NEWSLETTER 83 – Marzo 2022
Papa Francesco: “La vita è un diritto, non la morte”.
Catechesi su San Giuseppe: 11. San Giuseppe patrono della buona morte
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Nella scorsa catechesi, stimolati ancora una volta dalla figura di San Giuseppe, abbiamo riflettuto sul significato della comunione dei santi. E proprio a partire da questa, oggi vorrei approfondire la speciale devozione che il popolo cristiano ha sempre avuto per San Giuseppe come patrono della buona morte. Una devozione nata dal pensiero che Giuseppe sia morto con l’assistenza della Vergine Maria e di Gesù, prima che questi lasciasse la casa di Nazaret. Non ci sono dati storici, ma siccome non si vede più Giuseppe nella vita pubblica, si pensa che sia morto lì a Nazaret, con la famiglia. E ad accompagnarlo alla morte erano Gesù e Maria.
Il Papa Benedetto XV, un secolo fa, scriveva che «attraverso Giuseppe noi andiamo direttamente a Maria, e, attraverso Maria, all’origine di ogni santità, che è Gesù». Sia Giuseppe sia Maria ci aiutano ad andare a Gesù. E incoraggiando le pie pratiche in onore di San Giuseppe, ne raccomandava in particolare una, e diceva così: «Poiché Egli è meritamente ritenuto come il più efficace protettore dei moribondi, essendo spirato con l’assistenza di Gesù e di Maria, sarà cura dei sacri Pastori di inculcare e favorire […] quei pii sodalizi che sono stati istituiti per supplicare Giuseppe a favore dei moribondi, come quelli “della Buona Morte”, del “Transito di San Giuseppe” e “per gli Agonizzanti”» (Motu proprio Bonum sane, 25 luglio 1920): erano le associazioni del tempo.
DELEGAZIONE CAMILLIANA IN BENIN
Domenica 06 marzo grande festa nella Casa di formazione di Segbanou per l’installazione e la benedizione della statua di San Camillo nel nostro presidio ospedaliero antistante. In effetti dopo la S. Messa delle 9.00 GMT i giovani in formazione e tutti fedeli con la statua portata in processione si sono diretti dalla chiesa verso il presidio. Tra acclamazioni e canti di gioia la statua è stata fissata al posto previsto nel cortile del presidio alla grande soddisfazione del personale, dei malati e loro familiari presenti.
Il Superiore della Casa di formazione Padre Valentin Allognon ha benedetto l’effige del nostro patrono che ha fatto il viaggio da Napoli a Segbanou.
2 FEBBRAIO 1575 – CONVERSIONE DI SAN CAMILLO alla VALLE DELL’INFERNO
L’immagine che rappresenta la conversione di San Camillo avvenuta alla Valle dell’Inferno il 2 febbraio 1575, è stata collocata il 6 febbraio all’ingresso dell’area della Conversione nella Valle, dopo la messa in Santa Maria delle Grazie (S. Giovanni Rotondo) presieduta dall’Arcivescovo di Manfredonia; sarà presente anche il realizzatore, l’artista Piergianni Urbanucci di Bucchianico, che la dona a devozione di San Camillo per la salute di sua moglie AnnaRita.
MADIAN ORIZZONTI
L’Italia con voi – Intervista a p. Massimo Miraglio
Di seguito l’intervento di p. Massimo Miraglio in collegamento da Haiti con la trasmissione Rai L’Italia con Voi
FIGLIE DI SAN CAMILLO
Le Figlie di San Camillo presentano il nuovo libro a fumetti sulla vita di Santa Giuseppina Vannini.
In occasione dei 130 anni di fondazione delle Figlie di San Camillo (2 febbraio 1892), madre Zelia Andrighetti, superiora generale, e le consigliere hanno deciso di celebrare questo giornata con una liturgia, condivisa via zoom con tutte le comunità dell’istituto, presso il Cubiculum, stanza dove salì al cielo il nostro Santo Fondatore San Camillo de Lellis.
