Nuovo seminario teologico a Flores

Missione Salute N. 2/2017

Sembra incredibile… per il mondo occidentale, ma la necessità di creare nuovi spazi per i giovani sta spingendo i Camilliani dell’Indonesia a promuovere l’iniziativa di un teologato a Maumere, nell’isola di Flores. L’Indonesia è il decimo paese asiatico in cui i Figli di San Camillo hanno stabilito la loro dimora: Cina, Taiwan, Thailandia, Filippine, Vietnam, India, Corea del Sud, Malesia, Pakistan e Indonesia.

La storia camilliana in Indonesia è iniziata nel 2009 quando i primi tre religiosi giunti dalle Filippine, si sono stabiliti in una casetta presa in affitto a Maumere, devenuta poi il primo seminario.

Dopo solo due anni di presenza, buone opportunità vocazionali e il desiderio di crescita hanno fatto sorgere nell’isola di Flores il St.Camillus Formation Center, struttura capace di ospitare una cinquantina di giovani. Questa si trova nelle vicinanze della “Scuola Filosofica e Teologica” dei missionari Verbiti che ospita, attualmente, circa 900 studenti, divenendo così il più grande seminario cattolico dell’Asia. Un primato che ha incuriosito perfino Papa Giovanni Paolo II, che nel 1989 volle farvi visita.

Attività sociali

Nel 2015 è stata aperto un secondo seminario a Ruteng, piccola città al Nord della medesima isola, per accogliere altri giovani interessati al carisma di San Camillo e alla futura vita missionaria dell’Ordine. Lo scorso 14 luglio 2016, infine, è stato ufficialmente aperto il noviziato accanto al St. Camillus Formation Center di Nita, con la previsione di poter ospitare, ogni anno, un numero regolare di candidati al noviziato e alla vita religiosa. A motivo di tale incoraggiante crescita, si è sentita quanto mai urgente la necessità di disporre di nuovi spazi per gli studenti di teologia. Giustamente i Superiori stanno sostenendo l’iniziativa con azioni concrete… il nuovo teologato disporrà di una ventina di stanze e di vari locali comunitari, come biblioteca, refettorio, lavanderia, cappella, ecc.

Oltre che nella promozione vocazionale e formazione dei giovani, i Camilliani dell’Indonesia si sono distinti pure nelle iniziative pastorali e sociali. Un centro nutrizionale nel villaggio di Gere, che accoglie un centinaio di bambini ai quali viene distribuito regolarmente latte in polvere e alimenti appropriati per la loro crescita, ne è un esempio. È bello constate come, dopo solo pochi mesi di sostegno i volti dei bambini siano più sorridenti e allegri.

È attivo pure un programma di sostegno a distanza per 150 alunni di una scuola elementare. Al oro, durante tutto l’anno, vengono distribuiti libri, quaderni, penne ecc. con divise scolastiche, ombrelli e scarpe.

Iniziative pastorali

Nel campo della pastorale è stata affidata ai Camilliani la cappellania dell’Ospedale della città e la direzione del “programma di malaria” nella diocesi di Maumere. Oltre a ciò, dai nostri studenti vengono settimanalmente visitati i malati e i disabili delle vicine parrocchie.

Viva e sentita è pure l’attività “parrocchiale” condotta dai nostri seminaristi in alcuni villaggi della montagna. Lassù la ricchezza più grande che incontrano è la povertà. Alcuni di questi villaggi sono raggiungibili solo a piedi e il sacerdote può recarvisi solo poche volte all’anno per le celebrazioni religiose.

La giovane missione indonesiana guarda al futuro con entusiasmo e con diversi sogni nel cassetto… tra questi, in fase di realizzazione vi è il Centro Sociale San Camillo per l’accoglienza di giovani alla periferia di Maumere.

Questo potrà ospitare un centinaio di studenti provenienti dalle zone più remote dell’isola e in cerca di un alloggio sicuro. Il Centro sarà pure dotato di un ambulatorio e offrirà agli studenti corsi di computer, lingua inglese e di formazione professionale.

Questi “piccoli miracoli” realizzati in pochi anni, sono stati possibili grazie alla solidarietà di generosi benefattori ai quali va un grazie senza confini…

«Tutto è possibile a chi crede». È da queste parole dell’evangelista Marco che i Camilliani dell’Indonesia traggono coraggio e determinazione nel preparare i nuovi operai del Vangelo, per essere pronti a seminare – sull’esempio di San Camillo – speranza e amore misericordioso pure in molte altre delle 17mila isole che compongono il grande arcipelago indonesiano.

Luigi Galvani

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