Il Segretario Generale delle Nazioni Unite (O.N.U.) Ban Ki-moon lo scorso marzo, durante il suo viaggio in Burkina Faso, ha fatto visita all’unità di neo-natalogia e di pediatria per l’accoglienza e la cura di neonati e bambini affetti da HIV/AIDS dell’“’hôpital Saint Camille, ospedale gestito dai nostri confratelli Burkinabè.
Paul Ouedraogo, M.I. e direttore dell’Ospedale, ha voluto condividere con noi tutti la lettera che Ban Ki-moon ha inviato per ringraziarlo della calorosa ospitalità ma soprattutto per congratularsi per il notevole lavoro di aiuto e supporto che l’ospedale Sanit Camille offre alle persone affette da HIV.
“Reverendo padre,
mi permetto di esprimere il mio più sincero ringraziamento per l’accoglienza calorosa che mi avete riservato a me e alla mia delegazione, in occasione della visita all’Ospedale San Camillo il 3 marzo 2016 durante la visita ufficiale che ho effettuato in Burkina Faso.
Ci tengo anche a ringraziarvi per il vostro amabile regalo che servirà come ricordo della mia visita.
Sono stato profondamente toccato dalla devozione e professionalità che ho riscontrato nel personale dell’ospedale nell’eseguire la nobile missione di Servizio e di assistenza alle persone (adulti e bambini) che convivono con il virus dell’HIV. Sono stato onorato di constatare l’eccellenza del vostro appoggio, riguardo ai trattamenti e all’assistenza fornita a queste persone. Il vostro lavoro costituisce un modello esemplare di azione notevole svolto in Burkina Faso per la salute e il benessere della popolazione, in particolare per i bambini e per gli adolescenti. Mi congratulo del rapporto di cooperazione tra l’ospedale San Camillo e l’Organizzazione delle Nazioni Unite. Non c’è alcun dubbio che la partnership contribuirà alla realizzazione di obiettivi di sviluppo a lungo termini in Burkina Faso.”
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