di fr. Luca Perletti Da alcuni giorni sono rientrato in Italia dopo 5 mesi in Sierra Leone. Sono stati mesi intensi di pianificazione e di avvio delle attività che si focalizzano – dopo l’installazione del Laboratorio presso l’Ospedale Holy Spirit
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Oggi, la seconda squadra CTF India è in partenza per Kathmandu per iniziare la seconda fase di intervento. Il team è composto da: P. Siby, Felix, Manju e Chand. Chand si unirà a loro a Kathmandu il 23 luglio, mentre
Religiosi Camilliani – Figlie di San Camillo – Ministre degli Infermi di San Camillo 14 luglio 2015 Festa liturgica di San Camillo de Lellis, 401 anni dalla sua morte ALLE CONSORELLE E AI CONFRATELLI ANZIANI E MALATI Invecchiare con dignità
La sua storia può esser letta come un autentico cammino di trasfigurazione. Forse se ne possono anche individuare le tappe determinanti, cioè quei momenti in cui egli ne esce di volta in volta trasformato, vi appare “altro” da come era
Et servigio delli poveri infermi ancorché fussero appestati, ne bisogni corporali et spirituali, di giorno et di notte, secondo gli verrà comandato…» È stato attraverso una simpatica dinamica di gruppo che la terminologia del servizio è entrata nella storia della
«Sappia che ha da essere morto a tutte le cose del mondo, cioè ai parenti amici, robbe et a se stesso… » «Pensi che ha da essere a se stesso morto, se tieni tanto capital di gratia dal Spirito Santo
All’origine di ogni vocazione, c’è dunque il Signore? È la sua prima mossa? È lui che ha preso in mano il filo della nostra vita e ci ha condotti, attraverso le vie misteriose di una chiamata di cui non intravvedevamo
Carta istituzionale dell’Ordine, approvata all’unanimità dal 2° Capitolo Generale (1599). Atto della sessione generale del 19 giugno. Contiene gli elementi-base del carisma dell’Istituto, formulati da Camillo nel memoriale presentato a Papa Gregorio XIV. Si ritrovano nella bolla «Illisu qui pro
INCONTRO DEL SANTO PADRE FRANCESCO CON RELIGIOSE E RELIGIOSI DELLA DIOCESI DI ROMA Sabato, 16 maggio 2015 La vita consacrata è un dono di Dio alla Chiesa, un dono di Dio al suo Popolo. Non sempre però questo dono è
La guarigione, anche quando accade, non è mai fine a se stessa, è apertura, indicazione d’una nuova strada che ora si apre. Sicché il ringraziamento, la lode o – addirittura – il mettersi alla sequela di Cristo, sono segni indicativi
L’uomo, quando è in condizioni di malattia, di precarietà, quando è sorpreso da una minaccia improvvisa, dalla paura, in genere ricorre spontaneamente a qualche forma di preghiera: la Bibbia stessa conosce bene questo genere di preghiera. Anzi, stupisce l’ampio spazio
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