Cover: Immagine di San Camillo custodita nella Comunità Juan Rey (Bogotà – Colombia)
Bioetica, umanesimo e post-umanesimo nel XXI secolo: alla ricerca di un nuovo essere umano[1]?
Leocir Pessini, M.I.
«Oh, Adamo! Non ti abbiamo fatto né celeste né terreno, né mortale né immortale, perché come libero,
straordinario plasmatore e scultore di te stesso, tu ti possa foggiare da te stesso nella forma che preferirai»
Pico della Mirandola, Oratio de hominis dignitate [1486] 1956 (nostra traduzione)
«L’umanità sarà profondamente trasformata dalla scienza e dalla tecnologia del futuro.
Prevediamo la possibilità di ridisegnare la condizione umana, includendo in questi parametri
l’inevitabilità di invecchiamento, i limiti umani e le intelligenze artificiali,
la sofferenza, e la nostra prigionia sul pianeta Terra»
Dichiarazione transumanista (World Transhumanist Association, 1988)
«Verrà un giorno in cui avremo la possibilità di aumentare le nostre capacità intellettuali,
psicologiche, emotive e spirituali di gran lunga al di là di ciò che appare possibile oggi.
Noi stiamo uscendo dall’infanzia dell’umanità per entrare in un’era post-umana»
Nick Bostrum (2005)
Introduzione
Si comincia a parlare di transumanismo, o post-umanismo, nell’epoca del post-tutto! Che cosa si intende per transumanismo? Scienza o pura fantascienza? Illusione o speranza? All’inizio di questo XXI secolo, grazie ai progressi rapidi e straordinari nel campo della tecno-scienza, della biotecnologia e della genomica, non è facile discernere se siamo di fronte ad una proposta scientifica, che porta un’autentica speranza di migliorare la qualità della vita umana, o se siamo di fronte ad un’ideologia utopistica di natura tecnologica, che seduce e ci proietta in un mondo illusorio. In sostanza, ci troviamo di fronte al sogno dell’essere umano di poter migliorare la sua vita, dal momento che è proprio dell’intelligenza umana cercare il miglioramento della condizione umana, ma può nascondere anche un sogno di negazione: la morte della morte. Questo sogno di immortalità terrena, di ‘decretare la morte della morte stessa’, se non fosse una mera illusione, non potrebbe immergerci in un incubo? Le domande non si fermano qui.
Attualmente, il caso più curioso è quello del leader del partito transumanista, Zoltan Istvan, che è stato in corsa per la presidenza degli Stati Uniti d’America nella campagna elettorale del 2016. Istvan ha visitato le diverse città nord americane, con il cosiddetto autobus dell’immortalità. Si tratta di un autobus adattato come fosse una bara, verniciato di colore marrone, con iscrizioni laterali ‘autobus dell’immortalità’. Tale iniziativa provoca stupore, ma sicuramente richiama l’attenzione del grande pubblico sulla causa transumanista.
Il candidato ha definito il transumanesimo come “un ambito radicale della scienza che mira a trasformare gli uomini, per mancanza di un termine migliore, in dei”. Secondo lui, la nostra responsabilità umana, oggi, è quella di trasgredire l’evoluzione. Così si esprime:
Il corpo umano è una parte mediocre delle nostre attuali possibilità nel nostro universo materiale. La nostra biologia ci limita severamente. Come specie, siamo ben lungi dall’essere completi, e questo è inaccettabile. La biologia è per le bestie, non per i futuri transumanisti. Mentre molti pensatori vogliono abolire Dio e trasformare l’essere umano in un mero animale tra gli altri, i transumanisti vogliono abolire l’evoluzione, la morte, e ricreare nuovi ‘dei’. Per molti transumanisti, l’obiettivo principale di questo movimento è quello di superare la mortalità umana, un obiettivo che si ritiene conseguibile entro l’anno 2045 (ISTVAN, 2016, nostra traduzione).
