Antonio Puca – Conventi e chiese dei Crociferi (Camilliani) in Napoli, Icaro Edizioni,
dell’Introduzione
La vita è segnata da incontri. Alcuni possono essere privi di valore, altri invece decisivi per l’avventura dell’uomo. Possono essere incontri con persone, avvenimenti, libri, opere d’arte, etc. Nel caso nostro si è trattato di una scoperta di un dipinto di autore sconosciuto (ma, come vedremo, non del tutto), raffigurante l’abbraccio tenerissimo tra il Crocifisso e S. Camillo, durante la mia permanenza presso la Casa della Missione dei Vincenziani di Napoli.
Educati alla bellezza e al vero, conferme all’espressione dell’Aquinate:”Pulchrum splendor veritatis”, non si poteva lasciare cadere nella dimenticanza un’opera d’arte tra le più belle incontrate.
Dopo aver diffuso l’immagine ad alcune persone vicine, la ricerca sull’autore del quadro si è fatta giorno dopo giorno più pressante. Con l’aiuto di p. Giuseppe Guerra, amico da qualche tempo, si è andati alla ricerca, spulciando volumi antichi e recenti, dal lavoro del Celano, opera di riferimento per molti edifici e opere d’arte della città di Napoli, al Sigismondo ed altri.
La ricerca poi ci ha condotto a toccare la storia dei conventi e delle Chiese dei Crociferi (Camilliani) di Napoli. Il riferimento obbligato è stato p. Felice Ruffini, noto studioso e amante della storia dell’Ordine, con il quale è stato condiviso questo breve lavoro, che forma come una triade con Le tre perle della carità di Napoli e As Santas Casas da Misericordia. De Florença a São Paulo, a epopeia da caridade.
In questa breve carrellata presentiamo, in ordine cronologico, la Chiesa della Concezione al Chiatamone, la Chiesa di S. Apreno dei Crociferi, la Chiesa delle Crocelle ai Mannesi e la Chiesa del Divino Amore, con uno sguardo particolare alla vita dei Religiosi Camilliani martiri della carità.
I Camilliani su Facebook
I Camilliani su Twitter
I Camilliani su Instagram