I confratelli camilliani dell’Africa orientale – delegazione in Tanzania, fondazione in Uganda e delegazione in Kenya – si sono riuniti in Tanzania per gli esercizi spirituali annuali, il 26 agosto 2024. I confratelli tanzaniani hanno accolto calorosamente gli undici religiosi partecipanti, provenienti dai tre oaesi dell’Africa orientale.

Le riflessioni hanno preso spunto dal tema “La nostra vocazione”, sottolineando la profondità spirituale e l’impegno richiesti dalla chiamata camilliana al servizio dei malati. Il predicatore ha esortato tutti i partecipanti ad abbracciare la propria vocazione, vivendola come sacrificio e come dono di Dio. Ha evidenziato che la vocazione religiosa non consiste nel cercare la gloria personale o di gruppo, ma piuttosto nel dedicarsi a servire gli altri in umiltà e amore.

Riflettendo sulle nostre vite, il predicatore ci ha ricordato che potremmo sentirci indegni di una chiamata così ‘nobile’, soprattutto considerando le croci che dobbiamo portare. Tuttavia, ha sottolineato che per amare veramente Cristo, dobbiamo amare anche la croce, perché Cristo ha portato la croce per noi e come esempio per noi. La nostra vocazione ci chiama a prenderci cura degli altri, proprio come ad Adamo fu affidata la cura del Giardino dell’Eden.

Siamo anche chiamati a curare la vigna del Signore, seguendo l’esempio di Gesù, che ha rivelato l’amore e la compassione di Dio. Proprio come i profeti che erano chiamati a servire, anche noi siamo invitati a offrirci al servizio, non per obbligo, ma con genuina disponibilità e devozione.

Il predicatore ha inoltre evidenziato che il sacrificio della vita religiosa, compreso il sacerdozio, deve essere caratterizzato da un cuore puro, dalla povertà e dall’obbedienza. “La nostra vocazione è destinata a liberarci, anche se richiede sacrifici come abbandonare la famiglia e le ricchezze materiali.” Questi giorni di esercizi ci hanno esortato a rinnovare il nostro impegno nella vita consacrata attraverso i nostri consigli evangelici che danno forma e sostanza alla nostra identità di Camilliani.

Questi giorni si sono rivelati un momento di profonda riflessione e di rinnovamento, che ha invitato ogni confratello a riconsiderare i propri ideali di servizio, sacrificio e amore che definiscono la nostra vocazione.

p. Fredrick Mukabana MI

Segretario regionale della formazione per l’Africa orientale