FAMIGLIA CAMILLIANA LAICA –raduno internazionale (13-20 ottobre 2018)
La relazione del Superiore generale p. Leocir Pessini
Le Beatitudini (cf. Mt 5,3-12; Lc 6,20-23) «sono come la carta d’identità del cristiano. È necessario fare, ognuno a suo modo quello che dice Gesù nel discorso della Beatitudini… nella quotidianità della nostra vita siamo chiamati a fare trasparire il volto del Maestro» (n.63).
Felice, beato sono sinonimo di santo!
LEGGI QUI IL TESTO COMPLETO Chiamati alla santità nella mia storia personale: esortazione apostolica ‘Gaudete et Exsultate’ di papa Francesco
SCARICA QUI IL TESTO DELLA RELAZIONE IN FRANCESE
SCARICA QUI IL SALUTO INZIALE DEL SUPERIORE GENERALE IN ITALIANO E IN FRANCESE
Assemblea Internazionale della Famiglia Camilliana Laica – Messaggio finale
Noi rappresentanti della Famiglia Camilliana Laica, provenienti da ventidue diversi paesi, ci siamo incontrati a Villa Primavera, la bella casa delle Ancelle dell’Incarnazione: desideriamo inviare gioiosi saluti a tutti i membri della Grande Famiglia di san Camillo de Lellis. La nostra assemblea è stata un’esperienza gioiosa, caratterizzata dalla possibilità dell’incontro tra persone di origini diverse. Questo mosaico di volti, razze e culture è stato molto più ampio che in altre occasioni ed ha fortemente arricchito il nostro stare insieme.
Famiglia Camilliana Laica – Cronaca dell’Assemblea straordinaria della FCL Internazionale
di p. Pietro Magliozzi
La casa delle Ancelle dell’Incarnazione di Villa Primavera a Roma ha ospitato questo incontro internazionale della FCL che ha visto sorprendentemente 25 nazioni presenti (alcune per la prima volta, come Pakistan e Nuova Zelanda) con 62 rappresentanti (27 assistenti spirituali e 35 presidenti e laici).
PROVINCIA DEL BRASILE
Incontro dei formatori e dei candidati in formazione della provincia camilliana del Brasile (2-4 novembre 2018).
DELEGAZIONE IN INDONESIA
Il 29 ottobre scorso, P. Luigi Galvani, delegato dell’Indonesia, ha dato il benvenuto ufficiale a 20 nuovi candidati con la consegna della “crocetta rossa” durante la celebrazione Eucaristica tenutasi nella cappella del seminario Camilliano “Beato Enrico Rebuschini” di Ruteng, isola di Flores.
Assistiti dai loro formatori, P. Ignasius Sibar e il chierico Fransiskus Arun, i nuovi candidati sono impegnati in un programma annuale di formazione spirituale e accademica in preparazione agli studi filosofici e teologici che frequenteranno l’anno prossimo nel grande Seminario dei Verbiti di Ledalero, Maumere, che accoglie più di un migliaio di studenti.
DELEGAZIONE A TAIWAN
Il nono giorno del nono mese lunare, a Taiwan si celebra la festa dei ‘vecchi’, perché il numero ‘nove’, nella lingua cinese, ha lo stesso suono della parola ‘vecchio’. Il governo attribuisce molta importanza a questa festa e si organizzano molte attività per celebrare soprattutto le persone centenarie. Anche la chiesa partecipa a questa festa, organizzando celebrazioni e preghiere per queste persone.
Il giorno 10 ottobre ricorre la festa nazionale della repubblica taiwanese in cui si festeggia il Dott. Sun Yat Sen che il 10 ottobre 1911, con una battaglia ha rovesciato l’impero cinese che esisteva da oltre mille anni e ha instaurato la repubblica della Cina (Taiwan). Per tale ricorrenza si organizza una grande parata per le vie della capitale, Taipei.
