A Bucchianico, dal 5 al 13 aprile, il crocifisso che parlò a San Camillo

20140331_110724Siamo nell’agosto del 1582 e Camillo de Lellis, nominato Maestro di casa dell’ospedale “San Giacomo degli Incurabili” di Roma, è intento a riformare l’assistenza agli infermi. Cominciano però le prime difficoltà. Come spesso accade, non tutti sono propensi alle riforme e diversi cercano di ostacolarlo: lo accusano di volersi impossessare del comando totale dell’ospedale e alcuni ignoti disfano il piccolo oratorio che lui e i suoi primi compagni hanno allestito in una stanza dell’ospedale.

Camillo è così scoraggiato che sta sul punto di abbandonare l’iniziativa che ha nel cuore, la sua opera di carità. Ma, mentre sta per crollare sotto un peso che non riesce a sostenere, il crocifisso che custodiva nell’oratorio in cui pregava insieme ai suoi compagni, animandosi, stacca le braccia dalla croce e gli si rivolge con le parole: “Di che t’affliggi, pusillanime? Continua ch’io ti aiuterò, perché questa è opera mia e non tua!”. Da quel momento nulla potrà più fermarlo.

Ora, in occasione delle celebrazioni dei 400 anni della morte di San Camillo (1614-2014), quel crocifisso che lo confortò sarà a Bucchianico dal 5 al 13 aprile 2014.

Fortemente voluta dal Comitato giubilare san Camillo de Lellis 2014 e dai Religiosi Camilliani, la permanenza di questa importante reliquia a Bucchianico avverrà nella settimana che dalla V domenica di Quaresima ci porterà alla domenica delle Palme. Un ulteriore stimolo, questo, a dare un’impronta spirituale, oltre che fortemente emotiva, all’evento. Perché, come ricorda l’arcivescovo di Chieti-Vasto, mons. Bruno Forte: “Il mistero ­nascosto nelle tenebre della croce è il mistero del dolore di Dio e del suo amore per gli uomini. […] Il Dio cristiano soffre perché ama e ama in quanto soffre. Egli è il Dio che patisce con noi e per noi, che si dona fino al punto di uscire totalmente da sé nell’alienazione della mor­te, per accoglierci pienamente in sé nel dono della vita”.

 

Tanti saranno gli appuntamenti, in particolare i momenti di preghiera alla presenza del crocifisso miracoloso, che si susseguiranno durante tutta la settimana. Questo il programma completo:

 

  • sabato 5 aprile: ore 17.00 – Arrivo del crocifisso a Bucchianico: accolto in via Piana, alle porte del paese, nei pressi della croce rossa, sarà accompagnato processionalmente verso il santuario di san Camillo de Lellis; ore 19.00 – Santa messa nel santuario
  • domenica 6 aprile: ore 19.30 – rappresentazione teatrale dal titolo Storia di un padre e di due figli diretta da Claudia Koll e interpretata dai giovani artisti dell’Accademia di spettacolo Star Rose Academy. La crocefisso2stessa Claudia Koll interverrà alla serata e al termine dello spettacolo si intratterrà con il pubblico per condividere la sua testimonianza di fede
  • lunedì 7 aprile: ore 18.00 – Via Crucis meditata; ore 19.00 – Santa messa
  • martedì 8 aprile: ore 18.00 – Via Crucis meditata; ore 19.00 – Santa messa; ore 21.00  – “… dalle sue piaghe siete stati guariti”, Roveto ardente animato dal Gruppo del Rinnovamento nello Spirito “san Camillo de Lellis”
  • mercoledì 9 aprile: ore 18.00 – Via Crucis meditata; ore 19.00 – Santa messa; ore 21.00 – Davanti al Crocifisso, momento di preghiera animato dai gruppi di Comunione e Liberazione e della Famiglia camilliana laica
  • giovedì 10 aprile: ore 18.00 – Via Crucis meditata; ore 19.00 – Santa messa; ore 21.00 – Inchiesta su Gesù – Verità o Diceria? Storia o Leggenda? Fede o Tradizione?, dibattito a cura dell’Azione Cattolica parrocchiale
  • venerdì 11 aprile: ore 18.00 – Via Crucis meditata; ore 19.00 – Santa messa; ore 21.00 – Solenne Via Crucis per le vie del Centro storico del paese
  • sabato 12 aprile: dalle ore 16.00 – Giornata Mondiale della Gioventù Diocesana presieduta da Sua Ecc. Mons. Bruno Forte; dalle ore 21.30 – Notte Bianca al Santuario, si potrà sostare in preghiera e visitare i luoghi legati a San Camillo fino a notte fonda
  • domenica 13 aprile: ore 19.00 – Santa Messa e Congedo dal Crocifisso

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