Il terremoto in Armenia del 1988 suscitò nel mondo una grande emozione. Il paese estremamente povero non poteva risolvere il problema dell’assistenza e della ricostruzione. Papa Giovanni Paolo II volle fermamente contribuire ai bisogni della popolazione con al costruzione di un ospedale. Le autorità comuniste di allora accettarono la donazione confinandola però ai margini dell’Armenia, in un territorio poverissimo e desolato. La direzione dell’ospedale venne affidata ai padri Camilliani i quali mandarono sul posto Padre Mario Cuccarollo, un sacerdote di origine vicentina. Da ventitré anni padre Mario dirige l’ospedale e, in tutta l’Armenia, sostiene il percorso di riscatto di più di cinquecento famiglie poverissime con il solo aiuto delle donazioni.
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