Et servigio delli poveri infermi ancorché fussero appestati, ne bisogni corporali et spirituali, di giorno et di notte, secondo gli verrà comandato…» È stato attraverso una simpatica dinamica di gruppo che la terminologia del servizio è entrata nella storia della
San Camillo de Lellis
Lettera Testamento di San Camillo de Lellis: Lettera scritta da Camillo di suo pugno, circa un mese prima della morte. Ne fa fare copia per ogni casa dell’Ordine, perché sia letta ai 322 religiosi. Firma ogni copia.
Il Transito: gli ultimi giorni terreni di San Camillo de Lellis : in INGLESE, SPAGNOLO e PORTOGHESE FRANCESE
Formula di vita dei Ministri degli Infermi : Carta istituzionale dell’Ordine, approvata all’unanimità dal 2° Capitolo Generale (1599). Atto della sessione generale del 19 giugno.
«Sappia che ha da essere morto a tutte le cose del mondo, cioè ai parenti amici, robbe et a se stesso… » «Pensi che ha da essere a se stesso morto, se tieni tanto capital di gratia dal Spirito Santo
All’origine di ogni vocazione, c’è dunque il Signore? È la sua prima mossa? È lui che ha preso in mano il filo della nostra vita e ci ha condotti, attraverso le vie misteriose di una chiamata di cui non intravvedevamo
Carta istituzionale dell’Ordine, approvata all’unanimità dal 2° Capitolo Generale (1599). Atto della sessione generale del 19 giugno. Contiene gli elementi-base del carisma dell’Istituto, formulati da Camillo nel memoriale presentato a Papa Gregorio XIV. Si ritrovano nella bolla «Illisu qui pro
P.Giuseppe Cinà, M.I. Chi conosce la vita di san Camillo, sa anche della tensione che a un certo punto venne a crearsi tra lui e il padre Filippo, suo direttore spirituale. Sa anche come poi quel conflitto in seguito si
L’esempio più efficace in tempo di peste fu dato proprio dai Superiori Maggiori: dal Superiore generale, dal Consultore fr. Prandi, dall’Arbitro p. Novati, dal Segretario di consulta p. Zazio, dai Provinciali di Bologna e di Milano, dai singoli Prefetti delle
Dal libro di M.Vanti, San Camillo de Lellis (1550-1614), Libreria Editrice Francesco Ferrari, Roma, 1929,pp.681-689 I Martiri della Carità Ma era ben giusto che i «Ministri degli Infermi» cogliessero sul campo delle loro fatiche anche la palma del martirio nel
Con breve pontificio del 7 Aprile 1742 (AGMI 2321), si stabilisce che la solenne beatificazione di S. Camillo si sarebbe svolta il giorno 8 aprile, seconda festa di Pasqua, nella Basilica Vaticana. Per la circostanza il Vicario di Roma, papa
Missione. Una strada scomoda e polverosa è quella della missione: va da Gerusalemme a Gaza; è il cammino lungo il quale l’apostolo Filippo ha incontrato l’Etiope aiutandolo a conoscere e a scoprire Cristo (At 8,26-39). L’Etiope è simbolo dei poveri
Il carisma è inizialmente donato da Dio ad un fondatore, ma poi si approfondisce, si sviluppa e si rinnova nel tempo nella vita dell’istituto da lui fondato. La formulazione che di esso è stata data nel corso di oltre quattro
Per iniziare a presentarvi Camillo de’ Lellis vorrei consegnarvi tre – tra le tante – “inquadrature”, tre istantanee – da tenere continuamente ben in mente nello sviluppo del discorso – che alcuni suoi contemporanei ci hanno consegnato e che ce
I Camilliani su Facebook
I Camilliani su Twitter
I Camilliani su Instagram