Arnaldo Pangrazzi m.i.
O Signore,
accogli la nostra tristezza e la nostra paura
in questo tempo di inquietudine e fragilità.
Siamo tristi per la solitudine degli anziani,
dei vedovi, delle persone sole e bisognose.
Ci rattrista chi muore
senza poter godere della vicinanza dei propri cari.
Ma ancor di più, siamo attraversati dalla paura
per la presenza di un virus dal quale nessuno è immune.
Aiutaci, Signore, a trasformare la paura in:
riflessione sulla provvisorietà dei beni e delle certezze;
umiltà che contrasta con i l nostro orgoglio e presunzione;
prudenza nel coltivare comportamenti per arginare il contagio; collaborazione e
responsabilità per tutelare la salute;
creatività per vivere in modo diverso e fecondo il tempo libero;
fratellanza per consolidare i nostri legami;
spiritualità per nutrirci di Te ed aprirci al mistero di ogni cosa.
Ci affidiamo a Te, Signore, per attraversare questo lungo tunnel, memori della tua
promessa: “Non abbiate paura, io sono con voi sempre”.
Illumina i ricercatori e guidali a trovare i l vaccino per debellare questo virus;
consola gli afflitti, rinvigorisci i buoni samaritani impegnati ad alleviare
le fragilità del corpo e le inquietudini dello spirito, benedici tutti coloro che
diffondono la speranza e la solidarietà.
Fa’ che l ’umanità possa uscire rinnovata da questa prova,
più attenta alla reciprocità,
più saggia nel coltivare i valori essenziali e
più unita a Te che sei la fonte dell’ Amore.
Amen
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