenza di più di mille persone: oltre alla Comunità e al Superiore Delegato ricordiamo, l’arcivescovo di Cali il Vescovo emirito, i parroci, Ministri dell’eucarestia, i volontariati, religiosi, personale sanitario e tanti amici.
Un grazie speciale a P. John Jairo l’organizzatore di questo importate evento.
Con orgoglio possiamo dire “missione compiuta”, San Camillo certamente sarà felice in cielo. Il carisma camilliano ha contagiato molte persone.
COLOMBIA – BOGOTÀ
p. Leocir Pessini, Superiore generale, presenzia ai festeggiamenti per i 50 anni della presenza camilliana in Colombia. Il cardinale Rubén Salazar Gómez, arcivescovo di Bogotà, presiede l’eucaristia, in onore dei 50 anni dell’ordinazione sacerdotale di p. Adriano Tarraran.
ACIREALE (CATANIA)
La comunità civile e religiosa di Acireale ha festeggiato in modo solenne San Camillo, compatrono della città. Tra gli appuntamenti più significativi, quello ospitato il 18 luglio dall’Istituto medico psico-pedagogico Giovanni XXIII, che accoglie uomini e donne diversamente abili. Circa 250 persone hanno assistito alla Santa Messa celebrata all’aperto dal neo Consultore generale dell’Ordine padre Aris Miranda (per la prima volta ad Acireale) e concelebrata dal Superiore della Provincia siculo-napoletana padre Rosario Mauriello. Erano presenti anche i componenti delle comunità camilliane di Acireale e Guardia Mangano, e le suore Ministre degli Infermi e Figlie di San Camillo.
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MILANO
In occasione delle celebrazioni per il IV centenario della morte di San Camillo, domenica 6 luglio il cardinale Angelo Scola ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica nel santuario San Camillo di Milano. La presenza dei camilliani a Milano risale al 1594 direttamente pensata e voluta dal Fondatore San Camillo.
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VENEZIA
Giovedì 10 luglio il patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica nella chiesa dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico I.R.C.C.S – ospedale San Camillo del lido di Venezia.
Subito dopo ha benedetto l’imbarcazione “Access 303”, che permetterà ai pazienti di svolgere attività riabilitativa e fisioterapica in laguna. Il Patriarca si è intrattenuto con i pazienti dell’ospedale e i loro familiari, ricevendo in dono una piantina coltivata nel giardino terapeutico dell’Istituto, da lui inaugurato lo scorso anno.
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