Pellegrinaggio del cuore di san Camillo: le prime tappe del 2014

La reliquia del cuore di san Camillo ha iniziato nei giorni scorsi il suo pellegrinaggio tra i fedeli per l’anno giubilare 2014, in cui si celebrano i 400 anni dalla sua morte. Ecco la cronaca delle prime tappe.

Venerdì 7 febbraio la reliquia è stata accolta dalla comunità dello Studentato di Roma. Ad attenderla davanti al cancello, intorno alle 18:00, i confratelli dello Studentato e i rappresentanti delle comunità camilliane di Roma, con le figlie di san Camillo della villa Sacra famiglia. Padre Hubert Goudjinou, Consultore generale della formazione, ha consegnato la preziosa reliquia nelle mani del superiore padre Laurent Zoungrana: un applauso e l’intonazione dell’ inno “Su nei cieli” hanno aperto la processione intima e raccolta verso la cappella dello Studentato. Il vespro solenne, presieduto dal superiore – che ha offerto una ricca riflessione – ha segnato l’inizio della permanenza nella struttura dove la reliquia si è recata per la prima volta.

Sabato 8 febbraio, in mattinata, ha avuto inizio il ritiro spirituale animato da fratel Carlo Mangione, che ha visto la partecipazione di tutta la comunità e di rappresentanti del Rebuschini e della Maddalena. Alle 15.30 ancora un momento di preghiera, per salutare comunitariamente la reliquia attesa al “Villaggio Eugenio  Litta” di Grottaferrata da un bel gruppo di giovani e da numerose figlie di san Camillo. Particolarmente significativa la rappresentazione della vita del Santo offerta dai giovani volontari. L’ingresso solenne della reliquia e la preghiera personale hanno toccato in profondità il cuore di tutti.

Domenica 9 febbraio la reliquia è stata accolta all’ospedale San Camillo di Roma. Erano presenti Sua Ecc. monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo delegato per la Pastorale sanitaria; monsignor Andrea Manto, direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale sanitaria; il superiore provinciale padre Emilio Blasi e oltre 20 confratelli. Durante la celebrazione monsignor Leuzzi ha rivolto ai presenti parole cariche di affetto e particolarmente sentite, additando san Camillo come modello di generosità nel servizio ai malati. Sono intervenuti anche i medici cattolici e un nutrito gruppo di volontari dell’Arvas.

Le prime tappe del pellegrinaggio del cuore sono state un’esperienza molto forte e sentita, e un’occasione preziosa per divulgare la figura, in maniera semplice e popolare di san Camillo e il suo messaggio di misericordia verso i malati.

La Reliquia del Cuore di San Camillo all’Ospedale San Camillo di Roma

 
studentato (2)Guarda qui la Galleria Fotografica del Pellegrinaggio del Cuore allo Studentato Camilliano di Roma

 

 

 

 

 

OLYMPUS DIGITAL CAMERAGuarda qui la Galleria Fotografica del Pellegrinaggio del Cuore all’ Ospedale San Camillo di Roma

 

 

 

 

 

 

 

letta1Guarda qui la Galleria Fotografica del Pellegrinaggio del Cuore al Villaggio Eugenio Litta di Grottaferrata

 

 

 

 

 

 

 

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