“Se pensi che la malattia sia un tabù o, peggio, un incidente da dimenticare in fretta e nascondere scaramanticamente agli occhi del mondo, allora questo libro non fa per te. Perché se inizi a leggerlo potresti scoprire qualcosa che non ti aspetti. Le storie di Roberto, Caterina, Annachiara, Giulia, Sabrina, Klizia, Flavio, Simone, Alessia, Sara, Letizia e Ginevra si sono incrociate nei reparti del Bambino Gesù di Roma, l’ospedale pediatrico più grande d’Europa. Dietro i loro nomi, la sfida di chi è costretto ad affrontare una drammatica diagnosi nell’età dell’innocenza: l’incontro improvviso con la malattia, la paura, il ricovero, la degenza, le decisioni vitali da prendere, ma anche la speranza, l’amore dei genitori, la determinazione a guarire. Dicono che una malattia vissuta da piccoli sia un furto all’allegria. Le storie incontrate nei reparti del Bambino Gesù sono la prova che se sei circondato d’amore nessuno può rubarti nulla. Sono storie che hanno dentro una liberazione e una dolcezza che accarezzano il cuore e restituiscono la giusta misura a tutto il resto. Se continui a leggere potresti scoprire che la malattia è sicuramente qualcosa che sconvolge le vite, ma restituisce in cambio un brevetto di volo che dopo fa andare più veloce all’inseguimento dei sogni.”
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