Carissimi Confratelli,
vi saluto da parte mia ed anche a nome dei consultori generali e dei membri della comunità camilliana di Santa Maria Maddalena, nostra casa generalizia a Roma. Questo anno, ancora una volta abbiamo l’opportunità provvidenziale di celebrare la festa del Natale del Signore. È sempre una preziosa occasione per rinnovare la nostra fede in Dio “che si è fatto uomo e venne ad abitare in mezzo a noi”!
Vorrei sottolineare un dettaglio che il Natale di Gesù mi suggerisce. Il segno di Dio è significato da un bambino, che ci viene consegnato nella sua umiltà e in tutta la sua semplicità. Il Dio che viene ci raggiunge piccolo e fragile, perché noi possiamo comprenderlo, accoglierlo ed amarlo.
Gesù, nascendo umile e povero, ci ispira, ci provoca e ci invita a seguirlo ed a collaborare per la trasformazione del mondo attuale in un contesto umano, più giusto e fraterno.
Durante questo anno 2023, che sta per concludersi, io e i consultori generali abbiamo avuto la grazia e l’opportunità di visitare alcune delle nostre province, delegazioni e missioni e siamo stati testimoni del vostro stile e della vostra passione nell’interpretare il carisma di misericordia verso i malati e i bisognosi.
Posso dire che la vostra dedizione, il vostro impegno nel servizio verso coloro che soffrono, sono una testimonianza luminosa di amore e di compassione. Questo è il mistero dell’incarnazione, che ci chiama a seguire le orme di San Camillo, nostro padre fondatore, che ha saputo incarnare il Vangelo della carità nella sua vita e nella sua missione.
Abbiamo toccato con mano la bellezza del nostro carisma e la generosità che caratterizza il vostro operato. La dedizione quotidiana, l’offerta di cura e di consolazione verso le persone più bisognose, sono un faro di speranza che illumina le tenebre della sofferenza e che ci rende ‘ministri degli infermi’, segno e collaboratori dell’amore misericordioso di Dio.
Colgo questa occasione per ringraziare tutti e ciascuno, per la vostra consacrazione, per il vostro ministero ispirato e per il vostro continuo contributo per il bene dell’Ordine e della Chiesa.
Spero e prego affinché possiate continuare a rendere la vostra testimonianza nel mondo della salute e della cura, con gioia e speranza, rendendo così concreta la benedizione che la festa del Natale del Signore reca nella nostra vita.
Auguro a voi e alle vostre comunità un Natale sereno, colmo di momenti di condivisione e di fraternità, e un Anno Nuovo 2024 ricco di progetti di bene e di benedizioni.
Buon Natale e Buon Anno a tutti!
p. Pedro Tramontin MI
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