Prosegue l’invio di resoconti sulla XIX Giornata Mondiale del Malato nelle comunità Camilliane
Nuove notizie dalle comunità di Pavia; Verona Borgo Trento e dall’Indonesia
Pavia: Giornata Mondiale del Malato, Policlinico san Matteo
di P. Felice de Miranda
Foto e articoli della stampa locale sul Convegno organizzato in occasione della XIX Giornata del Malato al Policlinico San Matteo di Pavia.
Il Convegno è stato promosso e organizzato dal Consiglio Pastorale del Policlinico e dal Servizio di Pastorale della Salute della Diocesi di Pavia di cui p. Mario Viganò, superiore dei Cappellani del Policlinico, è il responsabile.
Leggi la rassegna stampa de il Ticino scaricando i pdf degli articoli:
edizione dell’11 Febbraio edizione del 13 Febbraio
edizione del 18 Febbraio edizione del 19 Febbraio
Indonesia: Giornata Mondiale del Malato, Cappella dedicata a San Camillo
di P. Luigi Galvani M.I.
Lo scorso 11 Febbraio 2011, in occasione della giornata mondiale del malato, la cappella dell’ospedale di Maumere, isola di Flores, è stata dedicata a San Camillo. E’ la prima in Indonesia, il più grande paese mussulmano del mondo.
Circa duecento le persone presenti, tra cui diversi medici, infermiere e soprattutto malati, durante la concelebrazione eucaristica e dell’unzione dei malati. Tutti hanno ascoltato con grande attenzione, forse per la prima volta, la storia della vita di San Camillo e del suo carisma di carità verso i malati, raccontata con fervore dal novello sacerdote Camilliano Indonesiano, e primo cappellano dell’ospedale, P. Andi.
La proposta di dedicare la spaziosa cappella è nata nientemeno che dal direttore stesso dell’ospedale che impressionato dallo stile pastorale dei Camilliani nel visitare i malati, ho fatto la richiesta al Vescovo che subito ha accettato.
Un grande quadro del Santo con la scritta in lingua Indonesiana “ San Camillo Patrono dei malati, dottori, infermiere e ospedali” (Santo Pelindung orang sakit, dokter, perawat dan rumah sakit) è stato posto sul lato destro dell’altare maggiore per essere punto di riferimento devozionale dei malati e dei fedeli.
San Camillo con il suo carisma è così il nuovo Santo del suo calendario che la Chiesa Indonesiana ha accolto ufficialmente con grande fervore e interesse, per la prima volta.
Verona: Giornata Mondiale del Malato, Ospedale di Borgo Trento
di P. Pasquale Anziliero M.I. e P. Danio Mozzi M.I.
Presso l’ospedale di Borgo Trento in Verona, la XIX Giornata Mondiale del Malato si è svolta in due momenti diversi.
Il primo l’11 febbraio, con un momento di preghiera rivolto a tutti gli operatori sanitari, la celebrazione della Santa Messa e del sacramento dell’Unzione degli infermi nei reparti di degenza.
Il secondo momento, il 24 febbraio, con un pomeriggio di studio accreditato ECM (3 crediti), organizzato dal Consiglio Pastorale Ospedaliero e dall’Ufficio Formazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata – Verona, destinato a tutto il personale sanitario, interno ed esterno all’Azienda.
Per la giornata di studio è stato scelto come tema: “Dalla sofferenza alla speranza”, interpellando con un approccio multi professionale gli aspetti sanitari e di fede circa la realtà dei trapianti di midollo osseo, la cura dell’anziano e la malattia terminale, facendo emergere la domanda di speranza a livello umano e spirituale, anche con riferimento al tema scelto quest’anno dalla CEI: “Dalle sue piaghe siete stati guariti”.
I relatori sono stati: dr. Pier Paolo Benetollo, Direttore Sanitario; Simonetta Carolei, Coordinatrice Cardiochirurgia, già Coordinatrice del Centro Trapianti di Midollo Osseo; padre Danio Mozzi, Assistente Spirituale; tutti dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata – Verona; è intervenuto don Roberto Visentini, vicario episcopale e responsabile dell’Ufficio di Pastorale Sanitaria della diocesi di Verona, ha moderato l’incontro padre Pierpaolo Valli, superiore della comunità camilliana.
Ogni intervento è stato scandito da un intermezzo musicale con arpa, eseguito da Anna Carraro, che ha contribuito a creare un clima di ascolto e riflessione.
A conclusione della giornata, è stato proposto un momento di riflessione utilizzando la drammatizzazione come veicolo di emozione. Ivana Menegardo Develter, attrice della Compagnia teatrale “Quinte di carta” di Milano, ha recitato in forma di monologo “Oscar e la dama in rosa” tratto dall’omonimo libretto di Eric Emmanuel Schmitt, che racconta la storia di Oscar, un bambino ammalato di leucemia. L’incontro con nonna Rosa, una volontaria del reparto, lo aiuterà a vivere in una dimensione di speranza i suoi ultimi giorni di vita.
Hanno partecipato all’evento 300 persone, tra infermieri, medici e personale amministrativo, che hanno apprezzato la proposta, seguita con attenzione e partecipazione.
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