Giovedì 10 luglio, in prossimità della solennità liturgica di San Camillo de Lellis, il patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica nella chiesa dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico(I.R.C.C.S)ospedale San Camillo del Lido di Venezia.
“La santità non teme la morte”, ha sottolineato monsignor Moraglia nella sua omelia, ricordando la straordinaria storia di conversione di San Camillo, prima soldato di ventura dedito al gioco e ai vizi, e poi “Gigante della carità”, riformatore dell’assistenza infermieristica.
Subito dopo la Santa Messa, monsignor Moraglia ha benedetto l’imbarcazione “Access 303”, messa a disposizione dalla sezione locale della Lega navale italiana, che permetterà ai pazienti del nosocomio veneziano di svolgere attività di riabilitazione fisioterapica in laguna in ambiente protetto.
Il Patriarca si è intrattenuto con i pazienti dell’ospedale e i loro familiari, ricevendo in dono una piantina coltivata nel giardino terapeutico dell’Istituto, da lui inaugurato lo scorso anno.
L’imbarcazione a vela e il giardino terapeutico si pongono entrambi nel solco dell’umanizzazione delle cure, nel tentativo di creare nuove forme di riabilitazione, da affiancare a quelle tradizionali.
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