Il Pellegrinaggio Bucchianico-Roma a piedi

San Camillo ha spesso attraversato l’Italia nel corso dei suoi numerosi spostamenti, su e giù per il Paese, prima della conversione (ancora militare al soldo di potenti signori) e dopo la conversione (con una più nobile impresa, quella di istituire comunità di seguaci che si facessero carico della cura di poveri, malati e appestati). Difficile tracciare le coordinate di questi viaggi e seguirne le orme: deve avere attraversato valli e piane; percorso strade che ora non ci sono più!

Di certo Camillo ha attraversato il crinale degli Appennini che dividono la costa orientale da quella occidentale nel centro d’Italia, spostandosi dalla natia Bucchianico verso Roma, patria di adozione, luogo di recupero ed infine culla del nuovo Ordine. Per coprire questo percorso, fatto a cavallo, possiamo dedurre che abbia seguito la sinuosa via Tiburtina che ancora oggi collega l’Abruzzo a Roma. È questa la via che abbiamo seguito nel cammino che da Bucchianico ci ha portato a Roma. Non è l’unica via né, probabilmente, la più sicura. Andrebbero infatti esplorati nuovi percorsi e trovate alternative alla via Tiberina la quale, piacevole e incantevole in alcuni tratti, ha dei tratti pericolosi, legati alla stretta carreggiata ed al traffico intenso, soprattutto quando da Vicovaro si cammina verso Roma. L’entrata a Roma, in prossimità di Rebibbia, infine, assume una particolare pericolosità per i molti svincoli e rotonde che il pellegrino deve attraversare. La pericolosità diventa maggiore quanto più il gruppo è consistente e difficile da disciplinare.

Alcune attenzioni

• Quello proposto è il pellegrinaggio da noi realizzato, con distanze eccessive per buona parte dei pellegrini non allenati.

• Camminare sempre sul lato della carreggiata in senso opposto a quello percorso dai veicoli, per vederli arrivare

• Come sempre, non si affronta un pellegrinaggio come questo senza adeguata preparazione. Di particolare importanza sono le scarpe: se non si vuole arrivare con vesciche fastidiose o con schiacciamento delle unghie e altri parti del piede, è necessario usare scarpe comode e “rodate” per tempo

• Una buona colazione e cena sono più che sufficienti. Durante il percorso, l’apporto idrico è sufficiente, al massimo integrato da zuccheri a pronto uso (barre energetiche o zucchero sciolto in acqua)

• “Viaggiare leggeri” è quanto mai importante in questo percorso. Il piccolo zaino deve contenere un paio di ricambi, la mantella per la pioggia, una felpa per l’escursione termica serale

• Alcuni tratti, in particolare tra Popoli e Collarmene e tra Collarmene e Tagliacozzo, presentano lunghe distanze senza incontrare villaggi dove trovare acqua potabile. Questo suggerisce di avere con sé una o due borracce sempre piene

• Un telefono cellulare è sempre importante, anche se la pace e il silenzio di molti tratti stradali sono impagabili! Per favore, spegnete il cellulare ed ascoltate il silenzio!

• Gli alloggi indicati sono quelli da noi usati. Mentre li suggeriamo per l’amabilità dimostrata e per il fatto di essere a “costo zero”, non tragga in inganno il Convento San Cosimato a Vicovaro: è stato dato in gestione a Ente privato ed è abbastanza caro!

La scelta dell’alloggio è inoltre a discrezione del pellegrino e assolutamente non vincolata ai seguenti, che non effettuano normalmente questo servizio, ma vanno contattati previamente:

Distanza Tratta Alloggio Cose da vedere Rating[1]
43 km Bucchianico – Popoli Parrocchia S. Lorenzo

Martire

Via Boschetto, 1

65026 Popoli (PE)

☺☺☺
45 km Popoli – Collarmene Parrocchia S. Felicita

67040 Collarmele (AQ)

☺☺☺☺☺
35 km Collarmene – Tagliacozzo Monastero Benedettine

SS. Cosma e Damiano

Via San Cosma, 10

67069 Tagliacozzo (AQ)

☺☺☺☺☺
50 km Tagliacozzo – Vicovaro Convento San Cosimato ☺☺
46 km Vicovaro – Roma Camilliani

piazza della Maddalena, 53

Il sistema viario dell’antica Roma di collegamento con il mar Adriatico. In viola la via Tiburtina Valeria, in rosso la via Salaria, in blu la via Flaminia.