In occasione della ricorrenza della nascita al cielo di Santa Giuseppina Vannini, mercoledì 23 febbraio 2022, al mattino, la chiesa della Maddalena a Roma si è arricchita di una nuova opera d’arte. La pittrice coreana Sun Hee Moon ha donato ai Camilliani un quadro raffigurante il Beato Padre Luigi Tezza
DELEGAZIONE CAMILLIANA AD HAITI
“Nonostante le tante difficoltà, non è mai cessato il nostro impegno per dare risposte concrete alla povera gente di Haiti che, ancora una volta, è stata duramente colpita e provata” scrive all’Agenzia Fides, padre Antonio Menegon, religioso camilliano, animatore missionario della fondazione ‘Madian Orizzonti’ con sede a Torino.
GIORNATA DEL MALATO – ‘Il Sinodo in corsia’
PROVINCIA SICULO NAPOLETANA
Condividiamo con voi la riflessione sulla XXX Giornata mondiale del malato di Fratel Carlo Mangione della Provincia camilliana Siculo-Napoletana
L’ 11 Febbraio, ogni anno, si celebra la Giornata mondiale del Malato, istituita, 30 anni fa, da San Giovanni Paolo II. E’ questo un anniversario importante perché ci aiuta a capire e a prendere maggiormente coscienza del bene prezioso che sono i fratelli ammalati e sofferenti nella Chiesa. Essi rappresentano la presenza viva di Gesù, in loro Lui si è identificato. Insieme all’Eucarestia, anche i poveri e gli ammalati, sono presenza reale di Gesù, essi sono per tutti noi la strada della nostra santificazione, opportunità per la nostra crescita spirituale. La nostra familiarità con loro ci fa esercitare la Misericordia, imparando ad essere misericordiosi, come il Padre che è nei cieli.
CADIS
Lo scorso 11 febbraio 2022, CADIS International ha organizzato una conferenza virtuale in occasione della 30° Giornata Mondiale del Malato, dal titolo “Amore e impegno verso i più vulnerabili: la fede camilliana in azione”. Gli ultimi due anni sono stati particolarmente impegnativi a causa della diffusione della pandemia COVID-19. L’assistenza di soccorso e recupero dei Camilliani non si è mai fermata. Sono profondamente innamorati e configurati alla loro ispirazione originale nello spirito dei Martiri Camilliani della Carità in grazia di Dio; sempre al fianco dei più vulnerabili. Le diverse testimonianze dei camilliani e dei beneficiari si sono intrecciate in un lungo viaggio attraverso le voci dalla base, dal sud al nord, voci che hanno affrontato le sfide del tempo e le hanno prese come opportunità di crescita. CONTINUA QUI
PROVINCIA BRASILIANA
Il 30 gennaio 2022, i novizi Jacy Souza Guedes e Matheus de Freitas Guedes (provincia camilliana del Brasile) hanno emesso la loro prima professione religiosa, presso la cappella del “Hospital São Camilo” di Granja Viana (San Paolo).
Nella stessa celebrazione eucaristica, i professi Danilo Rizzi, Elói Bataglion e Genildo Guarino da Silva hanno rinnovato la loro consacrazione religiosa.
Il giorno 5 marzo 2022, il novizio Rodrigo José Aninha ha emesso la prima professione religiosa, presso la chiesa della casa camilliana di Cotia/Granja Viana a San Paolo (Brasile).
DELEGAZIONE CAMILLIANA IN INDONESIA
Lo scorso 30 gennaio 2022, la delegazione camilliana in Indonesia ha vissuto con gioia e gratitudine la cerimonia dell’ordinazione diaconale del confratello Gregorius Pada. La data ha visto coronato il sogno del giovane diacono che, dopo 12 anni di formazione, ha raggiunto l’importante gradino… prima della sua ordinazione sacerdotale. Egli è il secondo diacono della delegazione che, dopo di lui, sogna un inizio di altri simili risultati…per gli anni avvenire.
