Dopo sei anni, un periodo abbastanza breve, è giunta a conclusione la fase diocesana della Causa di Beatificazione e Canonizzazione di Fratel Ettore Boschini.
«Sono stati due pilastri del carisma di fratel Ettore», spiega Sorella Teresa Martino, responsabile dell’Opera di fratel Ettore, «l’accoglienza e la Provvidenza. Lui accoglieva i poveri soprattutto dentro di sé, quelli che nessuno vuole: i miseri, gli affamati, sporchi, maleodoranti, rifiutati perché coperti di piaghe o vestiti di stracci. Per tutti fratel Ettore è stato un padre, un rifugio, un punto di riferimento. Rivestiva i poveri di abiti puliti e di dignità».
Abbiamo vissuto questo solenne momento proprio nell’Opera da lui fondata, Casa Betania di Seveso, insieme ai suoi poveri, sabato 25 novembre. Un momento molto breve ed intenso: una Liturgia della Parola seguita da una breve riflessione da parte dell’Arcivescovo, il quale ha voluto riprendere alcuni pensieri di Fratel Ettore; poi, si è dato voce alla parte giuridica: l’Arcivescovo ha assunto nuovamente la titolarità del processo (formalmente in questi anni affidato all’ufficio di competenza dell’Arcidiocesi) e ha riconosciuto che il lavoro svolto dall’ufficio è stato eseguito coerentemente. Si è data lettura, da parte del notaio, dei verbali dell’ultima sessione e dello “strumento di chiusura”, le firme e la chiusura, a ceralacca e sigilli, dei plichi che contenevano i documenti prodotti in triplice copia, una destinata all’Archivio Storico diocesano di Milano e due per il Dicastero vaticano. Infine, a suggello della celebrazione, la preghiera corale davanti alla tomba di fratel Ettore. Il tutto è stato consegnato al Portitore, nominato dall’Arcivescovo stesso, nella persona di Padre Walter Vinci, Postulatore Generale dell’Ordine e il 22 dicembre è stato consegnato al Dicastero delle Cause dei Santi.
Il Postulatore Generale insieme a Sorella Teresa Martino hanno desiderato fortemente preparare con degli eventi questo momento bello e importante non solo per l’Opera da lui fondata ma per l’intero Ordine Camilliano sopratutto per la sua Provincia di appetenza del Nord Italia.
Sabato 18 novembre gli ospiti dell’opera hanno realizzato un Flashmob Anomalo. Testimonianze su Fratel Ettore, ripetuto anche nei giorni seguenti e Sabato 2 dicembre una Solenne Celebrazione Eucaristica di ringraziamento presieduta da P. Pedro Tramontin, Superiore Generale dell’Ordine.
Un momento molto bello è stato organizzato dalla Pastorale Giovanile e Vocazionale della Provincia Camilliana del Nord Italia, domenica 3 dicembre, a Rozzano sulla figura di Fratel Ettore.
Ora, il Processo di Beatificazione e Canonizzazione di Fratel Ettore prosegue nella fase romana seguito dalla nostra Postulazione Generale nella persona di Padre Walter Vinci.
«La santità, ha affermato Mons. Delpini, non è una stranezza, un’estraniazione dall’ordinario, ma è un principio di comunione. Se anche noi andiamo al centro, incontro al Signore, lì viviamo la comunione dei santi, ordinari e straordinari, che ci incoraggiano».
p. Walter Vinci MI
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