[1] Riguarda il percorso in sé e l’ospitalità. Si usano le stelle (5) degli hotel

St. Camillus has often travelled across Italy during his numerous movementes up and down the country, before his conversion (still a soldier in the pay of powerful lords) and after his conversion (with a more noble undertaking, to establish communities of followers who would take charge of the care of the poor, the sick and plague victims). It is difficult to trace the coordinates of these trips and follow his footsteps: he may have crossed valleys and plains; walked paths that now are no longer there!

Camillus certainly crossed the ridge of the Apennines dividing the east coast from the west in the centre of Italy, moving from his native town Bucchianico to Rome, adopted homeland, place of recovery and, finally, the cradle of the new Order. To cover this route, made on horseback, we can infer that he followed the winding Via Tiburtina that still connects Abruzzo to Rome.

This is the way we have followed in the path that led us from Bucchianico to Rome. It is not the only way nor probably the safest.

New paths should also be explored and found alternatives to the Tiberine way which, pleasant and charming in some places, has some dangerous sections, related to the narrow road and the traffic, especially when you walk from Vicovaro to Rome. Finally, the entry in Rome, near Rebibbia, is particularly dangerous for the many junctions and roundabouts that the pilgrim has to cross. The danger becomes greater as larger and more difficult to sustain is the group.

Some precautions

• What is proposed is pilgrimage made by us, with excessive distances for most of the untrained pilgrims.

• Walk on the side of the carriageway in the opposite direction to that travelled by the vehicles, to see them coming

• As always, do not deal with a pilgrimage like this without adequate preparation. Shoes get particular importance: if you do not want to get annoyed by blisters or crushing of the nails and other parts of the foot, it is necessary to use comfortable and well tested shoes.

• A good breakfast and dinner are more than enough. Along the way, the water supply is sufficient, at least integrated with ready to use sugar (energy bars or sugar dissolved in water)

• “To travel light” is more important than ever in this case. The small backpack should contain a couple of changes of clothes, the rain mantle, a sweatshirt for the evening temperature range

• Some stretches of road, particularly between Popoli and Collarmene and between Collarmene and Tagliacozzo, have long distances without encountering villages where to find drinking water. This suggests to bring one or two always full bottles

• A cell phone is always important, even if the peace and silence of many stretches of road are priceless! Please turn off your cell phone and listen to the silence!

• The rooms mentioned are those used by us. While we recommend them for the kindness shown and the fact that they’re at “zero cost”, do not be misled by the Convent San Cosimato in Vicovaro: it has been outsourced to a private entity and it is quite expensive!

The choice of accommodation is also at the discretion of the pilgrim and in no way bound by the following, which normally do not carry this service, but must be previously contacted:

Distance Route Accomodation Things to see Rating[1]
43 km Bucchianico – Popoli Parrocchia S. Lorenzo Martire

Via Boschetto, 1

65026 Popoli (PE)

☺☺☺
45 km Popoli – Collarmene Parrocchia S. Felicita

c/o P. Francesco

67040 Collarmele (AQ)

☺☺☺☺☺
35 km Collarmene – Tagliacozzo Monastero Benedettine SS. Cosma e Damiano

Via San Cosma, 10

67069 Tagliacozzo (AQ)

☺☺☺☺☺
50 km Tagliacozzo – Vicovaro Convento San Cosimato ☺☺
46 km Vicovaro – Roma Camilliani

piazza della Maddalena, 53

The road system of ancient Rome in connection with the Adriatic Sea. In purple the Via Tiburtina Valeria, in red the Via Salaria, the Via Flaminia in blue.


