Raduno dei Parroci  e dei ‘Rettori’ CamillianiSan Paolo – BRASILE – III° giorno – 21 aprile 2017

 Parrocchie camilliane.
Luogo di comunione (koinonia),
di evangelizzazione (kerigma)
e di missione (diakonia)

Venerdì 21 aprile, il meeting riprende al mattino con una ulteriore carrellata delle testimonianze del ministero parrocchiale nelle diverse province e delegazioni dell’Ordine.

La giornata è dedicata alla riflessione intorno all’identità della parrocchia camilliana, a partire dalla presentazione dello Statuto delle Parrocchie Camilliane elaborato a suo tempo dalla Provincia del Brasile. P. Arlindo Tonetta, parroco camilliano del Brasile, presenta questo ‘strumento’ che sarà poi la piattaforma per la discussione nei diversi gruppi linguistici.

Lo Statuto esordisce con un riferimento ecclesiale molto preciso: «Tra le comunità ecclesiali, nelle quali vivono e si formano i discepoli e i missionari di Gesù Cristo, eccellono le parrocchie. Sono cellule vive di chiesa e luogo privilegiato nelle quali la maggior parte dei credenti vive un’esperienza concreta di Cristo e di comunità ecclesiale. Sono chiamate ad essere casa e scuola di comunità (comunità di comunità)». Documento di Aparecida, 170.

Prima di pranzo, l’arcivescovo di San Paolo, cardinal Odilo Pedro Scherer ha fatto visita ai partecipanti del congresso. Ha speso di stima e di riconoscenza per la presenza e l’opera dei camilliani nella sua diocesi e nella chiesa del Brasile. Ha fatto una breve meditazione sulla stagione della sofferenza e della malattia nell’esistenza dell’uomo e su quanto sia importante in tale contesto di fragilità la presenza della chiesa, con il suo annuncio di salvezza e di speranza.

Nel pomeriggio i diversi gruppi linguistici hanno riportato in assemblea le diverse proposte di modifica, di integrazione e di variazioni, sul testo originario degli Statuti delle parrocchie affidate ai camilliani, in vista dell’elaborazione di linee guida che abbiano come orizzonte di riferimento, l’Ordine nella sua globalità ma anche nelle sue specificità ecclesiali locali

Domani, partenza antelucana, per recarci in pellegrinaggio al santuario di nostra Signora Aparecida, patrona del Brasile, di cui quest’anno ricorrono i 300 anni dalla fondazione.

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