La cappella del seminario camilliano di Nita, Maumere, è stata al massimo della sua capienza con numerosi religiosi e amici tra cui i genitori del nuovo diacono. Il vescovo, mons. Edwaldus Sedu, della diocesi di Maumere, al termine della cerimonia, ha espresso apprezzamento e gratitudine ai Camilliani per il positivo contributo offerto alla diocesi con il loro carisma di servizio ai malati e ai bisognosi con varie iniziative.
Lo scorso 11 febbraio, i missionari Camilliani della delegazione indonesiana a Maumere, Isola di Flores, hanno celebrato la giornata mondiale del malato. Non potendo organizzare, come negli anni scorsi, una speciale celebrazione Eucaristica a causa della presente situazione pandemica legata al Covid19, si è pensato di raggiungere i malati direttamente nelle loro abitazioni.
COSE NUOVE
Saggio sul lutto e la narrazione del malato terminale
“Saggio sul lutto e la narrazione del malato terminale. Pietre miliari antropologiche e filosofiche per l’accompagnamento delle persone alla fine della vita e nel lutto” è il titolo della tesi di dottorato del religioso camilliano, p. Agustín Bado, che attualmente vive e presta il suo servizio con i confratelli della provincia di Spagna.
L’obiettivo di questo lavoro è quello di avvicinarsi, attraverso la riflessione filosofica, alle diverse manifestazioni ed esperienze del lutto nell’esistenza umana, affrontando vari temi associati alla psicologia, all’antropologia, all’etica e alla filosofia. In particolare, l’obiettivo è quello di trovare strumenti per accompagnare le persone alla fine della vita e al lutto.
Arnaldo Pangrazzi, camilliano, da 12 anni frequenta l’Ucraina, in particolare Leopoli, Kiev e Kharkiv per impartire corsi sulla pastorale dei malati, dei moribondi e delle persone in lutto. Questi eventi sono rivolti a medici infermieri e psicologi, in particolare sacerdoti e seminaristi della Chiesa Greco- cattolica. Frutto di questa animazione sono anche cinque libri tradotti in ucraino che sono gli unici testi di pastorale della salute nel paese. Una piccola semente dello spirito camilliano è presente anche lì.
DELEGAZIONE CAMILLIANA IN GEORGIA
1 febbraio 2022: il confratello camilliano p. Lasha Manukian è stato ordinato sacerdote da mons. Giuseppe Pasotto, vicario apostolico del Caucaso, nella cattedrale di s. Maria Assunta, a Tbilisi (Georgia).
DELEGAZIONE CAMILLIANA A TAIWAN
In occasione dei 70 anni dell’arrivo dei #Camilliani a Taiwan (1952) ogni mese, il giorno 10 alle ore 20.00 orario di Taiwan, verranno pubblicati dei video che ripercorrono la storia della comunità camilliana a Taiwan tradotti in 3 lingue sul canale Youtube dell’Arcidiocesi di Taipei
DELEGAZIONE CAMILLIANA IN KENYA
Karungu (Agenzia Fides) – “Tutti gli ammalati hanno diritto alle cure possibili, ad una assistenza adeguata ed al rispetto”. E’ questo l’obiettivo del St. Camillus Mission Hospital a Karungu (vedi Agenzia Fides 26/11/2004). Il nosocomio, fondato e gestito dai missionari Camilliani (MI), offre servizio per i più indigenti e sofferenti. Si trova sulle rive del lago Vittoria, nella regione del Nyanza, l’area tra le più povere del Paese e tra le più colpite dall’HIV/AIDS. “Circa un terzo della popolazione è sieropositivo, in particolare le donne” dichiarano i Camilliani che operano da più di vent’anni nella struttura per offrire le migliori cure per il recupero della salute alle persone più bisognose, senza distinzione di fede o condizione sociale.
Quest’anno in Kenya sono state festeggiate quattro ordinazioni: un religioso camilliano è stato consacrato sacerdote e tre religiosi camilliani sono stati consacrati diaconi.
