Luigi Galvani, MI

Lo scorso 11 febbraio, i missionari Camilliani della delegazione Indonesiana a Maumere, Isola di Flores, hanno celebrato la giornata mondiale del malato. Non potendo organizzare, come negli anni scorsi, una speciale celebrazione Eucaristica a causa della presente situazione pandemica legata al Covid19, si è pensato di raggiungere i malati direttamente nelle loro abitazioni.

L’iniziativa ha dato, inoltre, l’opportunità di incontrare le loro famiglie e di renderci conto delle misere condizioni di vita di molti di loro. Uno speciale “pacco dono alimentare” offerto a ciascuno di loro ha reso l’incontro più  fraterno, e spesso, accolto da visibili lacrime di gioia e gratitudine.

La bella giornata ci ha arricchiti di nuovo entusiasmo missionario e fatto apprezzare, ancora una volta, il nostro impegno pastorale gioiosamente condiviso con i laici della Famiglia Camilliana e della Legione di Maria.

Per la speciale occasione, la sera precedente si è voluto organizzare un incontro fraterno con una quindicina di giovani medici presenti negli nostri ospedali locali. Ciò ha offerto l’opportunità di condividere con loro il messaggio di Papa Francesco in cui ha espresso apprezzamento per la loro professione medica incoraggiandoli ad essere “piccoli missionari” di fede e di ascolto nei loro incontri con i malati.  Il messaggio è stato particolarmente sentito da tutto il gruppo formato non solo da cattolici, ma anche dagli appartenenti ad altre fedi: protestanti e  islamici. Siamo certi che il fraterno incontro, arricchito anche da un buon piatto di “spaghetti Italiani” e dal “Gelato San Camillo” avrà offerto una visione diversa alla loro professione e magari d’ora in poi, saranno capaci di comporre  “inni di buoni samaritani” come ha scritto Papa Francesco nel suo messaggio.