Incontro Grande Famiglia S. Camillo

Raduno Internazionale della Grande Famiglia di San Camillo

Ariccia (Roma) 24 – 25 maggio 2011


Oltre 100 i rappresentanti della Grande Famiglia di San Camillo (GFSC) – religiosi e religiose; laici e laiche; membri delle Associazioni o Movimenti che trovano in San Camillo la fonte della loro spiritualità – che si sono radunati ad Ariccia (Roma) il 24 e 25 maggio 2011, su invito della Consulta generale. Il raduno aveva come proprio obiettivo di riflettere sull’attualità del carisma camilliano, evidenziando, a partire dalla Lettera Testamento di San Camillo, risposte aggiornate alle sfide del mondo di oggi; di cercare forme di rinnovata collaborazione tra i membri della GFSC e di identificare attività comuni in vista del IV Centenario del Transito di San Camillo.

 

Questi i punti su cui si è concentrato il dibattito:

 Le fonti della nostra spiritualità, mettendo in luce gli elementi salienti della Lettera Testamento – vera e propria sintesi della esperienza storica e carismatica di San Camillo – fondamento della comune identità Camilliana.

L’ascolto dei testimoni, riconoscendo in loro uno specchio evidente delle innumerevoli possibilità date a chi fa proprio il carisma e la spiritualità di San Camillo ed uno stimolo per una fedeltà creativa.

Proiettati nel futuro, la ricca storia del passato si apre al futuro, regalandoci strumenti e mezzi per far fronte a difficoltà e sfide inaspettate. Un futuro che non fa paura, e nel quale si intravvedono enormi potenzialità per una rinnovata umanità, solidale e caritativa.

Durante l’incontro sono state sottolineate alcune attenzioni per rinnovare  la presenza nell’attualità:

•    diventare segno di unione in un mondo caratterizzato da fratture;
•    sentirsi “parte di” piuttosto che “a parte da”;
•    vivere lo spirito della collaborazione in contrapposizione all’individualismo.

 

Verso una rinnovata alleanza

A partire dagli spunti sopra elencati, i membri della GSFC si sono impegnati a cercare forme per una più stabile e strutturata collaborazione, che vada oltre la sporadicità di eventi come quello che si è appena concluso, sottolineando l’importanza di continuare a ritrovarsi affinché il sentimento di comunione possa crescere e rafforzarsi sempre più. Si sono auspicati raduni, internazionali e nazionali, più frequenti con la costituzione di appositi Comitati ad ampia base di partecipazione, chiamati a realizzare le forme più idonee a rafforzare la comunione all’interno della Grande Famiglia di San Camillo e a promuovere progetti in comune, quali – ad esempio –  quelli che si mettono in atto nelle calamità naturali o provocate dall’uomo.

  

Il IV Centenario

Il ricordo della morte di San Camillo (14 luglio 1614) e la solenne celebrazione dei 400 anni dal suo Transito (14 luglio 2014) sono stati tra i temi importanti dell’incontro. A partire dalle proposte fatte dalla Consulta Generale dei Camilliani attraverso il Comitato Festeggiamenti del IV Centenario, sono state suggerite ulteriori iniziative ed è stato sottolineato l’impegno a collaborare a quelle indicate dal Comitato.

Tutti i partecipanti, il 25 pomeriggio si sono spostati da Ariccia a Roma dove, con la S. Messa, celebrata nella Chiesa di Santa Maria Maddalena, al cui interno sono custoditi i resti di San Camillo, si è concluso l’incontro.