Blog

Giobbe ci parla ancora oggi, come uomo del nostro tempo. I suoi interrogativi sono tumultuosi e carichi di dubbio, abbandono, preghiera, rabbia, resilienza, audacia, speranza, incessante richiesta di un dialogo. Un turbine psicologico e teologico da cui si leva infine

Camillo, nell’autunno del 1569, lasciava l’Ospedale di S. Giacomo in Roma, dove aveva trascorso un periodo di cura, prima come ricoverato e poi come inserviente. Appariva guarito dalla piaga, che da un po’ di tempo s’era aperta al calcagno del

Nella nostra attuale e quotidiana esperienza di vita camilliana, mi sembra che il tema della ‘sinodalità’, con i paradigmi e le immagini che ci vengono proposti, oggi, dalla più ampia riflessione ecclesiale, non sia stato diffusamente tematizzato. Tuttavia, non tematizzare

I PRELUDIO: Richiàmati ancora alla memoria Camillo prostrato sulla via di Manfredonia: egli piange dirottamente, ma le sue lacrime gli son più care che tutte insieme le allegrezze della sua vita traviata. II PRELUDIO: Fatemi ben comprendere, o Signore, che

I PRELUDIO: Vedi ancora Camillo sulla via di Manfredonia, che promette fermissimamente di lasciarsi piuttosto tagliare a pezzi che commettere un solo peccato veniale. II PRELUDIO: Date anche a me, o Signore, una tale fermezza di volontà nel bene, che

Condivisioni