[1] It’s about the journey itself and hospitality. Using the stars (5) hotels

 

 

 

 Bereits vor seiner Bekehrung hatte Kamillus (als Soldat im Sold mächtiger Herren) während seiner zahlreichen Reisen ganz Italien durchquert. Ebenso geschah dies nach seiner Bekehrung – allerdings in einer edleren Absicht- nämlich Gemeinschaften seiner Anhänger zu gründen, die sich um die Betreuung der Armen, der Siechen und Pestkranken kümmern sollten. Es ist schwer diese Reisen zu rekonstruieren und die Spuren zu verfolgen. Er muss wohl Täler und Ebenen durchquert haben, auch auf Straßen, die es jetzt nicht mehr gibt!

Gewiss hat Kamillus den Gebirgskamm der Apenninen überquert, der in Mittelitalien die Ostküste von der Westküste trennt, wenn er von seinem Geburtsort Bucchianico nach Rom, seiner Wahlheimat, dem Ort seiner Besserung und schließlich der Wiege des neuen Ordens, reiste. Um diesen Weg mit dem Pferd zurückzulegen – so können wir annehmen – ist er der kurvenreichen Via Tiburtina gefolgt, die auch heute noch die Abruzzen mit Rom verbindet. Und das war auch der Weg, den wir auf unserer Wanderung, die uns von Bucchianico nach Rom geführt hat, gefolgt sind. Es ist dies nicht der einzig mögliche Weg und wahrscheinlich auch nicht der sicherste. Man müsste wahrscheinlich andere Möglichkeiten ausprobieren und Alternativen zur Via Tiberina finden. Diese Straße ist an einigen Stellen angenehm und faszinierend, aber sie enthält auch gefährliche Strecken mit engen Fahrspuren und intensivem Verkehr, besonders wenn man nach Vicovaro sich Rom annähert. Die Einfahrt nach Rom in der Nähe von Rebibbia ist besonders gefährlich wegen der vielen Abzweigungen und der Stellen mit Rundverkehr, die der Wallfahrer überqueren muss. Diese Gefahr vergrößert sich, wenn die Gruppe größer ist und schwer beaufsichtigt werden kann.

Einige zu beachtende Hinweise:

* Die vorgeschlagene Wallfahrt ist diejenige, die wir selbst gemacht haben. Die angegebenen Wegstrecken sind wahrscheinlich zu lange für untrainierte Teilnehmer.

* Man soll sich immer auf der Gegenseite  der sich in Wegrichtung bewegenden Autos halten, damit es möglich ist die entgegenkommenden Fahrzeuge rechtzeitig zu sehen.

* Wie immer soll man eine Wallfahrt- wie etwa diese – nicht unternehmen, wenn man sie nicht entsprechend vorbereitet hat. Besonders wichtig sind die Schuhe. Um nicht mit lästigen Blasen, eingequetschten Zehennägeln und anderen Schwierigkeiten der Füße anzukommen, ist es notwendig bequeme und bereits im Voraus erprobte Schuhe zu benützen.

* Ein gutes Frühstück und ein Abendessen sind mehr als ausreichend. Während des Wanderns genügt es Wasser zu trinken, das vielleicht mit leicht verdaulichen Zuckern angereichert wurde (Energieriegel oder im Wasser aufgelöster Zucker).

* „Leicht reisen“ ist wichtig für diese Strecke. Ein kleiner Rucksack soll etwas Reservewäsche, einen Regenschutz  und eine Jacke für den kühlen Abend enthalten.

* Auf einigen langen Wegstrecken, besonders zwischen Popoli und Collarmene und zwischen Collarmene und Tagliacozzo begegnet man keinen Dörfern, in denen man Trinkwasser finden kann. Deshalb sollte man immer eine oder zwei mit Wasser gefüllte Feldflaschen mitnehmen.

