Trascorsa in fraternità la prima domenica del Capitolo, i Capitolari tornano ad immergersi nei lavori. Ha inizio oggi la prima delle due settimane decisive in cui verranno trattati i temi in agenda (revisione della Costituzione e Disposizioni Generali e Progetto Camilliano) e si procederà alla elezione della Consulta generale. Oggi, comunque, è la giornata del resoconto della Consulta uscente. Quasi completate le relazioni degli Uffici della Curia (manca ancora la relazione del preside dell’Istituto di Teologia Pastorale Sanitaria Camillianum), al podio si alternano i Consultori, titolari dei vari Segretariati. Alla fine della giornata è previsto l’intervento del Superiore generale tradizionalmente chiamato Status Ordinis (lo stato degli affari dell’Ordine).
P. A. Brusco, già Superiore generale dell’Ordine, siede al centro del podio in qualità di Moderatore della giornata, compito che assolve con maestria e puntualità.
P. J. Ruiz Irigoyen, vicario generale, presenta la relazione relativa al suo ruolo variegato: quale primo aiuto del generale; procuratore presso la Santa Sede; assistente spirituale della Famiglia Camilliana Laica; direttore della rivista Camilliani – s e coordinatore delle Commissioni per la revisione della Costituzione e Disposizioni Generali e per la preparazione del Progetto Camilliano.
Fr. L. Perletti, segretario generale, presenta una sintesi dell’attività della Segreteria generale con particolare riferimento al lavoro fatto per la conservazione, organizzazione e valorizzazione dell’ampio materiale dell’Archivio, il cui risultato più evidente è la prossima conclusione della ricerca sulla storia dell’Ordine attraverso le Province storiche, progetto che si realizzerà con 8 volumi (di cui 3 già stampati).
Senza spostarsi dal podio, Fr. Luca continua presentando il Segretariato delle Missioni. Dopo un’analisi della sfide che l’attuale missione pone alle strutture organizzative dell’Ordine, presenta il lavoro svolto in particolare l’animazione della Camillian Task Force.
P. P. Guarise, consultore generale per il ministero, a corredo della sua relazione offre alla Assemblea un interessante volume dal titolo “Il ministero camilliano”, indicazioni e linee guida per il ministero camilliano nel prossimo futuro. È stata una delle attività del suo Segretariato che, nello spirito dello statuto proprio, ha cercato di tenere alta la tensione ministeriale cercando anche vie nuove di presenza nel mondo della salute.
Nel pomeriggio, p. B. Pazhanilath, consultore per la formazione, presenta una interessante analisi del settore di competenza. La presentazione è ricca di dati e di statistiche e si conclude con alcune stimolanti indicazioni operative tali da favorire un maggiore impegno in questa area, cruciale per la crescita dell’Ordine.
Alle ore 16.30, p. R. Salvatore, superiore generale dell’Ordine, prende posto al podio per presentare la relazione più importante, specchio della realtà dell’Ordine vista con gli occhi di colui che è stato al timone negli ultimi sei anni. Senza addentrarsi nelle attività fatte, delegate ai primi collaboratori, i Consultori, P. Renato indica 9 sfide per la futura presenza camilliana. Esse dovranno fare parte della riflessione dei Capitolari chiamati a prenderle in considerazione e a trasformarle in Linee Operative. La riflessione di p. Renato è seguita con molto interesse dall’Assemblea e si conclude con un applauso di affetto e di apprezzamento.
La giornata si conclude con la gradita visita di mons. Z. Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, accompagnato dal sotto-segretario del medesimo dicastero, p. A. Chendi, religioso camilliano. Questa visita significa la stima personale e della Chiesa per l’Ordine ed anche l’impegno a stringere rapporti di collaborazione sempre più intensi.
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