La cerimonia ha avuto luogo al Seminario S. Camillo di Nairobi, il 17 febbraio scorso. Il vescovo ordinante è stato mons. Philip Anyolo, arcivescovo della diocesi di Nairobi. Il diacono David Kiarie Gakunga è stato ordinato sacerdote mentre Paul Njoroge Kamau, Pius Mulinge Musyoki e Evans Juma Wekesa sono stati ordinati diaconi.
Un altro anno è iniziato e qui a Dala Kiye non vediamo l’ora di viverlo a pieno. Un nuovo anno significa nuove opportunità di crescere, imparare e giocare e, in questa edizione, vogliamo raccontarvi come i bambini hanno iniziato questo nuovo viaggio. Siamo molto curiosi di scoprire cosa quest’anno ci riserverà e siamo impazienti di trascorrerlo con amici, volontari e donatori, vecchi e nuovi, costruendo insieme nuovi ricordi.
Buon anno a tutti!
CADIS
Camillian Disaster Service International (CADIS) in collaborazione con altre organizzazioni camilliane e non, sta mobilitando il sostegno alla risposta di emergenza alla crisi ucraina da parte della Provincia Camilliana in Polonia.
Oggi iniziamo la stagione della quaresima. Papa Francesco fa appello a tutte le persone di buona volontà affinché offrano preghiere per la cessazione delle ostilità su entrambi i campi e sostegno e solidarietà alle vittime innocenti di questa guerra in corso.
CLICK HERE
PIENEZZA DELLA VITA IN UNA COMUNITÀ RESILIENTE
In questo report speciale di CADIS, troverete alcune delle esperienze e degli apprendimenti più significativi degli “ospedali da campo” (Papa Francesco) dove i nostri confratelli e amici hanno lavorato, e le riflessioni e i discorsi nati da queste esperienze reali. Queste esperienze vissute, le testimonianze di fede e l’ispirazione dinamica ci serviranno come risorse per affrontare le nuove sfide che ci attendono e continuare il cammino iniziato quattro secoli fa.
SCARICA QUI IL REPORT DI CADIS 2014-2020 IN VERSIONE PDF
SALUTE E SVILUPPO
SOSTEGNO A SFOLLATI E RIFUGIATI UCRAINI IN POLONIA
In questa drammatica situazione, Salute e Sviluppo, in collaborazione con altre organizzazioni camilliane e non camilliane, sta sostenendo l’azione di emergenza promossa dalla Provincia Camilliana polacca in risposta alla crisi ucraina.
PROVINCIA DEL BURKINA FASO
Il giornalista Giordano Contu intervista Padre Paul Ouedraogo religioso #Camilliano, medico, Direttore dell’ospedale “San Camillo” a Ouagadougou in Burkina Faso.
AMMISSIONE ALLA PROFESSIONE SOLENNE
Il Vicario Generale, p. Laurent Zoungrana, con il consenso dei consultori, ha ammesso alla professione religiosa solenne, i religiosi:
- Kurella Adithya e Kettupurakel Abin Baby, professi temporanei della provincia dell’India;
- Danilo Rizzi, Elói Bataglion, professi temporanei della provincia del Brasile;
- Dennis Ebol Morales, professo temporaneo della provincia delle Filippine.DELEGAZIONE IN UGANDA
Con il desiderio di mantenere vivo lo spirito di San Camillo in Uganda abbiamo ideato questa newsletter che sarà
sarà pubblicata su base trimestrale con lo scopo di farvi conoscere alcune delle attività, ministeri, eventi comunitari e altre occasioni che hanno luogo qui in Uganda.
Essendo questa la nostra prima newsletter, siamo grati a tutti i collaboratori e al nostro superiore P. Babychan per il sostegno, i consigli e l’incoraggiamento.
La formazione, il ministero e alcuni eventi comunitari dell’anno precedente sono stati riassunti in questa pubblicazione insieme ad altri aggiornamenti dalla missione camilliana ugandese.
A nome del comitato di redazione auguriamo a tutti i nostri lettori, benefattori e collaboratori un fruttuoso mese di febbraio.
