La provincia camilliana del Burkinabè cresce: gioia e speranza

Nel mese di settembre 2024, che segna la ripresa ordinaria delle attività pastorali, uno sguardo alla provincia camilliana burkinabè (PCB) suscita sentimenti riconoscenti di gioia e di speranza: una preziosa opportunità per ringraziare Dio e per rimotivare il proprio impegno nella diffusione del carisma camilliano in Burkina Faso e in altri contesti geografici.

Il 6 luglio 2024, la PCB ha celebrato con gioia la consacrazione sacerdotale di p. Geoffroy Songabamba SAWADOGO e di p. Kiswêndsinda Emmanuel OUEDRAOGO, rispettivamente a Kongoussi, nella diocesi di Ouahigouya, e nella cattedrale di ‘Nostra Signora dell’Immacolata Concezione’ a Ouagadougou. Queste ordinazioni, precedute a giugno dal conferimento degli ‘ordini minori’ ai nostri confratelli in formazione (11 lettori e 3 accoliti) e dalla celebrazione della prima Giornata Camilliana di Preghiera per le Vocazioni, sottolineano il forte legame tra la preghiera per le vocazioni e l’impegno costante ad accompagnare i giovani verso l’ideale di una vita piena e totalmente dedicata al Signore nel servizio del popolo di Dio.

Citando un detto moaaga: “Sâa n ka bùde, ka kiêebd ye” (quando non si semina, non si raccoglie), possiamo dire che l’impegno individuale e comunitario di impegno, sacrificio e testimonianza costituisce un buon seme vocazionale che poi il Signore stesso aiuta a crescere.

Dio è sempre all’opera ed è sempre benevolo con noi. Il 7 settembre 2024, la festa della Natività della Beata Vergine Maria è stata celebrata in forma vigliare nella parrocchia di Saint Camille a Dagnoe. È stata l’occasione per vivere il sogno della madre di San Camillo (Camilla), che  una visto una moltitudine di giovani in processione, con la croce rossa sul petto. Durante la cleebrazione eucarisrica presieduta da Mons. Paul Yemboado OUEDRAOGO, Arcivescovo Metropolita di Bobo Dioulasso, nove novizi hanno emesso i voti religiosi e indossato per la prima volta l’abito religioso camilliano. Inoltre, altri cinque confratelli hanno emesso i voti solenni, impegno di appartenza definitiva alla nostra famiglia religiosa camilliana, mentre cinque confratelli del PCB (due in presenza e tre in comunione di preghiera dall’Italia o dalla Francia) hanno celebrato il loro giubileo d’argento di vita religiosa, rendendo grazie a Dio per la sua fedeltà che opera nella loro vita e attraverso di loro anima e consola il mondo della sofferenza.

Nella sua omelia, il vescovo Mons. Paul Yemboado OUEDRAOGO ha evidenziato che la consacrazione religiosa camilliana deve essere vissuta come una ‘follia d’amore’ a imitazione di quella di Cristo che si è fatto ‘folle’ per rivelarci l’Amore del Padre. In questo modo, le esigenze dei voti religiosi ci dispongono a un rapporto sano e costruttivo con gli uomini, che nasce dalla giusta e costante relazione con Cristo nella preghiera e nel servizio.

La particolarità del gruppo di neo-professi è che ben quattro di loro provengono dalla diocesi di Tenkodogo, portando a sette il numero di religiosi camilliani provenienti da questa diocesi, che dal 2018 registra anche una parrocchia affidata ai nostri confratelli. Ricordiamo che la diocesi di Tenkodogo ha avuto come suo primo vescovo, dal 2012 al 2023, il nostro confratello Mons. Prosper KONTIEBO, recentemente nominato Arcivescovo di Ouagadougou.

Con queste professioni religiose e l’ingresso in noviziato, il 6 settembre 2024, di otto novizi, la PCB, ad oggi, conta 192 membri:

– 126 Professi Perpetui (110 burkinabé, 12 francesi, 2 togolesi, 2 burundesi)

– 48 Professi temporanei (27 burkinabé, 8 haitiani, 6 burundesi, 5 malgasci, 1 ivoriano, 1 maliano)

– 8 novizi (3 burkinabé, 3 burundesi, 2 haitiani)

La PCB si rallegra anche per i 12 Pre-Novizi (11 burkinabé, 1 maliano), i 16 giovani che stanno vivendo l’anno di spiritualità e i 100 membri della Famiglia Laica Camilliana. Ringraziando Dio per questa vitalità, questa ricchezza interculturale e generazionale, la PCB potrà affrontare con fiducia le diverse sfide che la attendono.

L’avvio delle missioni a Boalgatenga in Ghana e a Nakar nella diocesi di Diebougou, a partire dall’anno pastorale 2024, segna la speranza di una provincia in movimento.

Padre Albert Théophane YONLI MI