La violenta alluvione che ha colpito nel giugno scorso l’Uttarakhand, una regione dell’India settentrionale, ha lasciato dietro di sé una scia di morte e disperazione. Il conto delle vittime è altissimo (1400 morti secondo le fonti ufficiali, più 5748 dispersi), mentre non si contano gli edifci crollati, le strade distrutte e i ponti letteralmente spazzati via dalla furia delle acque.
Il nuovo governo della Provincia Indiana Camilliana non poteva rimanere indifferente di fronte a quello che è stato definito il peggior disastro mai avvenuto nella regione himalaiana. La Camillian Task Force guidata da Padre Siby Kaitharan, MI e da due altri religiosi, si è subito attivata non solo per prestare i primi soccorsi ma anche per far partire un programma a lungo termine, che dal 3 agosto sta coinvolgendo 13 volontari. C’è bisogno di tutto, non solo di cibo, acqua potabile, vestiti, un tetto provvisorio, assistenza medica ma anche di un supporto psicosociale per ricostruire le vite dei sopravvissuti. E’ prevista anche la costruzione di 50 case definitive.
In tutto, sono 107  le famiglie coinvolte in questo impegnativo programma di riabilitazione della CTF nel villaggio di Simlakala, dove la furia degli elementi si è abbattuta in un modo, se possibile, ancora più terribile.
Preghiamo insieme per tutti coloro che sono stati così duramente colpiti e per i religiosi e i volontari camilliani che li stanno aiutando senza risparmiarsi. Il completo successo del programma di riabilitazione può essere sostenuto con un aiuto concreto: ogni donazione, anche piccola, avrà un grande valore.

Banca:  BANCA PROSSIMA
Intestatario:  CASA GENERALIZIA ORDINE DEI CHIERICI REGOLARI MINISTRI DEGLI INFERMI
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CAUSALE: INTERVENTO PER LE VITTIME DELLE INONDAZIONI DELL’INDIA DEL NORD