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Oggi in occasione della trentunesima Giornata Mondiale del Malato sentiamo l’intervento di p. Gianfranco Lunardon, vicario generale dell’Ordine dei Ministri degli Infermi (Camilliani), ospite a Vatican News per commentare il profondo messaggio di Papa Francesco.  Clicca qui per sentire l’intero

Camillo, nell’autunno del 1569, lasciava l’Ospedale di S. Giacomo in Roma, dove aveva trascorso un periodo di cura, prima come ricoverato e poi come inserviente. Appariva guarito dalla piaga, che da un po’ di tempo s’era aperta al calcagno del

Nella nostra attuale e quotidiana esperienza di vita camilliana, mi sembra che il tema della ‘sinodalità’, con i paradigmi e le immagini che ci vengono proposti, oggi, dalla più ampia riflessione ecclesiale, non sia stato diffusamente tematizzato. Tuttavia, non tematizzare

L’ospedale è un luogo che potremmo dire in qualche modo “sacro”, dove si sperimenta la fragilità della natura umana, ma anche le enormi potenzialità e risorse dell’ingegno dell’uomo e della tecnica al servizio della vita. La vita dell’uomo! Questo grande

In occasione del Natale 2022, il Superiore Generale dei Camilliani, p. Pedro Tramontin, condivide i più sentiti auguri di serenità e di pace, in modo particolare a tutti i membri della grande famiglia camilliana. “Vi auguro di continuare a testimoniare

Ieri, 25 settembre 2022, presso la Curia generale delle Figlie di San Camillo a Grottaferrata si è aperto ufficialmente il centenario della morte del beato Luigi Tezza. La celebrazione è stata presieduta dal Superiore generale p. Pedro Tramontin. Tra i

Padre Gianfranco Lunardon, Vicario generale dell’Ordine, ha presieduto la Santa messa in occasione della festa diocesana della beatta Maria Domenica Brun Barbantini. La celebrazione si è svolta ieri, 23 settembre 2022 presso la Chiesa della SS.ma Trinità a Lucca. Lucca,

GALLERIA FOTOGRAFICA di Eloi Bataglion Il 15 settembre la Provincia Camilliana del Brasile ha celebrato il 100° anniversario della presenza dei religiosi camilliani in Brasile. Un secolo fa i padri Inocente Radrizzani ed Eugenio Dalla Giacoma si recarono in Brasile