Dal 16 al 18 ottobre, un’università protestante di Taiwan ha organizzato un simposio internazionale con la presenza di 48 esperti sul tema: il ruolo delle scuole cristiane in una società asiatica dalle molte religioni e il principio. Si è discusso sulla necessità di presentare la spirito cristiano dell’amore e della pace, invece di predicare direttamente la religione cattolica, cercando di cogliere quello che c’è di propositivo nelle altre religioni. Padre Giuseppe Didonè ha rappresentato i religiosi camilliani.
Il giorno 23 e 24 Otobre si è tenuto il raduno annuale dei cappellani a Taiwan. P.Henry ha partecipato all’incontro tenendo una conferenza sul tema:Come essere guida spirituale nella scuola
Il giorno 26 Ottobre, si è tenuta una cerimonia di suffragio per i 18 morti nel disastro ferroviario del 21 Ottobre e una preghiere per i 180 feriti perché’ possano ricuperare la salute al più presto.
DELEGAZIONE IN KENYA
SCARICA QUI l’invito della professione solenne del confratello Paul Kioko Sammy che si terrà l’8 dicembre alle ore 10,00 presso il St. Camillus Seminary a Karen – Nairobi
DELEGAZIONE CAMILLIANA IN INDONESIA
L’Ufficio comunicazione ringrazia P.Andi Cyrelus Suparman per l’importante testimonianza che ha voluto condividere con tutti noi.
Auguriamo a lui e alla comunità di Flores una continua e gioiosa sequela sull’esempio di san Camillo nel quotidiano servizio per la causa dei malati e dei poveri.
Vince e’ uno dei pazienti mentali di cui il nostro Seminario Camilliano di Maumere, situato nell’isola di Flores, Indonesia, si sta prendendo cura. In questo periodo, abbiamo scoperto nella nostra zona diversi pazienti affetti da malattie mentali che sono stati legati in catene per il fatto che erano divenuti un pericolo per i parenti e i vicini. Molta gente aveva paura di loro e per questo, la “medicina migliore consigliata”, è stata quella di legarli e così garantire maggior sicurezza e protezione anche per il fatto che qui non esiste un ospedale mentale.
DELEGAZIONE DI COLOMBIA-ECUADOR
Condividiamo la gioia per la professione solenne dei nostri confratelli José Lugo Aragon, Luis Alejandro Ruiz Blanco e Frank Jordano Castro Guzman, camilliani della delegazione di Colombia-Ecuador. Preghiamo per loro affinché sappiano come essere fedeli all’impegno che stanno per assumere e sappiano viverlo con gioia e generosità.
PROVINCIA DEL NORD ITALIA
Il confratello camilliano padre Arnaldo Pangrazi è stato invitato dal Dicastero per lo sviluppo umano integrale, come relatore alla prossima giornata mondiale del malato in India (Calcutta, 11 febbraio 2019)
“Questa pianticella si spargerà in tutto il mondo”. Con queste parole cariche di speranza e di fiducia, San Camillo profetizzava che la sua intuizione carismatica, si sarebbe estesa in ogni parte della terra, oltre ogni aspettativa. Ed è a partire da queste parole del nostro fondatore e dalla condivisione della medesima speranza per un futuro florido, che abbiamo pensato e realizzato il nostro logo: nel mondo (stilizzato in un cerchio rosso), il seme gettato da Dio nel cuore di San Camillo è germogliato e continua a crescere ancora oggi nel nostro ordine (rappresentato dalla croce rossa sullo sfondo). Un germoglio richiede cura, dedizione e impegno: questo è il compito della Pastorale Giovanile Camilliana.
Calendario 2018/2019 dei week-end di fraternità camilliana … sulla via del discepolato!
I giardini in via Quinzano, a Verona, vicino alla nostra storica comunità di “san Giuliano” sono stati recentemente dedicati alla memoria del medico missionario camilliano Fratel Davide Luigi Giordan. Alla cerimonia, svoltasi alla presenza degli assessori ai Servizi Demografici Daniele Polato e al Patrimonio Edi Maria Neri, sono intervenuti il Vescovo di Verona Mons. Giuseppe Zenti, il superiore provinciale camilliani p. Bruno Nespoli, il promotore dell’intitolazione Mario Presa, e numerose autorità civili e militari. Fratel Davide Luigi Giordan è stato per oltre 50 anni missionaria prima in Cina (nello Yunnan) e poi a Taiwan.
