NEWSLETTER 58 – APRILE 2019
CHRISTUS VIVIT – Esortazione Apostolica post sinodale del santo padre Francesco ai giovani e a tutto il popolo di Dio
Cristo vive. Egli è la nostra speranza e la più bella giovinezza di questo mondo. Tutto ciò che Lui tocca diventa giovane, diventa nuovo, si riempie di vita. Perciò, le prime parole che voglio rivolgere a ciascun giovane cristiano sono: Lui vive e ti vuole vivo!
Lui è in te, Lui è con te e non se ne va mai. Per quanto tu ti possa allontanare, accanto a te c’è il Risorto, che ti chiama e ti aspetta per ricominciare. Quando ti senti vecchio per la tristezza, i rancori, le paure, i dubbi o i fallimenti, Lui sarà lì per ridarti la forza e la speranza.
A tutti i giovani cristiani scrivo con affetto questa Esortazione apostolica, vale a dire una lettera che richiama alcune convinzioni della nostra fede e, nello stesso tempo, incoraggia a crescere nella santità e nell’impegno per la propria vocazione. Tuttavia, dato che si tratta di una pietra miliare nell’ambito di un cammino sinodale, mi rivolgo contemporaneamente a tutto il Popolo di Dio, ai pastori e ai fedeli, perché la riflessione sui giovani e per i giovani interpella e stimola tutti noi. Pertanto, in alcuni paragrafi parlerò direttamente ai giovani e in altri proporrò approcci più generali per il discernimento ecclesiale.
Mi sono lasciato ispirare dalla ricchezza delle riflessioni e dei dialoghi del Sinodo dell’anno scorso. Non potrò raccogliere qui tutti i contributi, che potrete leggere nel documento finale, ma ho cercato di recepire, nella stesura di questa lettera, le proposte che mi sembravano più significative. In questo modo, la mia parola sarà arricchita da migliaia di voci di credenti di tutto il mondo che hanno fatto arrivare le loro opinioni al Sinodo. Anche i giovani non credenti, che hanno voluto partecipare con le loro riflessioni, hanno proposto questioni che hanno fatto nascere in me nuove domande.
PROVINCIA SICULO NAPOLETANA
Missione camilliana nella comunità parrocchiale di ‘San Gennaro al Vomero’ – Napoli
PROVINCIA NORD ITALIANA
Cinquecento anni di storia della chiesa di ‘santa Maria del Paradiso’ (Verona)
La celebrazione di 500 anni dalla nascita della chiesa di S. Maria del Paradiso ci invita a ripercorrere un lungo lasso di tempo. Sono imprescindibili le notizie storiche, ma accanto a queste è altrettanto indispensabile cogliere il loro significato come è d’obbligo in una simile circostanza. Dietro gli eventi viene veicolato un messaggio, tanto più nel ricordare l’erezione d’una chiesa. Questa non si limita ad una iniziativa privata, anche se può partire da un singolo, è espressione d’una comunità.
Un altro sabato pomeriggio di Quaresima 2019 con evangelizzazione, confessioni e adorazione nella Chiesa della ‘SS. Trinità’ a Torino. Grazie ai nostri amici del gruppo Punto Giovani che hanno curato l’animazione con canti, preghiere e meditazioni. Il Signore benedica tutti!
PROVINCIA ROMANA
Giovedì 4 aprile, incontro con il Cardinale albanese Ernest Simoni
Testimonianza proposta al termine della Messa presieduta dal cardinale, voluta dalla cappellania del nosocomio guidata dai religiosi camilliani, in collaborazione con le associazioni di volontariato dell’ospedale e le Suore Ospedaliere della Misericordia. Concelebranti il padre provinciale Antonio Marzano e il cappellano padre Germano Santone.
Ordinazione diaconale
Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome. Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tanti suoi benefici. Con le parole del salmo 103 ringraziamo il Signore per l’ordinazione diaconale del nostro confratello Walter Vinci!
Dal 23 al 27 aprile è stato organizzato dalla provincia camilliana romana il pellegrinaggio Bucchianico–San Giovanni Rotondo per tutti i giovani che nutrono il desiderio di conoscere S. Camillo de Lellis. SCARICA QUI LA LOCANDINA
Stazioni quaresimali presso la basilica di San Camillo a Roma
Non ci sono solo chiesa antiche nel percorso stazionale di Roma. Una ‘statio’ quaresimale è stata celebrata anche presso la parrocchia della basilica di ‘San Camillo de Lellis’ agli Orti Sallustiani, nella parte nord orientale del centro storico di Roma.
