Vita Consacrata: l’unità nella diversità

CONGREGAZIONE PER GLI ISTITUTI DI VITA CONSACRATA E LE SOCIETÀ DI VITA APOSTOLICA

Città del Vaticano, 30 gennaio 2016

Prosegue a pieno ritmo l’evento conclusivo dell’Anno della Vita Consacrata – Vita consacrata in comunione. Il fondamento comune nella diversità delle forme – che per la prima volta vede riuniti, contemporaneamente in cinque diversi luoghi di Roma, le diverse forme di vita consacrata. “Vivere la spiritualità di comunione – ha detto ieri il Card. De Aviz, Prefetto CIVCSVA – è fondamentale nella Chiesa e per la Vita consacrata. I consacrati sono chiamati vivere la fraternità e la comunione, pur nella pluralità delle forme e dei carismi. E’ questa la testimonianza di cui il mondo di oggi ha bisogno”.

Oggi e domani le giornate dedicate all’approfondimento dello specifico di ogni forma. Più di 4.000 i partecipanti, così riuniti nei diversi luoghi: più di 2.000 religiosi e religiose presso la Pontificia Università Lateranense, oltre 400 i membri degli Istituti Secolari riuniti presso l’Istituto Patristico Augustinianum, 600 le Vergini Consacrate (Ordo Virginum) presso la Pontificia Università Antonianum, 345 le contemplative riunite presso la Pontificia Università Urbaniana, 135 i rappresentanti delle nuove forme di vita consacrata presenti presso la Casa Enrico De Ossò.

Istituti Secolari

Ordine delle Vergini Consacrate: una realtà cinque volte attuale (PDF)

Cos’è l’Ordo virginum