Sintesi del corso di Esercizi Spirituali, guidato da p. Pierpaolo Valli, a Mottinello (16-21 settembre 2018).
Gli appunti sono il frutto dell’impegno di ascolto, di scrittura e di sistemazione ad opera di p. Edoardo Gavotti. Gli Esercizi avevano lo scopo di farci tornare alle fonti del nostro carisma e della nostra spiritualità, ed erano rivolti ai religiosi della Provincia Nord Italiana. LEGGI, QUI, LA SINTESI PUNTUALE DI TUTTE LE MEDITAZIONI QUOTIDIANE.
PROVINCIA di SPAGNA – delegazione di ARGENTINA
Ordinazione sacerdotale di Francisco Berola, confratello camilliano argentino.
CADIS – appello per l’INDONESIA
Un appello per l’aiuto e la preghiera per i sopravvissuti al terremoto-maremoto di Palu (Indonesia)
Abitazioni distrutte, ponti crollati e interi villaggi completamente sommersi da acqua e fango, sono alcune delle conseguenze del devastante tsunami che ha colpito l’Indonesia lo scorso venerdì 28 settembre 2018, dopo il terremoto di magnitudo 7.5. I danni più gravi si sono verificati a Palu, sull’isola di Sulawesi dove onde alte 6 metri hanno inondato edifici e strade.
Ad oggi, 3 ottobre 2018, 1374 persone sono morte, 113 perdute e più di 600 persone risultano gravemente ferite. Ci sono più di 60.000 sfollati che soggiornano in oltre 200 siti e si prevede che le cifre aumentino man mano che maggiori informazioni saranno disponibili. Sono in corso la consegna di kit di prime necessità, tuttavia, alcune aree rimangono inaccessibili a causa di frane e infrastrutture danneggiate. Secondo l’agenzia nazionale per la gestione delle calamità (BNPB), i bisogni fondamentali includono cibo, materiali per ripari, carburante e generatori, acqua pulita e assistenza medica. Il governo indonesiano ha accolto favorevolmente offerte di assistenza internazionale in linea con le esigenze umanitari.
CADIS International fa appello alla vostra generosità per aiutare e sostenere la nostra risposta in questa emergenza. Inviateci il vostro contributo!
Banca: Fondazione Camillian Disaster Service International – CADIS DEUTSCHE BANK
IBAN: IT13T 03104 03202 00000 08402 70
BIC-SWIFT: DEUTITM1582
Indirizzo: Largo di Torre Argentina, 4, 00186 Roma
Vi ringraziamo in anticipo per il vostro grande supporto. Vi chiediamo di sostenere le nostre squadre di soccorso e di emergenza anche con le vostre preghiere. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della situazione! Il Signore vi ricompensi con la sua pace e per intercessione di San Camillo de Lellis, possiate sempre godere della benedizione della salute.
CADIS – Crossover
Il nuovo numero di Crossover, il notiziario trimestrale dell’Ufficio per gli Interventi Umanitari di CADIS (Camillian Disaster Service International) è disponibile CLICCANDO QUI
ROMA – CHIESA DELLA “MADDALENA”
Restauri nella chiesa di Santa Maria Maddalena
Continua e si intensifica l’opera di valorizzazione e di conservazione del patrimonio estetico e spirituale della nostra bella chiesa della ‘Maddalena’ a Roma.
- Dopo il parziale intervento e miglioramento dell’impianto elettrico e del sistema di illuminazione interna della chiesa realizzato nel mese di maggio 2015, sono iniziati i lavori in sacrestia. I lavori di restauro e consolidamento degli affreschi e degli apparati lignei (protezione e disinfestazione da tarli e termiti) della sacrestia sono iniziati a febbraio 2018 e – come è prevedibile in questo genere di recupero – con una variazione rispetto al calendario preventivato, si protrarranno per altri tre o quattro mesi (fine anno 2018?) “La bellezza salverà il mondo”!