MADIAN ORIZZONTI
Ha bisogno di elettricisti, piastrellisti, capo-cantieri, muratori per le finiture: “Persone motivate che siano disponibili a darmi una mano”
È l’appello di padre Massimo Miraglio, camilliano di Borgo San Dalmazzo, da 14 anni missionario a Jérémie (Haiti) dove sta costruendo un ospedale.
PROVINCIA BRASILIANA
Ascolta qui l’inno dell’anno vocazionale camilliano in Brasile.
PROVINCIA SPAGNOLA
La provincia camilliana spagnola insieme a un gruppo di laici responsabili delle opere sanitarie ed assistenziali ha organizzato un raduno comunitario a Navarrete: giorni di incontro, condivisione e amicizia. Hanno partecipato 21 religiosi camilliani e 11 laici.
FAMIGLIA CARISMATICA CAMILLIANA
UN ISTITUTO POST-EUROPEO? CAMBIO DI PARADIGMA
di sr. Elisa Kidane – Missionaria Comboniana
Relazione tenuta a Roma, il 14 marzo 2019, al raduno della Famiglia Carismatica Camilliana.
Oggi è l’ultimo giorno del vostro incontro… avete già il biglietto aereo, del treno… siete già proiettati verso i vostri luoghi di lavoro.
Ho sfogliato il programma di queste giornate, ho letto alcune delle relazioni che avete ascoltato e davvero mi sono detta: Che posso dire che non abbiano già ascoltato? In quello che ho letto c’è presente passato e futuro.
Ma poi guardando questa sala mi viene da dire: ma siamo già nel futuro. Stiamo già vivendo l’essenza di Istituti post europei. È già innescato il cambio di paradigma.
E dunque importante parlare di futuro NON come di qualcosa che deve ancora arrivare, ma del già presente e non ancora.
OSSERVAZIONI A MARGINE DELL’INCONTRO INTERNAZIONALE DELLA FAMIGLIA CARISMATICA CAMILLIANA (Roma, 10-14 marzo 2019)
L’aereo della Emirates proveniente da Nairobi ha atterrato in tempo. Siamo giunti a Fiumicino come previsto. Mezz’ora di treno e siamo presto arrivati alla Casa generalizia della Maddalena dove erano già arrivate diverse persone da svariate parti del mondo: Benin, Vietnam, Spagna, Ungheria, Tanzania, Brasile, Perù, eccetera. L’Incontro, però, non si è svolto alla Maddalena, poiché la Casa non ha spazi sufficienti per ospitare 80 persone, tutte camilliane, costituite da suore, sacerdoti, fratelli, donne e uomini laici che sono giunti in rappresentanza della Famiglia Carismatica Camilliana.
IL CARISMA DEGLI ISTITUTI SECOLARI
Riflessione condivisa a Roma, il 14 marzo 2019, al raduno della Famiglia Carismatica Camilliana.
Prima di presentare il carisma specifico dei due Istituti Secolari (I.S.) che vivono la spiritualità di San Camillo, cioè le Kamillianischen Schwestern e le Missionarie degli Infermi “Cristo Speranza”, penso sia importante presentare in cosa consiste il carisma degli Istituti Secolari.
Gli I.S. sono nati dal cuore della Chiesa nel 1947 con il Documento Provida Mater Ecclesia che riconosceva la Consacrazione Secolare; cioè riconosceva che laici e laiche potevano, pur restando nel mondo, vivere pienamente la consacrazione, fino ad allora ritenuta possibile solo nella modalità religiosa.
AMMISSIONE ALLA PROFESSIONE SOLENNE
È stato ammesso alla professione religiosa solenne di Almar Roman Samaniego, religioso professo temporaneo della provincia delle Filippine.
Innocent Moses Gwalasa, religioso professo temporaneo della provincia tedesca – delegazione di Tanzania è stato ammesso alla professione religiosa solenne.
Peter Owakubaritto della Provincia Anglo irlandese – delegazione in Uganda è stato ammesso alla professione solenne.
Tusabe Benard della Provincia Anglo irlandese – delegazione in Uganda è stato ammesso alla professione solenne.
«I nostri fondatori sono stati mossi dallo Spirito e non hanno avuto paura di sporcarsi le mani con la vita quotidiana, con i problemi della gente, percorrendo con coraggio le periferie geografiche ed esistenziali. Non si sono fermati davanti agli ostacoli e alle incomprensioni degli altri, perché hanno mantenuto nel cuore lo stupore per l’incontro con Cristo. Non hanno addomesticato la grazia del Vangelo;
hanno avuto sempre nel cuore una sana inquietudine per il Signore,
un desiderio struggente di portarlo agli altri, come hanno fatto Maria e Giuseppe nel tempio.
