Migliorare lo sviluppo alimentare, economico e sociale del Burkina-Faso, uno dei Paesi più poveri del mondo: è questo l’obiettivo di un progetto avviato di recente dalla Ong “Salute e sviluppo”, che da più di dieci anni affianca i missionari dell’Ordine dei Camilliani nelle loro attività in tutto il mondo.

Il piano è stato presentato nel corso della conferenza stampa con cui i Camilliani hanno fatto conoscere ai giornalisti la figura di suor Candida Bellotti, la religiosa più anziana del mondo.

È stato il presidente di “Salute e sviluppo”, padre Efisio Locci, ad illustrare le condizioni di partenza dell’area interessata al progetto, Tenkodogò, una nuova diocesi africana affidata al vescovo camilliano monsignor Prosper Kontiebo. Qui verranno realizzate tre linee d’intervento: la prima consiste nella costruzione di uno stabilimento per la brillantatura e il confezionamento del riso, e la formazione in loco di personale per la commercializzazione; la seconda riguarda la realizzazione di un’unità operativa per la coltivazione del riso e la creazione di una cooperativa agricola; la terza e ultima si basa sulla costruzione di una scuola materna, primaria e secondaria.

La riseria, già avviata, è in grado di produrre una tonnellata di risone all’ora (da trasformare poi in riso commestibile). Un risultato importante per un’area in cui, allo stato attuale, il riso importato ammonta al 65% del totale, e quello prodotto ad appena il 35%.

Il piano di sviluppo per l’area di Tenkodogò è solo uno dei programmi condotti da “Salute e sviluppo” nel campo della cooperazione internazionale, per migliorare le condizioni sanitarie delle popolazioni del Sud del mondo e contribuire all’autonomia locale. Tra le attività avviate ci sono la costruzione di ospedali, scuole, acquedotti e, più in generale, opere per la crescita economica, come fattorie agro-zootecniche per la produzione alimentare.

Guarda qui il servizio andato in onda sul Tg2 dove si parla del progetto di Salute e Sviluppo ( minuto 27,30)

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