- Nel mese di luglio 2018, nel cortile interno della nostra casa è stato piazzato il cantiere di lavoro per arrivare al tetto della chiesa, nella sua porzione prospicente alla facciata dell’edificio. L’obiettivo è stato il rifacimento di una porzione significativa del tetto della chiesa della ‘Maddalena’, in prossimità della facciata (isolamento per l’umidità, pulizia delle tegole ‘storiche’, sostituzione di quelle rotte, pulizia delle grondaie e delle caditoie): le ‘storiche’ infiltrazioni d’acqua piovana hanno danneggiato alcune capriate in legno della copertura, compromettendo, all’interno, alcune porzioni di affresco ed intaccando con l’umidità una parte della cantoria lignea dell’organo settecentesco.
Purtroppo questo intervento di bonifica ha evidenziato una lesione nel controsoffitto e la necessità di intervenire anche sul lato del tetto che si affaccia sulla strada – via delle Colonnelle. Questo ha comportato l’avvio di una nuova perizia per un nuovo finanziamento e di nuove pratiche per poter attivare un nuovo cantiere, sul lato opposto dell’edificio (occupazione di suolo pubblico).
- È ormai imminente anche l’apertura del cantiere per il restauro della torre e della cella campanariae il consolidamento della struttura dopo le antiche e nuove lesioni che si sono aperte nei mattoni in cotto che reggono l’impianto complessivo (soprattutto dopo le ultime scosse di terremoto nel centro Italia).
Purtroppo questo intervento è più complesso degli altri, dal momento che nel corso dei secoli, il campanile della ‘Maddalena’ è stato inglobato nel palazzo adiacente la chiesa, insieme all’abside stessa della chiesa. A motivo di questa collocazione molto ristretta, il cantiere dovrà necessariamente interessare gli spazi angusti del cosiddetto ‘condominio’ – una porzione della nostra ex-casa generalizia – costituita ora – dopo la soppressione napoleonica e le leggi dell’unità d’Italia (dopo il 1870) – da una serie di appartamenti privati.
- Da ultimo, sono già state avviate le perizie e le consulenze per il restauro conservativo e preventivo – contro tarli e termiti – della preziosa statua lignea della ‘Maddalena’ e dei quattro grandi busti da altare. La bonifica contro tarli e termiti prevede anche qualche intervento preventivo sui quattro confessionali settecenteschi e alcuni grandi cornici dorate degli altari laterali.
Per tutti questi interventi e restauri, si ringrazia il F.E.C. (Fondi Edifici di Culto – Ministero degli Interni del Governo italiano) e la Sovrintendenza Speciale per la tutela dei Beni Culturali di Roma, per il finanziamento e la cura posta nell’esecuzione dei lavori.
FESTA DI MARIA SALUS INFIRMORUM – FESTA LITURGICA
Venerdì 16 novembre 2018 ore 19.00 celebrazione Eucaristica presieduta da Rev.do p. AUGUSTO BUSSI RONCALINI, Parroco di ‘S. Maria in Aquiro’… il “nostro” parroco.
Novena in preparazione alla festa 7-15 novembre 2018
S. Messa – ore 19.00
S. Rosario – ore 20.00
PROVINCIA ROMANA
Sabato 27 ottobre 2018 alle ore 20,30 presso la Basilica Santa Croce in Gerusalemme a Roma si è tenuto un momento di preghiera-testimonianza con Enrico Petrillo e Virginia D’Onofrio sulla vita di Chiara Corbella Petrillo e Nicola D’Onofrio. Ha partecipato anche S. E. Mons. Paolo Ricciardi.
PROVINCIA SICULO NAPOLETANA
Ingresso in noviziato di Salvatore Barbagallo Apreda Luca e Mariano Servadei
Ricordare, raccontare, costruire. Costruire attraverso la fedeltà, mediante l’incontro e nel dialogo. «Non temer nulla delle cose che tu soffrirai» (ap. 2, 10), siate fedeli, a Cristo, alla Chiesa, all’uomo del nostro tempo e al vostro istituto, così come lo è stata la Vergine Maria nella ricerca, nell’accoglienza, nella coerenza e nella costanza.
