G.Sommaruga, Una vita di preghiera nel mondo, O.R., Milano, 1996, pp.108

Tratto dalla presentazione di Marisa Sfondrini.

Germana Sommaruga, fondatrice dell’Istituto secolare Missionarie degli infermi «Cristo Speranza», morta il 4 ottobre 1995, è stata una «grande anima», una di quelle creature alle quali il Signore sembra voler affidare, perché ne siano testimoni credibile tra i fratelli, la dolcezza e l’efficacia della Sua pietà sanante. Di quel particolare atteggiamento di Gesù, cioè di cui sono pieni i Vangeli, secondo il quale l’uomo o la donna malati (nello spirito forse prima e più che nel corpo= che vengono, per loro volontà, a contatto con il Salvatore, se ne vanno risanati; e non a motivo delle doti taumaturgiche del Nazareno, ma a motivo della loro stessa fede. «Va’, la tua fede ti ha salvato» è la frase che Gesù pronuncia congedando chi ha creduto in Lui e l’ha riconosciuto come il Figlio di Dio.

Per ricordare questa straordinaria creatura a quanti l’hanno conosciuta e amata in vita, ma anche a quanti forse l’hanno incontrata soltanto attraverso la carta stampata, abbiamo deciso di ripubblicare due testi a suo tempo preparati per le Edizioni O.R. e da queste pubblicati. Si tratta del saggio introduttivo al volume Vocazione secolare e preghiera stampato nel 1981 (l’originale era completato da una serie di testimonianze troppo legate, però, al tempo in cuoi sono state rese per avere ancora efficacia), e di «Sofferenza e preghiera», comparso nell’opera La preghiera nel nostro cammino con Dio del 1969.

Il tutto è completato da una breve raccolta di poesie – preghiere ritrovate in un cassetto dopo la morte di Germana, delle quali alcune portano una data, quindi si possono collocare con esattezza nel suo itinerario spirituale; tutte aiutano a meglio illuminare, per comprenderla, la figura dell’Autrice. Abbiamo aggiunto inoltre una serie di testi di preghiera che la Sommaruga aveva scelto e proposto alle sue consorelle negli scritti che periodicamente dedicava loro. Concludiamo, poi, con brevi cenni della biografia della Sommaruga stessa.

È un piccolo omaggio a quella che sicuramente è stata una creatura eccezionale; a una secolare consacrata che con la sua vita e le sue opere ha molto ancora da dire a chi ha compiuto la sua stessa scelta o a chi sente di esservi chiamata.