PROVINCIA ROMANA
19 febbraio 2022- Immagini della presentazione del libro Miracoli a Lourdes. Nella splendida cornice del Santuario di San Camillo de Lellis sono intervenuti l’autore Fabio Bolzetta; p.Renato Salvatore, Direttore dell’ufficio di Pastorale della Salute della Arcidiocesi di Chieti-Vasto e assistente Unitalsi.
CONFRATELLI DEFUNTI
OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO – Cimitero Militare Francese a Roma // Martedì, 2 novembre 2021
“You who are walking. Life is a journey, all of us are on a journey. All of us, if we wish to do something in life, are on a journey. It is not a stroll, nor is it a labyrinth, no, it is a journey. On the way, we pass in front of many historical events, in front of many difficult situations. And also in front of cemeteries. The advice of this cemetery is: “You who are passing by, halt your step and think, and of your steps, think about the final step”. We will all have a final step. Some may say to me, “Father, don’t be so mournful, don’t be so tragic”. But it is the truth. The important thing is that that final step finds us on a journey, not strolling around; in the journey of life and not in an endless labyrinth. To be on a journey so that the last step finds us walking
Padre JEAN (Johannes) SCHAUFELBERGER,
religioso camilliano, è morto martedì 22 febbraio 2022, nella clinica Val d’Ouest di Ecully all’età di 94 anni.
Nato il 22 ottobre 1927 a Degersheim, nel cantone di San Gallo, in Svizzera, Johannes fu battezzato il 15 luglio 1944, come lui stesso disse, per immersione e con l’ammissione alla Cena del Signore (eucaristia) nel culto “evangelico libero”. Più tardi, il 19 maggio 1961, fu battezzato nella Chiesa cattolica a Dublino, in Irlanda.
Tra il 1945-1957, studia architettura e consegue un diploma di disegnatore. Ha lavorato in diversi studi di architettura a Zurigo, Wattwil in Svizzera e a Dublino in Irlanda.
Ha prestato il servizio militare annuale come soldato nel reparto della sanità militare. Allo stesso tempo ha sperimentato una crescente crisi di fede, con la conseguente decisione di “lasciare tutto” per cercare la “verità assoluta”. Continua la sua ricerca spirituale e incontra i Camilliani nel 1966 dove sente parlare per la prima volta di San Camillo da amici di Dublino.
Angelo Luciano Albertini (padre Lucio) 1926 – 2022
Nasce l’1 luglio 1926 a Muggiò (MI), da papà Giovanni e mamma Lodovica Villa. Vive all’interno di una famiglia di solido fondamento cristiano, articolata e numerosa nonché unita, che vede due vedovi – ognuno con la propria prole – unirsi in matrimonio per generare ulteriori figli.
Entra nel Seminario di Villa Visconta a Besana Brianza (MB) il 10 ottobre 1937, per i primi tre anni del Ginnasio, quindi nel seminario di Verona S. Giuliano per gli ultimi due. Nella medesima casa frequenta il Noviziato dal 7 settembre 1942 ed emette la prima professione religiosa l’8 settembre 1943, giorno passato alla storia per l’armistizio firmato dal Generale Badoglio. È tempo di guerra civile, e il periodo del Liceo Classico lo vede riparare dal novembre 1944 al luglio 1945 a Valle Colorina (SO) assieme a tutto il gruppo in formazione. Nell’ottobre 1946, domiciliato a Vedano (VA), frequenta per un biennio la Facoltà di Teologia presso il Seminario di Venegono (VA) per avere i gradi accademici, poi continua gli studi a Mottinello di Rossano Veneto (VI). Nel frattempo l’8 settembre 1947 aveva fatto a Verona San Giuliano la professione solenne. L’8 dicembre 1949 viene ordinato diacono a Padova nel Seminario diocesano da mons. Gerolamo Bortignon, che, sempre a Padova, lo ordina anche presbitero l’8 aprile 1950, giorno del Sabato Santo.