Prossima ordinazione diaconale del confratello Dario Giuseppe Malizia (Messina, 18 novembre 2018).
SCARICA QUI il programma della Provincia e delle comunità per la conclusione all’anno vocazionale camilliano.
UN ANNO DI GRAZIA E DI BENEDIZIONI
Carissimi confratelli,
Siamo quasi alla chiusura ufficiale dell’Anno vocazionale camilliano e possiamo ripetere, con il cuore ricolmo di gioia, le parole di san Paolo all’inizio della sua lettera agli Efesini: « Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo » (Ef 1,3).
Il Cielo ci ha ricolmato di benedizioni a vari livelli: a livello personale, a livello di ogni Comunità e a livello di Provincia Siculo-Napoletana in generale. Possa quest’esperienza rimanere per noi una sorgente da cui attingere per proseguire, approfondire, sviluppare ed estendere il carisma camilliano, affinché produca sempre di più frutti nuovi.
Durante l’anno vocazionale la Provincia Siculo-Napoletana ha organizzato tante iniziative, celebrazioni e progetti meravigliosi a livello comunitario e come vediamo, oggi, alla chiusura dell’Anno vocazionale, nessuna Comunità si è risparmiata nel manifestare l’interesse e la passione nel saper testimoniare il dono della vita consacrata.
CONSULTA GENERALE
Lunedì 15 ottobre 2018, p. Laurent Zoungrana, vicario generale dell’Ordine, religioso camilliano burkinabé, nella residenza romana dell’ambasciatore del Burkina Faso presso la Santa Sede, è stato insignito della onorificenza di ‘Cavaliere della Repubblica della Burkina Faso’, dal Gran Cancelliere della Repubblica del Burkina Faso. Ha condiviso l’onore con un sacerdote dei “padri bianchi”, missionari d’Africa. Congratulazioni vivissime!
Il superiore generale con il consenso dei consultori ha ammesso alla professione solenne dei voti religiosi il confratello Matia Aliikiriza, religioso professo temporaneo della provincia anglo-irlandese (delegazione ugandese)
RELIGIOSI DEFUNTI
«Ecco, ora svaniscono. I volti e i luoghi, con quella parte di noi che, come poteva, li amava, per rinnovarsi, trasfigurati, in un’altra trama!» (T.S. Eliot)
- Il giorno 5 ottobre 2018, è deceduta Suor Guglielmina Kieninger, religiosa Figlia di san Camillo, di nazionalità tedesca. Il 3 novembre 2018 avrebbe compiuto 96 anni e 50 anni di vita religiosa l’8 dicembre prossimo.
- Il 12 ottobre 2018 a Lucca, è deceduta Suor Francesca Gemignani, religiosa Ministra degli Infermi di San Camillo. Suor Francesca aveva 88 anni dei quali 65 di vita religiosa, dediti al servizio di Dio e dei fratelli bisognosi.
- Il giorno 25 ottobre, i Confratelli Camilliani della Provincia del Brasile, comunicano il decesso del Confratello camilliano P. ANGELO PASQUAL FILHO (93 anni).
La morte è avvenuta, la sera del 24 ottobre, presso l’Hospital São Camilo da Granja Viana (San Paolo – SP). SCARICA QUI IL NECROLOGIO IN ITALIANO E PORTOGHESE
Ricordiamo p. Angelo nelle nostre preghiere!
Seguirà il necrologio.
«Ora vivono in Cristo, che hanno incontrato nella Chiesa, seguito nella nostra vocazione, servito nei malati e sofferenti. Nella fiducia che il Signore, la Vergine Santa nostra Regina, san Camillo – i beati Luigi Tezza e Giuseppina Vannini – e i nostri Confratelli e Consorelle defunti li accoglieranno fra loro, li affidiamo nella preghiera ricordandoli con affetto, stima e gratitudine».
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