«La Sua irruzione straripante, totale, s’accompagna con una gioia che non è altro che l’esultanza del salvato, la gioia del naufrago raccolto in tempo; con questa differenza tuttavia, che è proprio del momento in cui vengo issato verso la salvezza
Archivio Autore: Ufficio Comunicazione
Fra le sagre della carità di San Camillo nell’assistenza ai malati, viene ricordato un episodio di grande rilievo reso noto anche dalla mano del celebre artista Pierre Subleyras (1699-1749): è l’inondazione del Tevere all’ospedale S. Spirito come ci viene descritta
M.Aime e alt., Dono, dunque siamo. Otto buone ragioni per credere in una società più solidale, UTET, Novara, 2013, pp.143 Il dono – oggetto materiale o metafora di uno stile di vita – è al centro delle più stimolanti riflessioni
Gaetano Passarelli, Maria Aristea Ceccarelli. Dolore ed estasi, Editrice Velar, Gorle (Bg), 2014, pp.48 Tratto dalla Presentazione. L’esistenza della Serva di Dio, Maria Aristea Ceccarelli, è stata una permanente sfida luminosa lanciata in un mondo circostante segnato da umano cinismo,
Afferma l’Amici che, secondo la volontà di Dio, a Roma “fosse promosso con maggior alacrità e splendore il culto e la devozione verso S. Maria Maddalena, disponendo a tal fine che l’umile Chiesa a Lei consacrata venisse affidata ad un
QUALE NAVIGAZIONE? Angelo Brusco “Nel linguaggio marinaresco si chiamava prima navigazione quella che si fa con l’aiuto dei venti a vele spiegate. Seconda navigazione era quella che si doveva intraprendere quando cadevano i venti; la nave rimaneva immobilizzata dalla bonaccia,
http://www.fides.org/it/news/56653-AFRICA_BURKINA_FASO_I_Camilliani_impegnati_a_fronteggiare_la_minaccia_del_virus_Ebola#.VJQw7_8ARA
In questi giorni trascorsi alla “Maddalena” (Roma) abbiamo imparato a conoscere un po’ meglio due giovani confratelli camilliani della Vice-provincia dell’India: fr. Babu Madhu Vallevijaya (42 anni, direttore di Snehakiran in Hyderabad) e p. Anthoni Jeorge (41 anni, infermiere professionale,
La Cantoria, posto sopra l’ingresso della chiesa e disposta su due ordini è un preziosissimo tripudio di forme, dove la dilagante doratura delle decorazioni a intaglio si unisce al dinamismo monumentale delle statue in lacca bianca degli Angeli musicanti e
Prima della cappella maestosa cappella, un tempo dedicata al culto di santa Rosalia, incontriamo una nicchia che contiene la statua in marmo intitolata la Discrezione (Secreta), attribuita a Paolo Morelli. La figura regge nella mano destra una chiave e nell’altra
Eretta dal 1694 da Francesco Giovanni Farsetti, è preceduta da una nicchia che accoglie la statua in marmo della Semplicità (Simplex) realizzata nel 1696 da Giuseppe Raffaelli. La figura reca in mano un giglio in rame e una colomba, entrambi
La cappella è dedicata a San Nicola di Bari in omaggio al lavoro sulla vita di questo santo che San Camillo fece per la sua ordinazione. Le fonti storiche la attribuiscono all’opera dell’architetto Mattia de Rossi, terminata in seguito da
I Camilliani su Facebook
I Camilliani su Twitter
I Camilliani su Instagram