Il lavoro tra le famiglie colpite da “Ebola” in Sierra Leone prosegue alacremente da parte della Camillian Task Force unitamente a collaboratori locali.
E’ motivo di gioia vedere come dal mondo Camilliano, non necessariamente solo dal nostro Ordine, ci sono volontari religiosi/e e non, che si uniscono nella carità servendo Cristo inchiodato dal morbo mortale.
Vengono da ogni parte della terra: India, Filippine, Spagna, Irlanda,….
Nei prossimi giorni, sarebbe stato previsto il rientro del Confratello Camilliano fr. Luca Perletti, in Italia.
Padre Aris Miranda, Consultore Generale e responsabile della Camillian Task Force, ha chiesto di concedere a fr. Luca di prolungare la sua permanenza in Sierra Leone per meglio implementare il progetto di aiuto psico-sociale nei villaggi e nelle famiglie vittime di Ebola e per sopperire ad alcune difficoltà date dal mancato arrivo di altri confratelli, la cui Nazione stenta a rilasciare il permesso di viaggi all’estero ed in particolare nelle zone infette.
La Provincia Italiana dei Camilliani si assume il carico maggiore per questo prolungamento dell’assenza di fr. Luca, ma con generosità partecipa allo sforzo dell’Ordine per essere presente ed attivo tra i più poveri. E’ un tempo di grazia da cui non possiamo esentarci.
C’è parte del nostro sudore ematico nel Getsemani della Sierra Leone, Alleluja Alleluja.
A ciascun discepolo la sua Galilea in cui incontrare Cristo risorto, Alleluja Alleluja
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