* Ein Mobiltelefon mitzuhaben ist immer wichtig, auch wenn der Friede und die Stille von vielen Wegstrecken unbezahlbar bleibt! Bitte schaltet das Telefon ab und hört auf die Stille!

* Die angegebenen Unterkünfte sind die, die wir selbst benützt haben. Wir empfehlen sie euch wegen der erwiesenen Liebenswürdigkeit und weil sie für uns gratis waren. Das soll euch aber in Bezug auf den Konvent San Cosimato in Vicovaro nicht täuschen. Diese Unterkünfte werden von einer privaten Firma geführt und sind ziemlich teuer!

Die Auswahl der Unterkünfte ist natürlich Aufgabe der Pilger und natürlich nicht an die angegebenen Adressen gebunden. Diese führen diesen Dienst für gewöhnlich nicht aus und müssen daher vorher verständigt werden:

Entfernung Strecke Unterkunft Sehenswürdigkeiten Bewertung   (1)
43 km Bucchianico-Popoli Parrocchia S. Lorenzo Martire

Via Boschetto, 1 65026 Popoli (PE)

☺☺☺
45 km Popoli – Collarmene Parrocchia S. Felicita

67040 Collarmene (AQ)

☺☺☺☺☺
35 km Collarmene – Tagliacozzo Monastero Benedittine SS. Cosma e Damiano Via San Cosma, 10     67069 Tagliacozzo (AQ) ☺☺☺☺☺
50 km Tagliacozzo – Vicovaro Convento San Cosimato ☺☺
46 km Vicovaro – Roma Camilliani         Piazza della Maddalena, 53

Die verschiedenen Verbindungswege des Alten Roms mit dem Adriatischen Meer. In Violett die Via Tiburtina Valeria, in Rot die Via Salaria, in Blau die Via Flaminia.

(1) Die Bewertung bezieht sich auf die Wegstrecke als solcher und auf die Gastfreundschaft. Gebrauch der Sterne (5) wie im Hotelbereich. 

San Camilo a menudo cruzó Italia en el curso de sus desplazamientos, arriba y abajo del país, antes de su conversión (todavía militar a sueldo de señores poderosos) y después de su conversión (con una hazaña más noble, la de instituir una comunidad de secuaces que asumieran la responsabilidad del cuidado de los pobres, enfermos y apestados). Es difícil trazar las coordenadas de estos viajes y seguir sus pasos: debe haber cruzado los valles y llanuras, recorrido calles que ahora no hay más!

Camillo sin duda cruzó la cordillera de los Apeninos que dividen la costa este del oeste en el centro de Italia, pasando de su nativa Bucchianico hacia Roma, patria adoptiva, un lugar de recuperación y, finalmente, la cuna de la nueva Orden. Para cubrir esta ruta, hecho a caballo, se puede deducir que siguió a la sinuosa Via Tiburtina que sigue conectando los Abruzos a Roma. Esta es la ruta que hemos seguido en el camino que nos ha llevado desde Bucchianico a Roma.

No es la única manera ni probablemente la más segura. También se deberían explorar nuevos caminos y encontrar alternativas a la Vía Tiberina, agradable y encantadora, en algunos tramos, tiene algunos otros tramos peligrosos, relacionados con la estrecha carretera y el tráfico, especialmente cuando usted camina desde Vicovaro hacia Roma.

La entrada en Roma, cerca de Rebibbia, por último, es especialmente peligrosa para las muchas bifurcaciones y glorietas que el peregrino debe atravesar. El peligro se hace mayor a medida que el grupo es grande y difícil de disciplinar.

Algunas atenciones:

• Esa propuesta es la peregrinación hecha por nosotros, con una distancia excesiva para la mayoría de los peregrinos no entrenados.

