L’Ufficio comunicazione ringrazia P.Andi Cyrelus Suparman per l’importante testimonianza che ha voluto condividere con tutti noi.
Auguriamo a lui e alla comunità di Flores una continua e gioiosa sequela sull’esempio di san Camillo nel quotidiano servizio per la causa dei malati e dei poveri.
Vince e’ uno dei pazienti mentali di cui il nostro Seminario Camilliano di Maumere, situato nell’isola di Flores, Indonesia, si sta prendendo cura. In questo periodo, abbiamo scoperto nella nostra zona diversi pazienti affetti da malattie mentali che sono stati legati in catene per il fatto che erano divenuti un pericolo per i parenti e i vicini. Molta gente aveva paura di loro e per questo, la “medicina migliore consigliata”, è stata quella di legarli e così garantire maggior sicurezza e protezione anche per il fatto che qui non esiste un ospedale mentale.
Vince è isolato e legato con una catena da circa 20 anni fa. Grazie alla generosità di alcuni benefattori siamo riusciti a costruire una casetta tutta speciale per lui con i servizi di base e così liberarlo da questa terribile prigionia. Toccanti sono stati i momenti della sua liberazione sopratutto quando lui e la sua nuova abitazione sono stati benedetti da noi.
In futuro abbiamo il programma di costruire altre casette (3 x 4 metri quadrati) per questo tipo di pazienti così dare loro la possibilità di vivere internamente con più dignità e umanità. Le casette sono costruite su un basamento in muratura e con pareti e soffitto metallici. Sono, inoltre, rivestite con canne di bambù. Ogni casetta è fornita di toilette, letto, tavolino, sedia, coperte e altre cose utili.
Le famiglie prenderanno cura delle loro necessità quotidiane provvedendo cibo, acqua, medicine etc., mentre noi con i nostri seminaristi offriremo la cura pastorale e psicologica visitandoli periodicamente
Finora, sono state costruite 11 case e abbiamo in programma di poterne costruire altre dieci con l’aiuto di generosi benefattori, avendo ricevuto parecchie richieste anche da altre zone lontane della nostra isola.
Grazie e saluti
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