Chiese di Roma in festa per la canonizzazione dei due Papi Giovanni Paolo II e Giovanni XIII, e anche Santa Maria Maddalena in Campo Marzio (sede della Casa generalizia dei Camilliani) non poteva essere da meno.
Per questo, da venerdì 25 a domenica 27 aprile, la chiesa è stata aperta ininterrottamente dalle 9 del mattino fino a mezzanotte, per permettere ai numerosissimi fedeli e turisti presenti nella Capitale di visitarla e di pregare sulla tomba di San Camillo de Lellis.
Particolarmente apprezzato dai fedeli è stato l’altare dedicato ai due Papi Santi, davanti al quale molti si sono raccolti in preghiera, specie nella serata di sabato che precedeva la canonizzazione. Grande commozione ha riservato anche il crocifisso che parlò a San Camillo, esposto all’ingresso della chiesa, nell’altare di sinistra. Grazie alla descrizione in 4 lingue, pure i turisti che non conoscevano la storia del santo di Bucchianico hanno potuto scoprire il significato del crocifisso e il suo legame fortissimo con San Camillo.
Le centinaia di persone che hanno visitato la chiesa hanno riservato sorprese e speciali coincidenze: dalle famiglie straniere che avevano chiamato “Camillo” e “Camilla” i propri figli (e non sapevano che il Santo era sepolto a Roma), all’infermiera canadese che ha potuto scoprire il nome del suo patrono; dal medico desideroso di fare volontariato nelle missioni camilliane, ai brasiliani di una parrocchia dedicata a San Camillo, fino al militare che ha potuto conoscere e pregare il suo Santo protettore.
Alcuni turisti, approfittando del soggiorno a Roma nel fine settimana, sono tornati due volte a visitare la chiesa; altri, romani, hanno ammesso di non essere mai entrati e si sono detti entusiasti di un tale scrigno di arte e spiritualità.
Per tutti erano disponibili calendari, medagliette e altri gadget camilliani, fra cui libri sulla storia di San Camillo che hanno incuriosito e affascinato i visitatori.
Non sono mancate le consuete celebrazioni eucaristiche del fine settimana; in particolare, dopo quella domenicale delle 19, si è pregato per tutti gli ammalati.
L’apertura speciale della chiesa di Santa Maria Maddalena – che rientra nelle iniziative per il quarto centenario della morte di San Camillo – ha riguardato anche il museo che custodisce la reliquia del cuore del Santo e altri preziosi cimeli della sua vita.
Anche stavolta, le “Notti bianche camilliane” si sono rivelate un’iniziativa vincente, che ci accompagnerà fino alla grande festa di luglio.
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