• Camine siempre en el lado de la calzada en la dirección opuesta a la recorrida por los vehículos, para verlos venir

• Como siempre, no se trata con una peregrinación de este tipo sin la preparación adecuada. De particular importancia son los zapatos: si usted no desea llegar con ampollas molestas o aplastamiento de las uñas y otras partes del pie, es necesario usar zapatos cómodos y “experimentados” a tiempo

• Un buen desayuno y la cena son más que suficientes. En el camino, el suministro de agua es suficiente, el azúcar más integrado listo para usar (barras de energía o el azúcar disuelto en agua)

• “Viajar ligero” es más importante que nunca en esta ruta. La mochila debe contener un par de mudas de recambio, el poncho para la lluvia, una sudadera para la excursión térmica de la tarde

• Algunos tramos, especialmente entre Popoli y Collarmene y entre Collarmene y Tagliacozzo, tienen largas distancias sin encontrar aldeas donde encontrar agua potable. Esto sugiere que se traiga una o dos botellas siempre llenas

• Un teléfono celular es siempre importante, aunque la paz y el silencio de muchos tramos de carretera no tienen precio! Por favor, apague su teléfono celular y escuche el silencio!

• Los alojamientos que se muestran son los utilizados por nosotros. Aunque los recomendamos por la amabilidad mostrada y el hecho de que el costo es cero, no se deje engañar por el Convento de San Cosimato en Vicovaro: ha sido subcontratado a una entidad privada y es bastante caro!

La elección del alojamiento es también debida al criterio del peregrino y de ningún modo obligada por los siguientes, que normalmente no practican este servicio y luego se deben contactar con antelación:

Distancia Tramo Allojamiento Lugares de interés Rating[1]
43 km Bucchianico – Popoli Parrocchia S. Lorenzo Martire

Via Boschetto, 1

65026 Popoli (PE)

c/o Don Panfilo

☺☺☺
45 km Popoli – Collarmene Parrocchia S. Felicita

c/o P. Francesco

67040 Collarmele (AQ)

☺☺☺☺☺
35 km Collarmene – Tagliacozzo Monastero Benedettine SS. Cosma e Damiano

Via San Cosma, 10

67069 Tagliacozzo (AQ)

Sr. M. Donatella

☺☺☺☺☺
50 km Tagliacozzo – Vicovaro Convento San Cosimato

c/o Marisa

☺☺
46 km Vicovaro – Roma Camilliani

piazza della Maddalena, 53

El sistema de carreteras de la antigua Roma en conexión con el Mar Adriático. En púrpura la Via Tiburtina Valeria, en rojo la Via Salaria, la Via Flaminia en azul.

[1] Se refiere al viaje en sí y la hospitalidad. Se usan las estrellas (5) de los Hoteles

 

São Camilo atravessou muitas vezes a Itália durante seus numerosos deslocamentos, para o norte ou para o sul, antes de sua conversão (quando ainda era mercenário, a serviço de diferentes senhores) e depois dela, então com propósitos mais nobres, como a instituição de comunidades de seguidores que se responsabilizassem do atendimento aos pobres, doentes e vítimas da peste. É difícil traçar as coordenadas destas viagens e seguir seus passos porque ele deve ter atravessado vales e planícies, além de haver percorrido estradas que não mais existem!

Com certeza, São Camilo atravessou os Apeninos que dividem a costa oriental da ocidental, no centro da Itália, quando se transferiu de sua Bucchianico natal a Roma, cidade de adoção, lugar de recuperação e, por fim, berço da nova Ordem. Para realizar este percurso, feito a cavalo, podemos deduzir que tenha seguido a sinuosa Via Tiburtina que ainda hoje liga o Abruzzo a Roma. Foi esta a estrada que utilizamos para ir de Bucchianico a Roma. Não é a única estrada, nem, provavelmente, a mais segura. Seria recomendável explorar novos percursos e encontrar alternativas à Via Tiberina que, agradável e encantadora em alguns trechos, tem também partes perigosas, devido à estreita pista e ao trânsito intenso, sobretudo entre Vicovaro e Roma. A entrada em Roma, próxima a Rebibbia, apresenta uma periculosidade particular, por causa dos vários anéis viários e rotatórias que a peregrinação deve atravessar. Esta periculosidade aumenta no caso de grupos grandes e difíceis de organizar.