Anche noi siamo chiamati oggi a compiere scelte profetiche e coraggiose».
Papa Francesco – FESTA DELLA PRESENTAZIONE DEL SIGNORE – XX GIORNATA MONDIALE DELLA VITA CONSACRATA
Martedì, 2 febbraio 2016
DELEGAZIONE TAIWAN
“Appena arrivato a Taiwan, nel 1965, il 2 novembre andai a visitare alcuni cimiteri. Quale fu la mia desolazione nel vedere tutti i cimiteri deserti! Tornato a casa, chiesi spiegazione al mio maestro di cinese, che mi disse che per i cinesi, la giornata dedicata ai defunti è il 5 aprile. E il 5 aprile dell’anno seguente mi resi conto della grande importanza data al culto degli antenati e alla credenza che essi sono ancora vivi, vedendo folle di gente al cimitero, come accade in occidente il primo e il due novembre”. Così scrive all’Agenzia Fides padre Giuseppe Didonè, missionario Camilliano (MI) a Taiwan.
Festa “solenne” del culto dei morti a Taiwan (4 aprile 2019)
NOVITÀ EDITORIALI
Rosario Mauriello – L’ora della gioia
Parlare della gioia in un mondo caratterizzato dalla sindrome della noia o della depressione e dalla stanchezza della vita sembra difficile. Distinguere la gioia vera dalle false gioie lo è ancora di più. L’uomo non sa cosa inventarsi per essere felice. Questo libro ci aiuta a combattere i nemici della gioia e a scoprire come essa nasca in Dio.
RELIGIOSI DEFUNTI
«Ecco, ora svaniscono. I volti e i luoghi, con quella parte di noi che, come poteva, li amava, per rinnovarsi, trasfigurati, in un’altra trama!» (T.S. Eliot)
La mattina del 4 aprile 2019, è deceduta nella comunità religiosa delle ‘Figlie di san Camillo’ di Torpignattara (Roma), amorevolmente assistita dalle consorelle, Sr. Saveria Corsi. Sr. Saveria aveva 95 anni, dei quali 71 di vita religiosa. Riposi in pace, Amen!
Padre Bruno Vettori (1923 – 2019)
I Confratelli camilliani della Provincia Nord Italiana, comunicano il decesso del Confratello camilliano p. Bruno Vettori (95 anni).
La morte è avvenuta il giorno 11 aprile 2019, presso la casa di riposo camilliana ‘O. Cerruti’ di Capriate S. Gervasio (Bergamo).
Ricordiamo p. Bruno nelle nostre preghiere!
«Ora vivono in Cristo, che hanno incontrato nella Chiesa, seguito nella nostra vocazione, servito nei malati e sofferenti. Nella fiducia che il Signore, la Vergine Santa nostra Regina, san Camillo – i beati Luigi Tezza e Giuseppina Vannini – e i nostri Confratelli e Consorelle defunti li accoglieranno fra loro, li affidiamo nella preghiera ricordandoli con affetto, stima e gratitudine».
PREGHIERA PER LE VITTIME DI DISASTRI DI OGNI GENERE – CADIS
Per tutte le vittime di disastri di ogni genere, per le persone che hanno perso la vita, per i loro cari, per i sopravvissuti e per tutti quelli che si adoperano nel soccorso, preghiamo:
Dio Celeste, che hai creato e conservi ogni esistenza,
Tu conosci tutta la nostra tristezza e la nostra sofferenza. Tutte le vittime delle catastrofi di ogni genere siano accolte nella tua pace! Ricevi, noi ti preghiamo, nella tua misericordia, i tanti nostri fratelli e sorelle, sepolti dalle forze scaturite dalla natura. Conducili nella tua dimora!
Consola il dolore di tante famiglie, asciuga le lacrime di tanti fratelli, proteggi la solitudine di tanti orfani. Infondi a tutti coraggio perché il dolore si trasformi in cammino di crescita e di speranza.
Suscita nel cuore dei cristiani e di tutti gli uomini di buona volontà il desiderio di impegnarsi affinché i feriti e coloro che soffrono a causa di queste calamità, sperimentino il conforto della solidarietà fraterna.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Padre Nostro – Ave Maria – Gloria
I Camilliani su Facebook
I Camilliani su Twitter
I Camilliani su Instagram