PADRE FELICE RUFFINI di Domenico e Filomena Caiazzo Arzano (Na), 2 settembre 1935 – Roma, 8 marzo 2022
Nasce ad Arzano (Napoli) il 2 settembre 1935; la famiglia si trasferisce a Roma e affascinato dall’abito camilliano – conosciuto presso la Chiesa della Maddalena che lo vide chierichetto – il 20 settembre 1946 entra nell’Ordine. Il 7 ottobre 1950 emette la prima professione e nell’ottobre 1956 la professione solenne. E’ ordinato sacerdote il 6 luglio 1958 e dal settembre successivo è di casa presso Villa Immacolata in San Martino al Cimino. Nel 1960 è trasferito al “Forlanini”di Roma; per un breve periodo è nella Parrocchia di San Camillo a Roma come assistente di Azione Cattolica per poi ritornare nuovamente al “Forlanini”. Dal 27 maggio 1968 è Economo presso Villa Sacra Famiglia. Dal 14 maggio 1974 al 1980 è Superiore della comunità di Bucchianico e Rettore del Santuario. Questo è probabilmente uno dei periodi ministeriali più proficui di padre Felice; fu ideatore di Radio Alfa, radio locale del Santuario che ebbe la collaborazione di molti giovani del tempo, oggi adulti, ancora molto legati alla sua figura e al suo entusiasmo. Nel settembre del 1980 viene nominato superiore della comunità dell’Ospedale San Camillo in Roma e consigliere provinciale. Nel 1983 è nuovamente consigliere provinciale, riconfermato superiore della stessa comunità. Il 4 gennaio 1986 riceve la nomina a sottosegretario del Pontificio Consiglio per la Pastorale Sanitaria guidato dal compianto cardinale Fiorenzo Angelini.
I confratelli camilliani della provincia di Spagna comunicano il decesso del religioso camilliano padre OVIDIO GARCIA (nascita: 20.02.1938; prima professione religiosa: 08.09.1955; professione religiosa solenne: 08.09.1961; ordinazione sacerdotale: 22.09.1962). La morte è sopraggiunta il 15 marzo 2022, a Siviglia (Spagna), dopo qualche giorno di ricovero.
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO PER IL PROSSIMO CAPITOLO GENERALE
Spirito Santo che procedi dal Padre e dal Figlio, ti invochiamo: discendi a noi benigno nell’intimo dei cuori! Sii luce all’intelletto e fiamma ardente nel cuore!
Tu hai illuminato San Camillo a fondare una Compagnia di uomini pii e perbene che non per interessi personali, ma liberamente e per amore del Signore, servissero gli infermi con quell’amore tipico delle madri che hanno cura dei propri figli infermi.
Sempre Tu, Spirito Santo di Dio, oggi ispiri al nostro Ordine di guardare al passato con gratitudine per non essere mai senza radici e attenti scrutatori del Tuo passaggio nella nostra storia;
sei Tu che ci inviti a vivere il presente con passione, bruciando di quella stessa fiamma d’amore che condusse San Camillo a servire i sofferenti con ogni carità, superando le ombre che non ci fanno ben conoscere il tempo che stiamo vivendo, riconoscendo in esso un tempo di speciale Grazia;
e Tu ci suggerisci, infine, di abbracciare il futuro con speranza, avendo l’intima certezza che sarai sempre con noi, Spirito di Dio, guidando i nostri passi, stimolandoci alla vita fraterna e al dialogo tra le Province.
O Spirito Santo, dolce consolatore dell’anima, discendi ancora in noi: effondi ogni bene e la volontà di operarlo e per intercessione di San Camillo, quali innamorati della Croce rossa di amore e ad immagine del Buon Samaritano, rendici operai nella messe che è la Chiesa.
A Maria, Madre della Salute, rimettiamo fiduciosi la nostra disponibilità a compiere la Volontà del Padre, perché il carisma si conservi e si diffonda, e perché l’amore si propaghi e compia opere buone. Amen!
LEGGI QUI L’INVOCAZIONE IN FRANCESE, TEDESCO, SPAGNOLO, PORTOGHESE, POLACCO
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