Avisos Importantes

• A peregrinação aqui proposta é a que realizamos anteriormente, com distâncias pouco recomendáveis para os peregrinos que não estiverem em boas condições físicas.

• Recomendamos caminhar sempre ao lado da pista, no sentido contrário ao dos carros, para perceber quando os veículos se aproximam.

• Como sempre, não se enfrenta uma peregrinação como esta sem uma adequada preparação. Lembramos a todos que devem escolher bem o calçado a ser usado. Para evitar o aparecimento de bolhas incômodas ou o esmagamento das unhas e de outras partes do pé é preciso usar sapatos confortáveis, já bem adaptados ao pé.

• Um bom café da manhã (desjejum) e jantar são mais que suficientes. Durante o percurso, bastaria beber líquidos, acompanhados no máximo por barras energéticas ou mesmo açúcar dissolvido em água

• “Viajar leves” é muito importante neste percurso. A pequena sacola deve conter alguma muda de roupa, um impermeável para a chuva, um moleton para a excursão noturna

• Em alguns trechos, especialmente entre Popoli e Collarmene e entre Collarmene e Tagliacozzo, percorre-se longas distâncias sem encontrar um povoado para o reabastecimento de água potável. Portanto, é importante que cada peregrino leve um ou dois cantis sempre cheios.

• Um telefone celular é muito útil, embora a paz e o silêncio de muitos trechos de estrada são impagáveis! Por favor, desliguem o celular e escutem o silêncio!

• Os alojamentos indicados são os que nós usamos e sugerimos pela amabilidade demonstrada e pelo fato de “não terem custo”. Convém, no entanto, evitar o Convento San Cosimato em Vicovaro: sua administração passou a um ente privado e a hospedagem se tornou muito cara!

A escolha do alojamento fica a critério do peregrino e não está vinculada aos seguintes lugares, que não prestam normalmente este serviço e devem ser contatados previamente:

Distância  do Trecho Alojamento O que ver Classificação[1]
43 km Bucchianico – Popoli Paróquia S. Lorenzo

Martire

Via Boschetto, 1

65026 Popoli (PE)

☺☺☺
45 km Popoli – Collarmene Paróquia S. Felicita

67040 Collarmele (AQ)

☺☺☺☺☺
35 km Collarmene – Tagliacozzo Mosteiro Benedettine

SS. Cosma e Damiano

Via San Cosma, 10

67069 Tagliacozzo (AQ)

☺☺☺☺☺
50 km Tagliacozzo – Vicovaro Convento San Cosimato ☺☺
46 km Vicovaro – Roma Camilliani

piazza della Maddalena, 53

O sistema viário da antiga Roma, de ligação com o mar Adriático. Em violeta, a Via Tiburtina Valeria; em vermelho, a Via Salaria; em azul, a Via Flaminia.


[1] Diz respeito ao percurso em si e à hospitalidade. São usadas as estrelas (5) dos hotéis.

Saint Camille a souvent traversé l’Italie au cours de ses nombreux déplacements, de haut en bas du Pays, avant sa conversion (encore militaire à la solde de gens puissants) et après sa conversion (avec une plus noble entreprise, celle d’instituer des communautés de fidèles qui se chargeraient de soigner les pauvres, les malades et les pestiférés). C’est difficile de tracer les coordonnées de ces voyages et de se mettre dans ses pas : il a dû traverser des vallées et des plaines, et avoir parcouru des rues qui, aujourd’hui, n’existent plus.

Ce qui est sûr, c’est que saint Camille a traversé la ligne de faîte des Appennins qui séparent la côte orientale de l’occidentale dans le centre de l’Italie, se déplaçant de sa ville native de Bucchianico, vers Rome, sa patrie d’adoption, lieu de récupération de ses forces et, finalement, berceau du nouvel Ordre. Pour suivre ce parcours, fait à cheval, nous pouvons déduire qu’il avait parcouru la sinueuse voie Tiburtina qui, encore aujourd’hui, réunit les Abbruzes à Rome. C’est cette voie que nous avons suivie, le long du chemin qui, depuis Bucchianico, nous a conduit à Rome. Ce n’est pas la seule voie, ni probablement, la plus sûre. En fait, on devrait exploiter de nouveaux parcours et trouver des alternatives à la voie Tiberina, qui, agréable et charmante en certains passages, en a d’autres dangereux, du fait de la route étroite et de la circulation intense, surtout quand, à partir de Vicavero, on marche vers Rome. L’entrée à Rome, à la proximité de Rebibbia, enfin, assume une dangerosité particulière à cause des nombreux échangeurs et rond-points que le pèlerin doit traverser. La dangerosité augmente d’autant plus lorsque le groupe est important et difficile à discipliner.

Quelques points d’attention

• Cette proposition est celle du pèlerinage que nous avons fait, avec des distances excessives pour une bonne part de pèlerins non entraînés.

• Marcher toujours sur le côté de la route, en sens opposé à celui des voitures, pour les voir arriver.

• Comme toujours, on n’affronte pas un pèlerinage comme celui-ci sans une préparation adéquate. Les chaussures sont de la première importance : si on ne veut pas arriver avec des ampoules embêtantes ni des ongles, ni d’autres parties du pied, écrasés, il est nécessaire d’user des chaussures commodes et « rodées » par le temps.

• Un bon petit déjeuner et un dîner sont plus que suffisants. Pendant le parcours, l’apport hydratant est suffisant, éventuellement complété de sucres faciles à prendre ( barres énergétiques ou sucre dissous dans de l’eau).

• « Voyager léger » est capital dans ce parcours. Le petit sac doit contenir une paire de chaussures de rechange, un manteau de pluie, un sweat-shirt pour l’excursion du soir.

• D’autres passages, en particulier entre Popoli et Collarmene et Collarmene et Tagliacozzo, présentent de longues distances sans rencontrer de village où trouver de l’eau potable. Ceci suggère d’avoir toujours sur soi soi une ou deux gourdes toujours pleines.

• Un téléphone cellulaire est toujours important, même si la paix et le silence de beaucoup de passages de ces chemins sont uniques ! Mais, s’il vous plaît, éteignez vos téléphones et écoutez le silence !

• Les logements indiqués sont ceux que nous avons utilisés. Tandis que nous les suggérons, pour l’amabilité démontrée et pour le fait qu’ils sont d’un « coût zéro », ne vous laissez pas induire en erreur par le couvent San Casimete a Vicovaro : il est maintenant géré par un organisme privé et est assez cher !

Le choix du logement est en outre à la discrétion du pèlerin et n’engage absolument pas les autres, qui n’effectuent pas normalement ce service, mais qui auront pris eux-mêmes des contacts auparavant.

Distances Sections Logement Ce qui est à voir Rating[1]
43 km Bucchianico – Popoli Parrocchia S. Lorenzo

Martire

Via Boschetto, 1

65026 Popoli (PE)

☺☺☺
45 km Popoli – Collarmene Parrocchia S. Felicita

67040 Collarmele (AQ)

☺☺☺☺☺
35 km Collarmene – Tagliacozzo Monastero Benedettine

SS. Cosma e Damiano

Via San Cosma, 10

67069 Tagliacozzo (AQ)

☺☺☺☺☺
50 km Tagliacozzo – Vicovaro Convento San Cosimato ☺☺
46 km Vicovaro – Roma Camilliani

piazza della Maddalena, 53

Le complexe du réseau routier de la Rome Antique de liaison avec la mer Adriatique. En violet, la voie Tiburtina Valeria, en rouge la voie Salaria, en bleu la voie Flaminia.

[1]Concernant le parcours et l’hospitalité. On utilise les étoiles (5) des hôtels.